Genere Letterario Fantastico: le Origini

MITO

Narrazione fantastica, tramandata oralmente o in forma scritta di gesta compiute da figure divine o da antenati che costituisce una spiegazione sia di fenomeni naturali sia dell'esperienza trascendentale.

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trascendentale agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. 

Esempio: il mito di Demetra e Kore

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Nel mito greco la giovane Persefone è chiamata Kore, ragazza: la figli di Demetra e Zeus è solo una ragazza quando viene rapita da Ade. il dio dell'oltretomba, stregato dalla sua bellezza, la costringe a seguirla nel regno dei morti, dove le fa mangiare alcuni semi di melograno, senza svelarle che chiunque mangi i frutti degli inferi si condanna a rimanere lì per l'eternità. nel frattempo Demetra, dea dell'agricoltura, disperata per il rapimento della figlia, provoca sulla terra un lungo e gelido inverno, minacciando di non far tornare la primavera finchè Kore non sarà libera. Interviene Zeus decretando che Kore, diventata ormai Persefone, passerà sei mesi negli inferi e sei mesi in superficie, dividendosi tra i due mendi e determinando così il susseguirsi delle stagioni. Dal mondo greco la storia entra in quello romano, dove Proserpina si sostituisce a Kore/Persefone, Cerere a Demetra, e Plutone ad Ade.

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TEST

il POEMA EPICO

Iliade

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PROEMIO (clicca su proemio)Cantami, o Diva, del Pelìde Achillel'ira funesta che infiniti addusselutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orcogenerose travolse alme d'eroi,e di cani e d'augelli orrido pastolor salme abbandonò (così di Giovel'alto consiglio s'adempìa), da quandoprimamente disgiunse aspra contesail re de' prodi Atride e il divo Achille.

La guerra di Troia spiegata in 5minuti!

Odissea

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Eneide

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Presentazione Unità di Apprendimento

FAVOLA

Breve narrazione, di cui sono protagonisti insieme con gli uomini anche animali, piante o esseri inanimati e che racchiude un insegnamento di saggezza pratica o una verità morale.

APPROFONDIMENTO: Raccolta di favole di Fedro

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TEST: tocca a te, mettiti alla prova!

Esempio: favola con attività interattiva

FIABA

Racconto di eventi straordinari ambientati in un tempo lontano. Protagonisti sono: fate, streghe, principi, principesse e animali parlanti.

ATTIVITA' INTERATTIVA

VERIFICA: la favola e la fiaba a confronto

WEBQUEST

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VERIFICA FINALEElabora una digital storytelling. Puoi realizzarlo attraverso video o immagini.Di seguito un breve elenco di alcuni siti web per realizzare storie  animate digitali: PowtoonStoryboard ThatStorybirdMyStorybookMake Beliefs ComixEcco qui un decalogo di riferimento per aiutarvi nel lavoro finale:1. PARTIRE DA UN’IDEATutte le storie cominciano con un’idea. L’idea può essere l’argomento di una lezione, la trama di un libro che si sta leggendo, la vita di un personaggio storico, la storia di una località geografica o di un monumento, ecc. L’importante è averla ben chiara dall’inizio!2. CERCARE INFORMAZIONI (clicca per imparare come cercare informazioni in rete con la metodologia IVANOVA)Una volta stabilito l’argomento, occorre raccogliere i dati per svilupparlo. Su questi dati verrà costruita la storia. Questo importante passaggio sviluppa competenze di ricerca e organizzazione. É opportuno infatti, dopo aver selezionato le informazioni, schematizzarle in una mappa.3. SCRIVERE LA STORIASe le prime due fasi sono state ben svolte, passare alla stesura del testo sarà più semplice. Non rimarrà che mettere in ordine e sviluppare le idee in una vera e propria sceneggiatura.4. IMPOSTARE LO STORYBOARDDecidere l’ordine cronologico delle sequenze e disegnarle in un semplice bozzetto è il passaggio successivo. La sceneggiatura servirà da traccia per dare forma visuale alla storia che vogliamo raccontare.5. RACCOGLIERE IMMAGINI, AUDIO, VIDEOQuesti sono gli elementi che rendono magica e viva una storia! Gli alunni potranno cercarli in rete o crearli da sé avendo lo storyboard come guida.6. METTERE TUTTO INSIEMEÉ la fase più coinvolgente e creativa per gli alunni! Qui la storia prende forma e vita. I testi, le immagini, le musiche, gli effetti audio, i videoclip vengono assemblati. Può essere utile in questa fase fornire agli alunni una checklist per verificare di aver inserito tutto il necessario.7. EFFETTUARE UNA REVISIONEAl termine è buona norma effettuare una revisione. Magari lasciar passare qualche giorno dopo la conclusione così da poter “prendere le distanze” dal proprio lavoro e giudicarlo più oggettivamente.8.CONDIVIDERELa storia è pronta e non aspetta altro che essere condivisa sul web. Viene spontaneo pensare di condividerla sul sito della scuola, ma si possono usare anche altri canali meno istituzionali come i social network o i siti personali dei docenti, se ne esistono. In tutti i casi per i piccoli storyteller questo è il momento più emozionante!9. RIPERCORRERE L’ESPERIENZAUna riflessione finale sul lavoro svolto è sempre consigliabile in progetti di una certa complessità come il digital storytelling. “Cosa ho imparato? Cosa posso migliorare?”, per sviluppare lo spirito critico gli alunni dovrebbero porsi domande del genere e dare un feedback al proprio lavoro e a quello degli altri.10. DOCUMENTARESarebbe utile raccontare come si è svolto il progetto, quali sono stati i passaggi, i punti di forza e di debolezza, le difficoltà riscontrate, le novità introdotte, la reazione degli alunni, i miglioramenti in termini di apprendimenti e sviluppo di competenze.I vantaggi del digital storytellingFare storytelling digitale può portare benefici evidenti:migliora la comprensione e la conoscenza dell’argomento trattatoaumenta la creatività degli studentiallena il pensiero criticomigliora la capacità comunicativaesercita la capacità collaborativa e organizzativapotenzia la media literacy, ovvero la capacità di comunicare con diversi mediasviluppa competenze digitalistimola lo spirito di iniziativa e la capacità di progettazioneaumenta il senso di responsabilitàdetermina un incremento generale della motivazione che di solito non si esaurisce al termine dell’attivitàEcco due esempi di visual storytelling:Una storia quasi sempliceL'insegnante 3.0Buon lavoro!

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