Il Governo Italiano
Applica il potere esecutivo
E' un gruppo ristretto di persone alle quali è affidato il compito di amministrare il Paese
Ha un rapporto stretto con il Parlamento
Può presentare proposte di legge, quando una di queste viene approvata dal Parlamento, il Governo ne attua in concreto i contenuti
Come si forma il Governo in Italia?
Non viene votato dai cittadini, ma la sua formazione è democratica perché è collegata alle votazioni. Infatti, dalle elezioni politiche dalle quali si rinnova il nuovo Parlamento, nasce un Governo nuovo. Quindi, il legame con i cittadini è garantito in quanto:
- Il Presidente della Repubblica affida l'incarico di formare il Governo al capo del partito politico o della coalizione che ha vinto le elezioni. Questa persona diventerà Presidente del Consiglio dei Ministri e presenterà al Parlamento i ministri e il programma politico.
- Il Governo deve ottenere la fiducia del Parlamento, cioè il voto favorevole della maggioranza dei Parlamentari
- I membri del Governo vengono scelti dai partiti di maggioranza, cioè quelli che hanno avuto maggiori voti alle elezioni ed hanno quindi più seggi in Parlamento
Se il Governo non ha la fiducia del Parlamento deve dare le dimissioni. Il Presidente della Repubblica può affidare un nuovo incarico per un nuovo Governo. La durata massima di un Governo è di 5 anni.
La Magistratura
E' l'insieme dei magistrati, dei giudici ai quali è affidato il potere giudiziario, di giudicare attraverso i processi chi infrange la legge ed eventualmente di punirlo. La Magistratura aiuta i cittadini a far valere i propri diritti.
Tutti i giudici che compongono la Magistratura lavorano per lo Stato.
Le sentenze, infatti, vengono pronunciate dai giudici "In nome del popolo italiano".
La Costituzione protegge l'indipendenza del potere giudiziario, assicurando così la separazione dei poteri.
I giudici sono obbligati a obbedire solo alla legge, un giudice non deve essere influenzato da altre persone o istituzioni.
Questo è importante per evitare che i cittadini subiscano delle ingiustizie: un giudice giudicherà e applicherà la legge per tutti in modo imparziale.