METODO INDUTTIVO SPERIMENTALE
METODO IPOTETICO DEDUTTUVO

LA MODERNITA' NEL SEGNO DELLE RIVOLUZIONI

RIVOLUZIONE
ECONOMICA

Il punto di svolta che ha definitivamente
portato l'economia "moderna" è la prima
Rivoluzione Industriale, processo che ha
reso la precedente società (prevalentemente
agricola) un evoluto sistema industriale. Questo
turning point dell'Età Moderna va prima interpretato
in maniera economica (la Rivoluzione è stata possibile
grazie a nuove macchine e fonti di energia) e poi da un
punto di vista sociale. Una delle conseguenze della
Rivoluzioni confluì nelle rivendicazioni operaie.

SOCIALISMO:
Parole chiave: Solidarietà, collettività, società

Karl Marx, che eredita la filosofia di Hegel.
distingue la classe sociale dal proletariato ed
elabora il concetto di alienazione: l'uomo non
si ritrova in ciò che produce e in ciò che consuma.
Il suo "Il Capitale" è considerato il testo fondamenta
della dottrina socialista, che riconosce sia l'importanza
della collettività sia una necessità di ristrutturare
dalla base una società che "aliena" l'individuo. Il primo
concetto di riformazione è l'abolizione della proprietà privata.

IDEOLOGIE POLITICHE

NAZIONALISMO:
Parole chiave: Nazione, patria

Difesa e tutela di un determinato
popolo da influenze esterne. Secondo
questa corrente, nata durante la Rivoluzione
Francese, una nazione deve autogovernarsi.
Ciò spesso degenera nell'imperialismo, che
sostiene la superiorità di un popolo rispetto
agli altri.

DEMOCRAZIA:
Parola chiave: uguaglianza

Nella democrazia chiunque deve essere
messo in condizione di poter esprimere
al massimo le proprie possibilità individuali.
Differisce dal socialismo perché in questo caso è
espresso un concetto di uguaglianza "alla partenza",
mentre rispetto al liberalismo sostiene che lo stato deve garantire uguaglianza.

LIBERALISMO:
Parola chiave: libertà

Il liberalismo nasce come conseguenza del liberismo
economico e diventa poi una concezione sociale che
rifiuta ogni principio di autorità. Lo stato è visto come ente che
deve lasciare massima libertà all'individuo, sia dal punto di vista economico che sociale: nel primo liberalismo
il suffragio era censitario e basato su un modello meritocratico.
A poter votare erano i più capaci e di conseguenza i più
agiati in ambito economico. Il merito e il denaro sono infatti ciò che costituisce il successo in una società liberale.

RIVOLUZIONE DEL METODO

Il metodo come problema ha portato,
insieme al contesto storico del tempo,
una rivoluzione scientifica iniziata con
Copernico che non solo, nonostante
l'oppressione, è riuscita non solo a
stravolgere verità date per assodate
(ipse dixit aristotelico), ma anche a
rivoluzionare un metodo ormai anacronistico
grazie a due correnti.

EMPIRISMO

Ragione umana come
vero principio di ogni
conoscenza.

RAZIONALISMO

Esperienza come vero
principio di ogni cono-
scenza.

RIVOLUZIONE POLITICA

Sono tre le grandi rivoluzioni che hanno portato
alle ideologie politiche ottocentesche, e quindi indirettamente
a quelle contemporanee

INGLESE
(Prima e seconda, 1649 e 1688)

Monarchia costituzionale

Americana

Francese