I PROMESSI SPOSI XV CAPITOLO

LUOGO E TEMPO

MILANO

OSTERIA DELLA LUNA PIENA

Tempo

dalla sera dell'11 novembre 1628 al mattino del 12

PERSONAGGI

RENZO

È inconsapevole delle gravità che ha
commesso durante quella prima giornata a Milano

Non rivela il suo nome all'oste non perché
abbia coscienza di avere qualcosa da nascondere, ma per principio, per diffidenza

Quando la mattina il notaio va ad
arrestarlo, Renzo pensa che sia un sopruso perché non sospetta di poter essere
accusato di nulla

Riflette e cerca il modo per poter liberarsi da quella situazione: decide di vestirsi
lentamente perché sente il ronzio della
folla che si avvicina e la preoccupazione del notaio che cresce

il popolo di Milano

OSTE DELLA LUNA PIENA

Si rivela un personaggio complesso, pieno di sfaccettature
All'inizio è infastidito da Renzo che non sta facendo altro che portare problemi alla sua locanda

Quando mette Renzo a letto per correre al palazzo di giustizia, lo fa per il suo
interesse personale e per togliersi da guai;
il fatto però che aiuti Renzo a spogliarsi
lascia intravedere un altro aspetto del suo
carattere, più attento al prossimo

IL NOTAIO CRIMINALE

È il funzionario addetto alla giustizia criminale che trae in arresto Renzo a Milano, il giorno seguente il tumulto di S. Martino in cui il giovane è rimasto coinvolto pur non avendo commesso alcun delitto

TEMA



È una locanda di Milano, dove Renzo si reca in compagnia del poliziotto travestito che lo ha avvicinato in seguito al suo improvvisato discorso alla folla, nella giornata del tumulto di S. Martino

Milano è mostrata come una una grande città caotica e tumultuosa, malsana, dominata da una folla disordinata e violenta

TRAMA

Renzo, completamente ubriaco, viene messo a letto dall'oste della Luna Piena, che poi va a rendere testimonianza di fronte al notaio criminale, al palazzo di giustizia. Il mattino seguente il notaio va ad arrestare Renzo insieme a due birri. Mentre viene condotto via, Renzo viene liberato dall'intervento della folla e riesce a fuggire.