Le origini della novella

Quando?

a partire dal XII secolo

FABLIAUX

RACCONTI in "versi" che avevano un contenuto satirico e osceno, diffusisi principalmente in Francia nel XII secolo

Cosa ?

RACCONTI ORALI

NON un'unica radice , ma il risultato di una mescolanza di vari testi che si diffusero in Europa

"VITE DEI SANTI ": avevano lA FUNZIONE DIATTRARRE E AFFASCINARE IL PUBLICO CON I RACCONTI DEI MRACOLI , DELLE PERSECZIONI E DEI MARTIRI

LAIS

cANTI, SPESSO MUSICATI, POEMETTI NARRATIVI DI ARGOMENTO AMOROSO O CAVALLERESCO

EXEMPLA

esempi che i predicatori inserivano nei loro discorsi , per rafforzare il significato morale delle loro parole

molte RACCOLTE

LINGUAGGIO SEMPLICE

PUBBLICO VASTO

TECNICA DELLA NARRAZIONE BREVE: la conclusione è rapida. Essa è spesso segnata da una risposta arguta, dalla riuscita di un inganno, dalla salvezza o dalla tragica fine di un personaggio.

DESCRIZIONE VITA QUOTIDIANA

TESTO DESTINATO AL DIVERTIMENTO cioè senza altri fini se non quello di rallegrare il pubblico dei lettori e degli ascoltatori

CORNICE NARRATIVA

una situazione nella quale un personaggio o un gruppo di personaggi si riunisce allo scopo di raccontare storie per trascorre il tempo

Questo uso deriva dall'Oriente, in particolare dall'India, e fu conosciuto in Europa tramite gli Arabi

"Le mille e una notte"

Trame semplici , molto brevi , spesso ripetitive, scritte con uno stile approssimativo, autori anonimi, genere popolare, non di prestigio

Solo alla fine del Duecento in Italia cominciarono a comparire raccolte di novelle in cui al desiderio di divertire un pubblico di dame e cavalieri si affianca il tentativo di compiere un'opera letteraria curata e ben scritta.

CONTI DI ANTICHI CAVALIERI/ "LIBRO dei SETTE SAVI"

"NOVELLINO"

una raccolta di 100 novelle brevi che fu scritta da un anonimo fiorentino negli ultimi anni del Duecento. Con questo libro la novella fa un salto di qualità e, soprattutto, acquista definitivamente i caratteri stilistici e contenutistici che diverranno poi "canonici".