programmazione economica

Direttiva 2011/85

Regole per quadri di bilancio degli stati UE
modelli di coordinamento
regole e politiche di bilancio

sistema di contabilità di bilancio
evitare disavanzi pubblici eccessivi
SEC 95 per raccolta dati

art. 3

art4

art. 8
obiettivi proiezioni
disavanzo
debito pubblico
obiettivi triennali

art. 9
regole conformi

art. 10 / 13
uniformità
coordinamento sottosettori
chiara definizione competenze di bilancio
pubblicazione informazioni

scenario macro economico
più prudente e provabile

Art. 5

sistema infomatizzato
e comune

Timbergen

Macrofase

aggregati più generali

Fase Intermedia

disaggregazione scomposizione aggregati

Microfase

progetti operativi per raggiungere gli obiettivi

Politica di coesione

fondi strutturali

Fondo sociale Europeo FSE

Fondo Sviluppo Regionale FESR

Fondo Europeo Agricolo e Orientamento FEOGRA

Fondo finanziario di orientamento alla pesca

Principi

Sussidiarietà

Partenariato

Concertazione

Complementarieta

Addizionalità

Cofinanziamento

Modello Graziani

modello di sviluppo dualistico in economia

sviluppo internazionale?

aumento delle esportazioni

generare espansione
internazionale

mancato sviluppo internazionale = mancato sviluppo come quelle che operano con l'estero

Analisi costi benefici nei beni in ci non c'è prezzo di mercato

tempo

vita umana

risorse naturali

quanto sono disposto ad investire
per salvaguardare tale risorsa
per evitare che si manifesti un
danno ambientale

valutare la probabilità di
manifestazione di un
incidente ad esempio la
realizzazione di un guard rail
per capire se debba o non debba
essere realizzato

risparmio di tempo se realizzo
una nuova arteria di collegamento
posso quantificarlo poi in termini di
denaro

Politiche Keynesiane in crisi

r

forte intervento dello stato in economia, da Rouswelt in avanti dal secondo dopoguerranegli anni 70 cambia il clima e si segnala che le imprese pubbliche sono state obbligate a fare degli interventi nelle aree del mezzogiornoAlfa Romeo ad esempioinefficienza produttiva

abbandono delle stesse per tornare alle
politiche neo liberiste
capacità di generare reddito
schok inflazionistico
libera concorrenza e controllo dell'inflazione

anni 70 anni di crisi significativa

Nixon e parità 35$ ed oncia d'oro portò a delle tensioni internazionali accrebbe la speculazione internazionale
crisi energetiche (mancanza petrolio) le materie prime
schizzavano alle stelle e l'Italia era oltre modo dipendente

problemi per chi era dipendente dall'estero come noi

Piano De Michelis (ministro)

Piano decennale

tema del lavoro
analisi situazione primi anni 80
dinamiche occupazionali x 10 anni
perduravano squilibri occupazionali
specialmente nel mezzogiorno

Modello specifico di politica
economica evoluzione tecnologica
nuova politica del lavoro
troppi progetti contemporanei
difficile cordianamento
interventi non ben precisati
piani pensati alle esigenze delle
imprese del nord del paese

r

necessità di intevento con politiche ad hoc per l'occupazione nelle piccole e medie impreseinnovazione tecnologica

modello specifico
innovazione tecnologica
meccanismi flessibilità del lavoro
orari mobilità differenze salariali

Politiche ad hoc
per l'occupazione
occupazione PMI

problemi del piano
troppi progetti
mancato coordinamento
interventi troppo generici
pensato per le esigenze del nord

Programmazione settoriale

Piani settoriali con interventi a sostegno
studi per settori
L. 675/77 muovere l'economia verso indirizzi specifici
gli effetti furono però nulli o scarsissimi:
non aver avuto ben chiaro il quadro macro economico
incapacità manageriali dei soggetti coinvolti pubblici o privati inadeguatezza degli stessi
siderurgia e chimica ne furono esempi in negativo che dovevano essere riconvertiti e portarono a sperperi di denaro