scapazzi del melo

scapazzi del melo

sintomi

foglie

Le foglie laterali allungate tipicame

Le foglie laterali allungate tipicame

forma tipica a scopa sul rame

forma tipica a scopa sul rame

germogli

affastellamenti dei germogli a forma di “scopa”

affastellamenti dei germogli a forma di “scopa”

frutti

frutti di dimensioni ridotte

frutti di dimensioni ridotte

descrizione

Apple Proliferation Phytoplasma La malattia è presente e diffusa in molti paesi dell’Europa centro-orientale e occidentale è stata rinvenuta per la
prima volta nel 1950 in Veneto e in Trentino ed oggi è presente nelle principali aree melicole del centro-nord della
penisola.

vettori le psille Cacopsylla picta
e Cacopsylla melanoneura

controllo

controllo del vettore

materiale vivaistico sano

estirpo obbligatorio

in Italia con Decreto ministeriale del 23 febbraio 2006 è stata prescritta la lotta obbligatoria contro gli scopazzi del melo. In Alto Adige
Ai sensi dell’art. 1 del decreto si considerano sintomatiche le piante con scopazzi oppure con almeno due dei seguenti sintomi della malattia:
a.) stipole ingrossate;
b.) formazione di piccoli frutti;
c.) ripresa vegetativa anticipata;
d.) colorazione rossastra anticipata delle foglie;

trasmissione

L’agente patogeno della malattia sono batteri senza parete cellulare (fitoplasmi) che sono presente solo nel floema della pianta. La trasmissione naturale avviene per mezzo di insetti vettori., quali le spille due specie compiono una sola generazione all’anno su melo, passano l’inverno come adulti su conifere e tornano presto in primavera negli impianti per l’accoppiamento e ľ ovideposizione.
Gli scopazzi del melo possono essere anche trasmessi attraverso l’innesto con materiale infetto e in misura minore attraverso l’anastomosi radicale