Cap. 4 - L'Europa in guerra - BES
1. Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, è a capo di un impero "su cui non tramonta mai il sole"
Carlo V d'Asburgo (1500-1558) è l'imperatore del Sacro Romano Impero Germanico per quasi quarant'anni. Discende:
da parte paterna dagli Asburgo;
da parte materna da sovrani cattolici spagnoli (eredita anche i territori del Nuovo Mondo).
Per questo motivo il suo fu definito un impero "su cui non tramonta mai il sole". Egli vuole creare una monarchia universale cristiano-cattolica.
Carlo V ha una flotta e eserciti potenti, come corpo dei mercenari Lanzichenecchi. Era anche un impero molto ricco grazie alle colonie e a tutti gli stati sotto di lui, ma era difficile amministrare un impero così vasto, anche per le divisioni religiose.
Carlo V doveva fronteggiare i nemici:
1. Francesco I di Valois, re di Francia;
2. i Turchi Ottomani;
3. Il papato
Il possesso del Ducato di Milano diventa il motivo di contesa tra Carlo V e Francesco I, re di Francia --> quando quest'ultimo si allea con il papa Clemente VII, Carlo V si sente tradito e si dirige a Roma con l'esercito dei Lanzichenecchi provocando nel 1527 il Sacco di Roma.
Nel 1530 Carlo V è incoronato re d'Italia e imperatore da papa Clemente VII
Carlo V deve affrontare le divisioni religiose innescate dalla Riforma protestante e combatte contro i suoi principi, ma fallisce, tanto che nel 1555 - Pace di Augusta: l'imperatore concede la libertà religiosa ai suoi principi
1556 - Carlo V abdica a favore di suo figlio Filippo II, e divide tra lui e suo fratello Ferdinando I i suoi possedimenti.
2. Il Regno di Filippo II, erede di Carlo V
Filippo II, re di un Impero molto vasto, si stabilisce a Madrid e perseguita le persone non cristiane: espelle dalla Spagna ebrei (marranos) e musulmani (moriscos).
CONTRO LA FRANCIA
Filippo II riprende la guerra con la Francia che si conclude nel 1557 con la pace di Cateau-Cambresis in cui: La Spagna ottiene i domini italiani; La Francia abbandona la Savoia.
CONTRO I TURCHI
Combatte poi contro i Turchi, mettendosi a capo della Lega Santa (alleanza di stati italiani) per fermare la loro avanzata sull'Isola di Cipro (possedimento veneziano).
CONTRO I PAESI BASSI
I Paesi Bassi si ribellano e nel 1681 proclamano la propria indipendenza con il nome di Repubblica delle Sette provincie Unite dette Olanda.
CONTRO IL PORTOGALLO
1580 Filippo invade il Portogallo, che rimarrà sotto la Spagna fino al 1640
Per finanziare tutte queste guerre, Filippo II dichiarerà più volte la bancarotta, ossia l'impossibilità di sostenere le spese dello Stato
3. La Francia e le Guerre di religione
1559 il re di Francia Enrico II di Valois muore improvvisamente e il trono è affidato alla vedova Caterina De' Medici.
Si scatenano gli scontri tra Cattolici e Ugonotti, ricchi calvinisti --> ne nasce una guerra civile che si concluderà nel 1598 con l'Editto di Nates, in cui gli ugonotti ottengono la libertà di religione
4. L'Inghilterra di Elisabetta I
1558 sale al trono la regina Elisabetta I, che riporta il Paese all'anglicanesimo.
I rapporti tra Inghilterra e Spagna diventano sempre più tesi (l'una anglicana, l'altra spagnola, l'Inghilterra aiuta la rivolta dei Paesi bassi e uccide Maria Stuart, amica personale del Papa). La regina finanzia anche l'attività corsara contro gli spagnoli.
L'economia inglese si rafforza e ha una potenza navale imbattibile.
Elisabetta crea la famosa Compagnia delle Indie Orientali nel 1600.
5. La Guerra dei Trent'anni
Nella prima metà del Seicento, gli Asburgo vogliono riottenere il controllo del Sacro Romano Impero Germanico, diviso in Stati indipendenti (come stipulato dalla Pace di Augusta del 1555)
Nel 1618, a seguito della defenestrazione di Praga, in cui due funzionari reali furono scaraventati fuori dalla finestra, scoppia la Guerra dei Trent'anni, che contrappone le forze asburgiche di Spagna e di Austria (cattoliche) alle forze antiasburgiche (protestanti).
La Francia decide di concludere la guerra nel 1648 con il cardinale Mazzarino, avviando le trattative che portarono alla Pace di Westfalia
La Pace di Westfalia disegna un nuovo quadro politico in Europa:
1. Germania: frammentazione in ca. 350 Stati;
2. Svezia: acquisizione territori Germania del nord;
3. Francia: rafforza confini contro l'impero;
4. Spagna: riconosce indipendenza del Portogallo e della Repubblica delle Province Unite.