Come si analizza una poesia?
ASPETTO STILISTICO
FIGURE RETORICHE
SINTASSI E COSTRUZIONE DEL PERIODO (paratassi e ipotassi)
PARATASSI: struttura paratattica con frasi coordinate (congiunzioni semplici) o senza congiunzioni (elenco).
IPOTASSI: struttura ipotattica con frasi subordinate e periodo complesso.
Registro alto e basso
ASPETTO METRICO
cioè la struttura, ovvero:
VERSI
che costituiscono l'unità fondamentale
del testo poetico
I versi sono composti da:
un NUMERO VARIABILE DI SILLABE METRICHE
che permettono la classificazione dei versi in base al numero di sillabe
VERSI DA 2 SILLABE: BISILLABO
VERSI DA 3 SILLABE: TRISILLABO
VERSI DA 4 SILLABE: QUADRISILLABO
VERSI DA 6 SILLABE: SENARIO
VERSI DA 7 SILLABE: SETTENARIO
VERSI DA 8 SILLABE: OTTONARIO
VERSI DA 9 SILLABE: NOVENARIO
VERSI DA 10 SILLABE: DECASILLABO
VERSI DA 11 SILLABE: ENDECASILLABO
VERSI DA 12 SILLABE: DOPPIO SENARIO
VERSI DA 14 SILLABE: DOPPIO SETTENARIO
VERSI DA 16 SILLABE: DOPPIO OTTONARIO
CI SONO DELLE REGOLE NELLA POESIA:
SINERESI: unione di due vocali all'interno della stessa parola che formano il DITTONGO - l'opposto della sineresi è la DIERESI (separazione di due vocali all'interno della stessa parola che formano lo IATO).
SINALEFE (quando due vocali di parole successive vengono unite formando il dittongo) - il contrario è la DIALEFE (quando due vocali di parole successive rimangono separate formando lo IATO).
ACCENTI METRICI
che ne determinano il RITMO.
Il più importante è l'accento tonico
PIANE: quando l'accento è sulla penultima sillaba
TRONCHE: quando l'accento è sull'ultima sillaba
SDRUCCIOLA: quando l'accento è sulla terzultima sillaba
BISDRUCCIOLA: quando l'accento è sulla quartultima
REGOLA: In qualsiasi verso l'accento deve cadere sulla penultima sillaba. Altrimenti dobbiamo aggiungere o togliere una sillaba. Esempio --> 12-1= endecasillabo sdrucciolo;
10+1= endecasillabo tronco.
RIMA
Si indica con le lettere maiuscole.
Consiste in due parole che dalla vocale tonica devono essere uguali.
Le rime si dividono in:
RIME PERFETTE:
BACIATA: schema AABB
ALTERNATA: schema ABAB
INCROCIATA: schema ABBA
INCATENATA: schema ABA BCB CDC
(Divina Commedia)
FREQUENTI: parole piane
RARE: parole tronche o sdrucciole
RIME IMPERFETTE: consonanza (dall'accento tonico sono uguali soltanto le consonanti) e assonanza (dall'accento tonico sono uguali sono le vocali)
RITMO
Dato dall'accento ritmico,
dalla cesura e
dall'enjambent
ENJAMBENT: slittamento del verso precedente
al verso successivo.
Frase che continua nei versi successivi.
CESURA: data dalla punteggiatura
per fare una pausa che divide a metà il verso.
STROFE
(insieme di versi che mi permettono di individuare il tipo di componimento)
sono organizzate in strutture dette FORME METRICHE
SONETTO: (più diffusa) diviso come la canzone in FRONTE (due quartine) e SIRMA (due terzine). Schema rima variabile.
LAUDA: argomento religioso
ODE: (1800) componimento formato da strofe come la canzone ma con versi brevi e stanze meno lunghe
ASPETTO INTERPRETATIVO
significato della poesia.
procedo a diversi STEP
1- leggo la poesia
2- ricerco le parole disuete (semplifico le parole)
3- ricostruisco la struttura sintattica (soggetto, predicato, complementi)
4- capisco il tema (argomento della poesia)
5- ricerco le parole chiavi (che riconduco al tema della poesia) che riguarda il campo semantico
6- rifletto sul messaggio che il poeta vuole trasmettere
7 - parafrasi: ovvero la spiegazione della poesia