Quindi
Perciò
con il personaggio di :
con il personaggio di :
Ma le opere di Pirandello non furono solamente oggetto di critica. Infatti :
Il fine del dramma borghese era :
e anche per quanto riguarda il fine, ovvero :
Il dramma pirandelliano condivide con il dramma borghese Il tema ( la vita quotidiana) ma si discosta da esso per quanto riguarda
Ma, in realtà, Pirandello mette in scena borghesi che assumono il loro ruolo con un tale rigore da giungere al paradosso. In questo caso si parla di
Tra il 1916 e il 1918 scrisse Le sue opere teatrali che lo hanno reso più famoso come :
Che preannunciarono la rappresentazione di altre sue opere, tra il 1915 e il 1916, scritte in dialetto come :
Ma solo a partire dal 1910 , Pirandello vide portare in scena due sue opere :
La prima opera teatrale di Pirandello risale al 1896
e
Caratteristiche principali
Il "grottesco" , in particolare può essere ravvisato ne

Il teatro di Pirandello.

Il nibbio : dramma in tre atti.

"La morsa" e "Lumìe di Sicilia"

" Pensaci Giacuminu !"," Liolà", " 'A giarra" ," 'A birritta  cu 'i ciancianeddi" ecc...

"Pensaci, Giacomino" ( traduzione di "Pensaci Giacuminu"), " Così è (se vi pare)", il "Piacere dell' onestà" e il "giuoco delle parti".

Tutte queste opere sembrano riprendere i temi e gli ambienti del

Dramma borghese

Dramma pirandelliano

L' intreccio (che diventa inverosimile), i personaggi (che diventano caricaturali), il tono (che diventa grottesco)

criticare le convenzioni della vita borghese

Tema : vita quotidiana, intreccio: lineare e verosimile, personaggi : "a tutto tondo", tono : serio

La diffusione dei valori borghesi fondamentali.

Tali innovazioni inizialmente non furono accolte benevolmente dalla critica che restava colpita dalla forza dirompente di queste opere e che, soprattutto, intuiva una critica verso la borghesia.

Antonio Gramsci paragonò le opere di Pirandello a tante bombe a mano che scoppiano nei cervelli degli spettatori producendo crolli di banalità, rovine di sentimenti e di pensiero.

Il "Piacere dell' onestà"

Angelo Baldovino

"Il giuoco delle parti"

Leone Gala

Entrambi i personaggi si presentano come individui che possono sembrare ridicoli al pubblico ma che, nel profondo dell' animo, sono sofferenti.

nelle opere di Pirandello, il " tragico" e il "comico" sono strettamente collegati poiché dall' uno deriva l' altro e viceversa.

quest' idea riprende direttamente la definizione che Pirandello diede del grottesco ovvero "Una farsa che includa nella medesima rappresentazione della tragedia la parodia e la caricatura di essa, ma non come elementi soprammessi, bensì come proiezione d'ombra del suo stesso corpo, goffe ombre d'ogni gesto tragico".