Unità 1 - Il pianeta Terra

1. La terra nello spazio

Il sistema solare
8 pianeti; la terra percorre un'orbita intorno al Sole di forma ellittica

Il sistema solare
8 pianeti; la terra percorre un'orbita intorno al Sole di forma ellittica

I moti della terra
- Moto di rotazione - intorno al proprio asse di 24h --> alternanza notte/dì
- Moto di rivoluzione - intor

I moti della terra
- Moto di rotazione - intorno al proprio asse di 24h --> alternanza notte/dì
- Moto di rivoluzione - intorno al sole di 365 giorni --> alternanza stagioni

Le stagioni sono solitamente 4, ma nelle zone polari abbiamo inverno polare e estate polare

2. La struttura della Terra
3. Continenti in movimento

Conosciamo l'interno della terra grazie a osservazioni indirette (scienziata Inge Lehmann) e, in parte dirette, con lo studio del materiale che fuoriesce dai vulcani

La terra è costituita da strati che aumentano di densità, pressione e temperatura, dal più esterno al più interno:

LITOSFERA (gr. lithos=roccia)
1. Crosta terrestre: terre emerse e fondali marini (roccia solida)
2. Mantello superiore: strato di roccia solida che galleggia sopra lo strato dell'astenosfera
3. Astenosfera: roccia calda e fluida di magma > qui ci sono i moti convettivi
4. Mantello inferiore
5. Nucleo: parte esterna è liquida
6. Nucleo interno: parte interna è solida

La superficie della Terra è suddivisa in una ventina di placche o zolle litosferiche che si muovono l'una contro l'altra perc

La superficie della Terra è suddivisa in una ventina di placche o zolle litosferiche che si muovono l'una contro l'altra perché galleggiano sul magma sottostante (astenosfera).
Il movimento delle placche è dovuto a forze endogene (interne) della Terra e ha generato nel corso del tempo:
1. catene montuose (orogenesi) - causate da movimenti convergenti
2. fosse oceaniche -
aree depresse di zolle che si sono allontanate
3. dorsali oceaniche -
causate dalla risalita del magma sottostante

LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI (Alfred Wegener)
Originariamente esisteva un unico "supercontinente" chiamato PANGEA (gr. pan = tutte + gr. gea = terra)

4. L'atmosfera e i venti

4. L'atmosfera e i venti

Venti costanti

I venti sono masse d'aria che si muovono nell'atmosfera.
1. Venti costanti: spirano sempre nella stessa direz

Venti costanti

I venti sono masse d'aria che si muovono nell'atmosfera.
1. Venti costanti: spirano sempre nella stessa direzione
1.1 Venti alisei - dai Tropici all'Equatore;
1.2 Venti occidentali - dai Tropici verso i Circoli Polari;
1.3 Venti polari - dai Poli verso i Circoli Polari




2. Venti periodici: invertono periodicamente la direzione da cui spirano. Dipendono dal fatto che terraferma e acqua si riscaldano e raffreddano in modi e tempi diversi:
2.1 Monsoni - Sud-Est Asiatico d'estate dal mare verso la terraferma > abbondante pioggia; d'inverno dalla terraferma verso il mare > tempo asciutto
2.2 Brezze - Regioni più limitate

Brezza di mare e brezza di terra

Brezza di mare e brezza di terra

5. Le calamità naturali

5. Le calamità naturali

La calamità sono classificate di solito in base al processo fisico che le provoca; anche se possono essere provocate da cause umane e non dalla natura:

> calamità atmosferiche: es. i cicloni (o uragani in USA e tifoni nel Pacifico occidentale) che si originano dai temporali: il Sole riscalda il mare oltre i 27° e si formano correnti dirette verso l'alto con zone di bassa pressione in basso che risucchiano a spirale le correnti delle zone intorno.

> calamità tettoniche: es. il terremoto o sisma, rapida vibrazione della crosta terrestre causata dai movimenti connettivi delle placche.
- ipocentro: scossa sotto la superficie terrestre che irradia onde sismiche eccentriche
- epicentro: punto sulla superficie terrestre in corrispondenza dell'ipocentro.
Se localizzati in mare > maremoti e tsunami
- classificazione terremoti:
. Scala Mercalli: 12 gradi, misura i danni
. Scala Richter: 9,5 gradi, misura la magnitudo o energia sprigionata
- rischio sismico maggiore in corrispondenza dei margini delle placche litosferiche, in cui ci sono anche zone di intensa attività vulcanica

> calamità geomorfologiche: es. inondazioni, frane, generate da forze esogene (gr. eso = esterno), che si sviluppano sulla superficie della Terra

Come difendersi dai terremoti

Fattori di rischio di una calamità naturale:
- riscaldamento globale
- deforestazione
- urbanizzazione

La prevenzione:
- attrezzare il territorio con strutture e infrastrutture adeguate (vd. Giappone)
- sviluppare un'educazione allo sviluppo sostenibile nella popolazione

6. Disegnare la Terra e misurare il tempo

6. Disegnare la Terra e misurare il tempo

Il planisfero
Per realizzare una proiezione della Terra, che ha una forma sferica schiacciata ai poli, si possono scegliere dei criteri diversi.
Tipi di proiezione sul piano:

- cilindrica di Mercatore (cartografo fiammingo del XVI sec.) > svantaggio: distorsioni importanti delle dimensioni (la Groenlandia appare 15 volte più grande di quello che è, addirittura simile all'Africa)

- conica di Peters più fedele alle proporzioni, ma può rappresentare solo parte della superficie terrestre

I fusi orari
Con l'evoluzione della tecnologia nei secoli è diventato più importante misurare il tempo, perciò i geografi hanno suddiviso la Terra in 24 spicchi o fusi orari.
Il fuso orario di riferimento è quello del meridiano di Greenwich (fuso 0); spostandosi verso est le ore si "aggiungono", spostandosi verso ovest le ore si "sottraggono"