Il diritto di voto
Il voto è
Art. 48 della Costituzione
Diritto Politico
Suffragio Universale
Elettorato attivo e passivo
Elettorato attivo: il diritto di votare
Elettorato passivo: il diritto di essere votati e dunque di candidarsi
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
Diritto a partecipare alle decisioni dello Stato
Il suffragio universale è il principio secondo il quale tutti i cittadini, di norma al raggiungimento della maggiore età, possono esercitare il diritto di voto e partecipare alle elezioni politiche e amministrative, senza alcuna restrizione di natura culturale, socioeconomica o psicologica ed è contrapposto al suffragio ristretto che può essere fondato sul censo, sul sesso o sul grado di istruzione.
Elettorato attivo: il diritto di votare
Camera: 18 anniSenato: 18 anniRegioni/Comuni/Province: 18 anniParlamento Europeo: 18 anni
Elettorato passivo: il diritto di essere votati e dunque di candidarsi
Camera: 25 anniSenato: 40 anniRegioni/Comuni/Province: 18 anniParlamento Europeo: 25 anni
Non è obbligatorio votare ma è un dovere fondamentale per il funzionamento della Democrazia