I circuiti elettrici e la forza elettromotrice

Un circuito elettrico è un insieme di conduttori collegati in modo continuo e ad un generatore.

Se i conduttori sono legati tra loro da una catena non interrotta, il circuito si dice chiuso e in esso fluisce una corrente elettrica.

Un moto ordinato di cariche elettriche viene definito corrente elettrica.

Se i conduttori sono legati tra loro da una catena interrotta, il circuito si dice aperto e in esso non c'è corrente.

Conduttori posti in successione tra loro vengono definiti ''in serie''. In essi passa la stessa corrente elettrica.

Conduttori con prime estremità connesse tra loro così come i secondi estremi vengono definiti come collegati ''in parallelo'' e sono sottoposti alla stessa differenza di potenziale.

Si indica con differenza di potenziale la misura del ''dislivello elettrico'' tra due punti dello spazio in cui è presente un campo elettrico.

Il campo elettrico definisce una deformazione dello spazio che si verifica quando una o pù cariche elettriche agiscono su una carica di prova.

1 legge di OHM: nei conduttori metallici, l'intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale. R = V / I

L'intensità di corrente elettrica è il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato ad attraversarlo.

I componenti elettrici che seguono la prima legge di OHM sono chiamati ''resistori''. Quelli utilizzati in laboratorio sono caratterizzati da una sequenza di anelli colorati che attraverso un codice permettono di leggere qual è il valore della loro resistenza.

La resistenza è una costante che si misura con uno strumento chiamato Ohmetro ed esprime la difficoltà che hanno gli elettroni a risalire la differenza di potenziale.

2 legge di OHM: la resistenza di un filo conduttore, è direttamente proporzionale alla sua lunghezza e inversamente proporzionale alla sua area trasversale.

La forza elettromotrice di un generatore è il rapporto tra il lavoro che esso compie per spostare una carica al suo interno e la carica stessa, si misura in volt ed è uguale alla massima tensione che si può avere tra i poli del generatore.

Si chiama generatore di tensione continua un dispositivo capace di mantenere ai suoi capi una differenza di potenziale costante.