La formazione delle parole

Modo endogeno

derivazione

r

Gli affissi detti morfemi modificanti, si distinguono in:prefissi, quando si aggiungono prima della radice;suffissi, quando si pongono dopo la radice.Le parole derivate che presentano sia un prefisso sia uno o più suffissi sono dette parasintetiche.parola-base derivate-prefisso derivate-suffisso parasintetiche util- e in- util- e util- it- à in- util-izzabil-e R D P R D R S D S R P DLe parole derivate con uno o più prefissi mantengono la stessa categoria grammaticale della parola-base, ma possono assumere un significato diverso. es. veder-e / pre-veder-e.Le parole derivate con uno o più suffissi possono non mantenere la stessa categoria grammaticale della parola-base e possono assumere un significato diverso. es. grande / grand-ezz-a

alterazione

r

L'alterazione è un tipo di derivazione, in cui alla parola-base si aggiunge un suffisso alterativo che non modifica nè la categoria grammaticale, nè il significato della parola di partenza, ma precisa il suo significato in relazione alla qualità o quantità. Essi si distinguono in:diminutiviaccrescitivivezzeggiativipeggiorativi

composizione

composti stabili

nomi, aggettivi, verbi

composti colti

prefissoidi e suffissoidi

parole polirematiche

conglomerati, parole frasi, unità lessicali

parole macedonia

abbreviazione

Modo esogeno

prestiti o forestierismi (per necessità o per prestigio)

forma

integrati

non integrati

latinismi, anglismi, anglolatinismi, francesismi, grecismi, germanismi, arabismi, ispanismi

Le relazioni di significato fra le parole

omonimia

omografi

pèsca/pesca

omofoni

anno/hanno; a/ha; cieco/ceco

omonimi totali

l'amo/io amo; la radio/il radio

polisemia

attribuzione di nuovi significati a parole già esistenti. Il contesto linguistico e situazionale permette di comprendere il significato corretto

dado: da cucuna

dado: da gioco

dado:del bullone

espresso: caffè

espresso. treno

sinonimia

non hanno sempre significato identico e non sono sempre interscambiabili

grado di intensità del significato

sfumatura di significato espressa

il contesto linguistico

la situazione comunicativa

antonimia

Parole che esprimono significati opposti

antonimi totali: hanno significati che non si escludono a vicenda e che sono graduabili (amare-odiare; bello-brutto)

antonimi complementari: hanno significati che si escludono a vicenda e non sono graduabili (vita-morte; pari-dispari)

antonimi inversi: sono coppie di parole che esprimono uno stesso significato, ma lo considerano attraverso due punti di vista opposti (sopra-sotto; comprare-vendere; padre-figlio)

Le parole polisemiche hanno un antonimo per ciascuna accezione

iperonimia/iponimia

iperonimi sono parole che esprimono un significato generale, che include il significato più specifico di parole dette iponimi

iperonimo: fiore

iponimi: rosa, viola, garofano,ecc

olonimia/meronimia

olonimi: sono parole che indicano il tutto, mentre i meronimi sono nomi che indicano le parti

olonimo: fiore

meronimo: corolla, pistillo, petalo, stelo