le grandi trasformazioni del neolitico

Nel neolitico l'uomo perfezionò le sue conoscenze sugli animali e sulle piante infatti vide che ra più facile cacciare animali di taglia piccola che grande.L'uomo aveva bisogno di una mano in più nel campo difensivo quindi pensò ad addomesticare gli animali il primo fu il cane poi la pecora,l'asino e il cavallo per la gallina e il gato dobbiamo aspettare il 2000a.c.

il periodo compreso tra l'8000 e il 3000 a.c. è chiamato dagli studiosi neolitico cioè età della pietra nuova chiamato così proprio grazie alle nuove tecniche i lavorazione della pietra che non veniva più solo scheggiata come in precedenza,ma levigata, in modo da ottenere strumenti più efficaci.In questo periodo uomini e donne trasformarono la loro vita inventarono l'agricoltura e l'allevamento scoprirono poi come seminare e coltivare i campi addomesticare e allevare gli animali filare e tessere.Iniziò un processo di trasforazione dell'ambient che dura tutt'ora ciò comportò una grande rivoluzione agricola del Neolitico.

i villaggi nacquero grazie alle necessità dell'uomo.Esso aveva bisogno di più mani perciò decise di mettere in comune le sue forze e quelle degli altri.Tra le strutture condivise vi era il pozzo per l'acqua.I primi villaggi furono nei pressi del fiume tigri ed eufrate e furono nominati gerico e catal huyuk.

età chiamata cosi perche l'uomo scoprì che se fondeva il rame con lo stagno usciva un materiale più solido e adatto alla costruzione di nuove armi chiamato ferro

nel neolitico uomini e donne avevano na condizione di parità ma nel 3000 a.c. l'importanza della donna diminuì ed alle donne fu rono intestati lavori meno faticosi come la preparazione del cibo la filatura e la tessitura

nel paleolitico gli uomini mettevano al centro la loro vita quotidiana.Nacquero miti e i simboli che avevano come figura centrale la terra come mare essa veniva raffigurata con un simbolo di maternità onorandola sperano poi di avere una ricompensa in cambio

dall'8000 a.c. furono aomesticate e coltivate le piante perdendo al pari le caratteristiche degli animali e acqistandone altri

con il neolitico la condizione di nomade cessò e l'uomo divenne sedentario questo comportò la nascita di nuovi villaggi permanenti che più tardi verrano chiamate città

dopo i lunghi anni dell'età della pietra gli storici definirono un nuovo periodo che fa da cerniera tra preistoria e storia.questo periodo era diviso in tre età: età del rame del bronzo e del ferro

quest'età fu chiamata cosi grazie alla nuova tecnica di lavorazione del ramew che consisteva nel riscaldare il rame ad una certa temperatura dopodiche il rame veniva usato perchè era duttile e plasmabile

all' incirca tra il 4000 e 2000 .c. l'uomo agricoltore e pastore,abitava in villaggi ed era ormai in grado di produrre molto cibo.Grazie all'agricoltura e all' allevamento ci fu un mutamento fondamentale rispetto ai secoli della caccia e della raccolta.accade allora che nacquero i primi mestieri tra cui i fabri i fonditori i marinai i vasai

la metallurgia era una delle più importanti invenzioni texcnologiche.Lo stagno diede un forte impulso al commerci e al baratto così nacque una nuova figura il mercante che si occupava di scambiare merce con delle monete