I romanzi di avventura

Perché leggerli?

Sono interessanti da leggere perché ci trasportano in mondi magici, raccontati con ritmo incalzate che ce lo fa leggere. Inoltre si può trovare ispirazione per metterci alla prova

Per quanto riguarda le tecniche ed il linguaggio le frasi sono brevi e spezzate con linguaggio specialistico. Le storie sono alternate da azione e descrizione

La struttura è composta da:

Situazione iniziale dove si introducono protagonista e missione

Sviluppo della storia dove ci sono molte difficoltà e colpi di scena

Conclusione solitamente positiva dove si porta a termine la missione

Le caratteristiche

I personaggi

Protagonista: che ha una missione da compiere molto ardua. Lui è coraggioso e audace

Antagonista: il suo obbiettivo è ostacolare l'eroe^

Aiutante: è un amico fedele dell'eroe

I luoghi

Sono ambienti esotici e sconosciuti flora e fauna incredibile magica ma spaventosa

Il tempo

Il tempo è ben definito e l'ambientazione storica viene rappresentata con precisione.

I romanzi di avventura nel tempo

Nel settecento iniziamo a comparire i primi romanzi d'avventura con Daniel Defoe, autore di Robinson Crusoe e Jonathan Swift con i viaggi di Gulliver.

Nell'Ottocento si distinguono Jules Verne, in Francia, Dumas, e Stevenson in Inghilterra, mentre in Italia il più importante è Emilio Salgari. Negli USA vi è Melville, Twain e Jack London.

Nel novecento si contraddistinguono gli autori Wilbur Smith, autore bestseller e Michael Crichton con Congo e il famosissimo Jurassic Park.