LA FENOMENOLOGIA DI HUSSERL E LA CRITICA AL POSITIVISMO
IL POSITIVISMO
Secondo il filosofo l'idea di scienza propugnata dal positivismo conduce
Alla crisi delle scienze
Non dovuta alla scientificità, ma al facile ottimismo che il positivismo ha prodotto
L'ottimismo è dovuto al naturalismo e all'oggettivismo
La pretesa che l'unica verità valida sia quella scientifica
La pretesa che il mondo della realtà sia quello descritto dalle scienze
Alla decadenza della cultura europea
"Mere scienze di fatti creano meri uomini di fatto"
Analizzando la storia da Galileo e Cartesio, assolutizzando le teorie scientifiche l'uomo viene ridotto ad un oggetto
Il positivismo si sviluppa a partire dal 1840, un periodo di pace per l'Europa
Si basa sulla fiducia nel progresso scientifico, che porta l'uomo all'idea di poter dominare il mondo (sarà smentita nel 1914 alla prima guerra mondiale)
In Francia, come proseguo del nuovo pensiero sviluppato da Cartesio e dal pensiero illuminista, il principale esponente è Auguste Comte
Padre della sociologia, ritenendo che le interazioni e i fenomeni sociali umani possano essere studiati da una legge di causa-effetto
A supporto della sociologia nasce la statistica, che fornisce i dati necessari
Immagina un futuro governo formato da scienziati
Nella società distingue due componenti
Statica sociale
Studia le condizioni di esistenza comuni alle società di tutti i tempi
Dinamica sociale
Studia le leggi di sviluppo della società
Sviluppa la legge dei tre stadi, tre fasi in cui l'uomo è dovuto passare nel corso della sua esistenza
Stadio teologico: il momento in cui l'uomo si domanda la causa e il fine dei fenomeni
Stadio metafisico: il momento in cui l'uomo risponde ai suoi quesiti con concetti astratti
Stadio positivo: l'uomo rinuncia a conoscere le cause e i fini, e intende conoscere le leggi intrinseche dei fenomeni
La critica movibile alla legge è il fatto che l'uomo con la scienza non possa escludere le precedenti fasi
Classifica le scienze in ordine crescente per complessità
Astronomia, fisica, chimica, biologia, sociologia
Esclude metafisica, morale, psicologia
La metafisica era ritenuta la regina delle scienze da Aristotele, ora viene esclusa
Il positivista non si domanda perché un fatto è morale, ma se lo è o meno
La complessità dipende dall'oggetto che la materia tratta: i corpi celesti nella società in cui Comte vive non sono importanti quanto l'essere umano
La filosofia è di fondamentale importanza data la logica, la capacità di apprendere le connessioni tra la scienze e saperle sfruttare
In Inghilterra Charles Darwin, dopo un suo viaggio da naturalista in 5 anni, effettua una rivoluzione scientifica con la teoria evoluzionista
Si erano sviluppate differenti teorie relativamente all'evoluzione della specie, in contrasto al fissismo della religione cattolica
Lamarck sostiene che l’ambiente istruisce l’organismo che si trasforma adattandosi, formulando due leggi
Legge dell'uso o non uso degli organi
La legge dell'ereditarietà dei caratteri
Cuvier sviluppa la teoria delle catastrofi, una specie si estingue a causa di una catastrofe naturale, come i dinosauri
Partito con l'intento di dimostrare il fissismo, osserva dei fringuelli dal becco di diverse dimensioni e inizia a sviluppare le sue teorie
Scrive "L'origine della specie per soluzione naturale", di grande successo
L’evoluzione rappresenta una serie di adattamenti,
ciascuno acquisito o scartato da una determinata specie
sotto la pressione selettiva, durante un lungo periodo di tempo.
Le prove a sostegno della tesi sono l'ereditarietà, distribuzione geografica, i fossili e l'embriologia
In seguito con il darwinismo sociale si è tentato di giustificare la lotta per l'esistenza e la società classista
EDMUND HUSSERL
Maggiore esponente del movimento fenomenologico
Partendo dalla critica positivista, propone l'epochè come metodo della filosofia
L'epochè è la sospensione del giudizio su ciò che i dibattiti metafisici e le scienze sostengono, così come sulle proprie credenze quotidiane presupposte
Ciò non implica mettere in discussione le leggi scientifiche
Una volta attuata l'epochè l'uomo può ricercare il senso dell'esistenza delle cose
Nelle esperienze vissute è necessario distinguere
Noesi
Insieme degli atti della coscienza
Noema
Elemento oggettivo dell'esperienza vissuta
LA FENOMENOLOGIA
Una scienza "eidetica": si occupa dei fenomeni ideali
Si inserisce nel movimento di pensiero caratterizzato
dalla tendenza «verso il concreto».
Il più possibile aderente ai dati immediati ed innegabili sui quali erigere successivamente le teorie
Diffidente da ogni tipo di aporismo idealistico
Ciò che è assolutamente innegabile è l'esistenza della coscienza
Da essa i fenomenologi descrivono i modi in cui cose e fatti si presentano: le essenze
Dunque la fenomenologia non è scienza di fatti, ma di essenze
Questa è intenzionale, trascende se stessa per rapportarsi con l'oggetto
Il fenomenologo non studia un fatto morale, ma il perché è morale