COMMERCIO TRA OCCIDENTE E ORIENTE

è caratterizzato da

prodotti pregiati provenienti da

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profumitessutitappetipietre preziosespezie (pepe, cannella, noce moscata, chiodi di garofano)

India

Cina

è controllato da Genova e Venezia

XIII SECOLO

ATTRAVERSO

VIA TERRESTRE dalla Cina a Costantinopoli

da Costantinopoli in Occidente

a

VIA TERRESTRE

VIA MARITTIMA attraverso il Mediterraneo

XIV SECOLO

la VIA TERRESTRE ha troppi rischi

si preferisce

la VIA MARITTIMA attraverso l'OCEANO INDIANO su vascelli arabi

fino

al GOLFO PERSICO

allo YEMEN e lungo il MAR ROSSO

XV SECOLO

subisce una pesante limitazione

perché

i Turchi conquistano il Medio Oriente

Venezia tratta con i turchi per continuare il commercio

Genova cambia rotta e intensifica i commerci con l'Europa settentrionale attraverso il Mar del Nord e il Mar Baltico

Genova migliora la tecnica di navigazione grazie alla conoscenza della tradizione nautica dell'Europa del nord

r

Il Mar Baltico e il Mare del Nord erano spesso agitati da venti e tempeste e richiedevano particolari tecniche; per esempiol'utilizzo sulla stessa imbarcazione di vele quadrate e di vele triangolari; le navi risultavano più stabili e veloci e potevano raccogliere anche il vento proveniente dai lati e non solo da poppa.

fine XV secolo

riprende con vigore

per

innovazioni tecniche che permisero di navigare in mare aperto senza avvistare le stelle o le coste terrestri

bussola

r

strumento, inventato dai Cinesi, per la determinazione dei punti cardinali; provvisto di ago calamitato che si orienta sempre verso nord

astrolabio

r

Principale strumento di navigazione per localizzare la posizione delle stelle

clessidra

evoluzione della cartografia

portolani

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carte nautiche che indicavano soprattutto i porti

caravelle

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Introdotta dai Portoghesi, imbarcazione piccola, agile e solida; impiegava una ciurma ridotta (30/40 marinai)

innovazione tecnica che permise la trasmissione del sapere scientifico e tecnico

LA STAMPA

clima culturale

Umanesimo: crescente fiducia nelle possibilità umane

Portogallo

PROBLEMA:esplorare nuove vie marittime per portare in Europa i tesori delle Indie aggirando il controllo dei Turchi e la mediazione dei Veneziani

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Il nome INDIE indicava nel Quattrocento l'insieme delle terre asiatiche

SOLUZIONE: esplorare l'Africa per raggiungere le Indie

Il re fa costruire un grande laboratorio nautico per raccogliere tutte le notizie disponibili sulle coste africane, i venti, le correnti, le maree

il re finanzia le esplorazioni

da qui attraverso la via terrestre con le carovane di cammellieri

fino in

EGITTO

SIRIA

da qui in Occidente attraverso la VIA MARITTIMA del Mar Mediterraneo

esplorazioni portoghesi

isole Canarie, arcipelago delle Azzorre, Capo Bianco, Capo Verde, Liberia, Costa d'Avorio, Golfo di Guinea

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Dai territori del Golfo di Guinea, il Portogallo raccoglie l'oro, fondamentale per allestire eserciti e mantenere la burocrazie del regno

a

inizia il commercio e la tratta degli schiavi

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Presso Capo Bianco, i Portoghesi costruirono un forte per raccogliere gli schiavi catturati e rivenderli in Europa

il re rifiuta il progetto di CRISTOFORO COLOMBO: andare in Oriente navigando verso OVEST

1488 Bartolomeo Diaz raggiunge il Capo di Buona Speranza

8 luglio 1497 -24 aprile 1498: Vasco de Dama compie la circumnavigazione dell'Africa e giunge a Calicut in India

DOMINIO COMMERCIALE PORTOGHESE

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Nel 1502 Vasco de Gama riparte per le Indie con 800 soldati e imbarcazioni armate di cannoni. Apre i cannoni su Calicut e costringe il sovrano locale ad accettare rapporti commerciali esclusivi con il Portogallo: da allora ogni anno una flotta sarebbe partita da Lisbona per fare il carico delle spezie. Distruggono le basi del commercio arabo, costruiscono fortezze e porti nell'Oceano Indiano. Nel 1557 faranno ingresso in Cina.