PRIMI VIAGGI D'ESPLORAZIONE
Ricerca di nuove terre e
rotte commerciali
Dopo l'estinzione della peste
nera la popolazione europea
aveva ricominciato a crescere
L'europa aveva bisogno di nuovi spazi
Gli europei inviarono le proprie
navi alla ricerca di nuove terre
Le monarchie nazionali avevano
bisogno di maggiori entrate.
Spagna, Portogallo e Inghilterra
avviarono politiche d'espansione
cercavano di ottenere l'egemonia
su rotte commerciali alternative
Le vecchie rotte erano diventate
pericolose a causa dell'avanzata
dei turchi ottomani
Progressi tecnologici
applicati alla navigazione
Le nuove tecnologie, applicate
alla navigazione, fornirono un
importante contributo alle grandi
esplorazione
Astrolabio
La bussola non era sufficiente
per la navigazione oceanica,
perché nell'oceano non erano
disponibili puniti di riferimento
Perciò gli astronomi inventarono
l'astrolabio, uno strumento in grado
di misurare la latitudine in base alla
posizione del sole
Caravelle
Le galee, imbarcazioni spinte
da grandi remi, erano le più
utilizzate nel mediterraneo,
ma erano lente e necessitavano
di molto equipaggio
Quindi furono realizzate le caravelle
delle grandi imbarcazioni spinte dal
vento grazie all'ausilio di vele
Forme e misure della terra
Gli europei non avevano idee
chiare sulla forma e sulla misura
della terra
L'America fu scoperta per caso
Gli europei pensavano di poter
raggiungere l'Oriente navigando
verso Ovest, in base alla teoria
della sfericità della Terra
I primi tentativi di misurazione
globali furono fatti solo verso la
fine del Medioevo
Il più noto fu quello di Paolo
Dal Pozzo Toscanelli, un
astronomo fiorentino che
dimostrava che la via più
breve per raggiungere l' India
passava attraverso l'Atlantico