GLI STUDI DI LEONARDO DA VINCI SUL CUORE
Ci ha lasciato numerosi pregevoli disegni con descrizione dettagliata delle valvole cardiache e del loro funzionamento
utilizzava calchi in cera
La fisiologia cardiaca viene da lui ricercata attraverso l'osservazione sugli animali, raccontandone la contrazione
Ha rilevato il nesso tra la contrazione del ventricolo sinistro e la sua sincronia con il polso arterioso
La contrazione autonoma del cuore è narrata da Leonardo con queste parole: “è potentissimo sopra gli altri muscoli” e “si muove da sé e non si ferma, se non eternamente”
Sottoargomento
Descrive per primo le quattro cavità cardiache, distinguendo i ventricoli dagli atri
chiama gli atri "auricole"
Il ciclo cardiaco è da lui definito con l'espressione "moti del core"
Riconosce la natura muscolare del cuore e le arterie coronarie
“il core è un vaso fatto di denso muscolo"
“le coronarie nascono da due usciuoli esteriori del ventricolo sinistro”