"Il Giorno" di Giuseppe Parini

Poemetto che racconta la giornata oziosa della classe nobiliare

Rientra nel genere delle poesie didascaliche

Ovvero delle poesie che miravano alla divulgazione di nuove conoscenze, idee e valori

Scritto con un linguaggio antifrastico, proprio per far emergere i caratteri più ingiusti e immorali della vita nobiliare

Tre poesie principali

Il Giovin Signore inizia la sua giornata

In questa poesia vi è un forte confronto fra

La giornata oziosa del Giovin Signore

La giornata faticosa di un semplice lavoratore

La "Vergine cuccia"

Questa poesia tratta una tematica molto delicata

Ovvero l'importanza che il Giovin Signore da alle persone non nobili, onesti lavoratori

Infatti da questa poesia emerge che il Giovin Signore preferisce il proprio cane ad un servo che gli presta servizio da molto tempo

E' diviso in

Il Mattino

Il Mezzogiorno

La Sera

Si divide a sua volta in

Il Vespro

La Notte

Entrambe mai completate da Parini

Entrambe pubblicate

Tutto ciò suscita grande sdegno nei confronti della classe nobiliare

In questa poesia viene raccontata la colazione del Giovin Signore

La colazione del Giovin Signore

Fatta di prelibatezze provenienti da molti paesi diversi

In questo passo si evidenzia soprattutto il fenomeno del colonialismo

Ovvero che dietro tutti quegli alimenti destinati al consumo della nobiltà, vi è del sudore, del sangue e della dignità

Tutto ciò provoca molto scalpore, tanto da impressionare lo stesso autore che nella narrazione passa ad utilizzare un linguaggio molto serio

Commercio equo e solidale