lo scontro sulle investiture tra PAPATO E CHIESA: GREGORIO VII

viene eletto nel 1073

ridimensionare il potere dell'imperatore sugli affari papali

reagisce al PRIVILEGIUM OTHONIS (962): diritto dell'imperatore di nominare i vescovi e il papa

riformare la chiesa

lotta contro simonie e concubinato

"DICTATUS PAPAE" (1075) 27 precetti

superiorità politica e spirituale della Chiesa sull'autorità imperiale

"solo il pontefice romano è detto a giusto titolo universale" (II)

"il papa è il solo uomo a cui tutti i principi bacino il piede" (IX)

"le sue sentenze non debbono essere modificate da nessuno, ed egli solo può modificare le sentenze di chiunque (XVIII)

divieto per l'imperatore di nominare i vescovi tramite l'investitura feudale

"egli solo può deporre e assolvere i vescovi (III)

"gli è lecito trasferire i vescovi da una sede all'altra, secondo le necessità"

SCONTRO CON ENRICO IV (re di Germania)

Enrico IV ignora il dictatus papae

Gregorio IV dichiara nulli i poteri dei vescovi-conti per l'illegittimità delle investiture

Enrico IV nel concilio di Worms riunisce i vescovi fedeli all'imperatore per deporre Gregorio VII (eletto per acclamazione)

nel 1076 Gregorio VII scomunica Enrico IV

nel 1077 Enrico IV chiede il perdono al papa per riacquistare la sua carica

Enrico IV dopo il ritorno in Germania riprende la pratica delle investiture dei vescovi

nel 1080 Gregorio VII lo scomunica nuovamente

Enrico IV scese a Roma

nominò CLEMENTE III come ANTIPAPA

saccheggia Roma

Gregorio VII venne difeso dai Normanni e portato a Salerno

morì in esilio nel 1085