L'INFERNO

LUSSURIOSI

luogo: II cerchio - CANTO V

colpa/peccato: si lasciarono trasportare dalla passione e dal desiderio

pena: sono trasportati da una bufera infernale che non si ferma mai

contrappasso: come in vita si fecero travolgere dalle passioni, così ora sono trascinati dalla tempesta

personaggi: Paolo e Francesca

VIOLENTI CONTRO SE STESSI

luogo: VII cerchio, II girone - CANTO XIII

SUICIDI

SUICIDI

colpa/peccato: si privarono del loro corpo

pena: le loro anime sono imprigionate dentro gli alberi di una selva e straziati dalle arpie

contrappasso: i suicidi, che disprezzarono il loro corpo, sono mutati in un altro corpo di natura inferiore e, poiché straziarono se stessi, sono straziati dalle arpie

personaggi: Pier della Vigna

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Pier della Vigna fu notaio alla corte di Federico II e divenne un suo stretto collaboratore. Accusato di tradimento si suicidò.

SCIALACQUATORI

colpa/peccato: dilapidarono le loro sostanze

pena: corrono nudi nella selva e sono inseguiti da cagne nere, che quando li raggiungono li fanno a pezzi

contrappasso: dilapidarono le loro sostanze e ora sono dilaniati dalle cagne

personaggi: Lano da Siena e Iacopo da Sant'Andrea

TRADITORI DELLA PATRIA

luogo: IX cerchio, Cocito, I zona: Caina - CANTO XXXIII

colpa/peccato: ebbero il cuore duro e freddo da tradire le persone più care

pena: sono immersi nel duro ghiaccio

contrappasso: come in vita ebbero il cuore così duro e freddo da tradire le persone più care, così ora sono immersi nel duro

contrappasso: come in vita ebbero il cuore così duro e freddo da tradire le persone più care, così ora sono immersi nel duro ghiaccio

personaggi: Conte Ugolino, Arcivescovo Ruggieri

IGNAVI

luogo: Antinferno - CANTO III

colpa/peccato: non seguirono alcun ideale, non fecero scelte

pena: corrono dietro un'insegna punti da vespe e mosconi

contrappasso: come in vita evitarono ogni fatica e non lottarono per nessun ideale, così ora corrono incessantemente dietro u

contrappasso: come in vita evitarono ogni fatica e non lottarono per nessun ideale, così ora corrono incessantemente dietro una bandiera

personaggi: Celestino V

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Dante lo pone fra gli ignavi, dell'Antinferno, indicandolo come colui/che fece per viltade il gran rifiuto (Inf. III, vv. 59-60) rimproverandogli di aver favorito con la rinuncia al soglio pontificio l'ascesa al papato di Bonifacio VIII, artefice della vittoria dei Neri a Firenze e dell'esilio politico di Dante.

GOLOSI

luogo: III cerchio - CANTO VI

colpa/peccato: amarono ingozzarsi di cibi e bevande raffinate

pena: giacciono nel fango sotto una pioggia di grandine, di acqua sporca e neve e sono dilaniati da Cerbero

pena: giacciono nel fango sotto una pioggia di grandine, di acqua sporca e neve e sono dilaniati da Cerbero

contrappasso: in vita si abbandonarono alla gola amando cibi raffinati, ora sono costretti nel fango; in vita furono avidi mentre ora sono avidamente dilaniati da Cerbero, mostro infernale

personaggi: Ciacco

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Il fiorentino Ciacco pronuncia la prima profezia sul destino politico di Firenze.

CONSIGLIERI FRAUDOLENTI

luogo: VIII cerchio, VIII bolgia - CANTO XXVI

colpa/peccato: con i loro consigli provocarono guai e incendi

pena: vagano per la bolgia avvolti in una fiamma appuntita a forma di lingua

contrappasso: come in vita con i loro consigli provocarono guai e incendi, così sono avvolti in una fiamma a forma di lingua

personaggi: Ulisse e Diomede

personaggi: Ulisse e Diomede