PENSIERO:
MENTE-CORPO-LINGUA
base delle CONOSCIENZE\AZIONI UMANE permette di organizzare le informazioni\integrarle\metterle in relazione
PENSIERO-LINGUAGGIO
SONO DISTINGUIBILI?
PENSIERO: PROCESSO SUPERIORE DELLA MENTE E ALLA BASE DEL FUNZIONAMENTO DEL LINGUAGGIO questa credenza si basa sul:DUALISMO CARTESIANO: MENTE-CORPOQUANTO AVVIENE NELLA MENTE E' PIU' IMPORTANTE DI QUELLO CHE PRODUCE\RICEVE IL CORPO.a volte sembra che non coicidano: a volte il linguaggio eccede sul pensiero (ho parlato senza pensare)oppure sembra che il linguaggio non sia adeguato a esprimere il pensiero (non riesco a trovare le parole)
COMPORTAMENTISMO:
PENSIERO-LINGUAGGIO
COINCIDONO
sulla base di uno STIMOLO-RISPOSTAL'AMBIENTE in cui si nasce\cresce DETERMINA I COMPORTAMENTI CHE RIFLETTONO: ABILITA'\CONOSCENZE APPRESE
COGNITIVISMO:
INNATISMO DEI PROCESSI FUNZIONALI AL LINGUAGGIO
LENGUAGE ACQUISITION DEVICE
LA GRAMMATICA COGNITIVA: CHOMSKY: OGNI ESSERE UMANO è DOTATO DI UN DISPOSITIVO DI ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: LENGUAGE ACQUISITION DEVICE STRUTTURA INNATA CHE PERMETTE DI PRODURRECOMPRENDRE IL LINGUAGGIO VERBALEsuperamento delle contrapposizioni: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E LE STRATEGIE COGNITIVE\METACOGNITIVE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE UNA RELAZIONE DI INTERDIPENDENZA TRA PENSIERO E LINGUAGGIO
EPISTEMOLOGIA GENETICA: PIAGET
STADI DI SVILUPPO COGNITIVO
questi stadi servono a comprendere come il bambino COSTRUISCE LA SUA CONOSCENZA DEL MONDO
1 SENSO-MOTORIO 2 PRE-OPERATORIO 3 OPERATORIO CONCRETO 4 STADIO OPERATORIO
1 SENSO-MOTORIO 0\2 ANNI:PREVALE L'AZIONE MOTORIA, IL BAMBINO COSTRUISCE LA PROPRIA CONOSCENZA2 PRE-OPERATORIO 2\7 ANNI: RAPPRESENTAZIONI TRAMITE DISEGNI\PAROLE RIGUARDO IL MONDO E LE CONOSCENZE CHE IL BAMBINO HA SU DI ESSO 3 OPERATORIO CONCRETO 7\11 ANNI: IL BAMBINO USA IL PENSIERO INTUITIVO NEL TENTATIVO DI CREARE CONOSCENZE ASTRATTE PARTENDO DALL'OSSERVAZIONE DI COSE CONCRETE 4 STADIO OPERATORIO 11\15 ANNI: IL SOGGETTO E' IN GRADO DI PRESCINDERE DALLE COSE CONCRETE PER PENSARE A CONCETTI ASTRATTIORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI\ADATTAMENTO: alla base del funzionamento del processo cognitivo del pensiero.l'adattamento avviene tramite 2 processi ASSIMILAZIONE ACCOMODAMENTO
ASSIMILAZIONE
NUOVE INFORMAZIONI INCORPORATE AGLI SHEMI GIA'ESISTENTI
ACCOMODAMENTO
NUOVE INFORMAZIONI VENGONO MODIFICATE PER ESSERE INTEGRATE
VYGOSKY:
LINGUAGGIO-PENSIERO: RELAZIONATI
NON SONO SEPARABILI
pensiero orientato verso il linguaggio e viceversa possono essere pensati in modo distinto ma non possono essere separatilinguaggio: MEDIUM SOCIALE TRA: MENTEAMBIENTE la mente (grazie al linguaggio non appartiene solo all'individuo) è sempre proiettata verso le relazioni sociali
SAPIR-WORF
IPOTESI DELLA RELATIVITA' LINGUISTICA
basata sulla lingua hopi: MANCATA CORRISPONDENZA TRA LE ESPRESSIONI GRAMMATICALI VERBALI DI ORDINE TEMPORALE E LA CAREGORIZZAZIONE (presente\passato\futuro) tipica delle lingue indoeuropeeRapporto pensiero-linguaggio SI INFLUENZANO A VICENDA LE LIGUE SONO IN GRADO DI STRUTTURARE E INFLUENZARE IL PENSIERONON E' VERO CHE IL PENSIERO STRUTTURI E PRECEDA SEMPRE LA LINGUA L'ipotesi è stata anticipata da HARDER\HUMBOLDT per cui l'uso in inglese del plurale solo per gli esseri animati\artefatti induce i parlanti a prestare attenzione
LA LINGUA INFLUENZA IL PENSIERO E LA COSTRUZIONE DELLA VISIONE DEL MONDO
1 stessa situazione viene espressa grammaticalmente\concettualmente in modo diverso nelle lingue. teoria: LA LINGUA INFLUENZA IL PENSIERO E LA COSTRUZIONE DELLA VISIONE DEL MONDO
MODULARISMO e CONNESSIONISMO
TEORIA MODULARE: FODOR MODULARISMOPROCESSI MENTALI: MODULI DISTINTI CON UN'RGANIZZAZIONE ISOFORMICA ALLA STRUTTURA NEURONALE DEL CERVELLO.MENTE STRUTTURATA: SISTEMI DI IMPUT CHE PROCESSANO IN MODO MECCANICO LE INFORMAZIONI SENSORIALI TRASMESSE DAI TRASDUTTORI INVIANO LE RAPPRESENTAZIONI AI SISTEMI CENTRALI CHE LI USANO PER SVOLGERE FUNZIONI COGNITIVE SUPERIORI con le funzioni del PENSIERO\LINGUAGGIO prendono forma in moduli distinti a ciascun modulo corrispondono: CONNESSIONI NEURONALI
PENSIERO-GESTO-PAROLA
Mc NEILL
IL SISTEMA INTEGRATO DELLA COMUNICAZIONE
GESTI ATTIVANO UNA DIFFERENTE MODALITA' DI PENSIERO: SPAZIO-MOTORIO PENSERO SPAZIO-MOTORIO\PENSIERO ANALITICO: DIFFERENTI MODI DI ORGANIZZAZION DELLE INFORMAZIONI ma COLLABORANO CONCENTRANDO LE PROPRIE RAPPRESENTAZIONI NEL "growth point della comunicazione"PUNTO IN CUI LE CATEGORIE LINGUISTICO\SEQUENZIALI INCONTRANO UN CONTESTO VISUO-SPAZIALE INSTANTANEO (usando l'immaginazione) I GESTI permettono di organizzare il pensiero in una DIMENSIONE VISUO-SPAZIALE E MANTENGONO ATTIVE LE IMMAGINI MENTALI NEL TACCUINO VISIO-APAZIALE DELLA MEMORIA DI LAVORO DISTRIBUISCONO IL CARICO COGNITIVO E ELABORANO LE INFORMAZIONI.Usati inconsciamente e con lo scopo di farsi comprendere meglio dall'ascoltatore. INTERAZIONE DIRETTA: VEICOLANO SIGNIFICATI SPECIFICI.GESTI CO-VERBALI: contribuiscono alla comprensione dei contenuti e al modo in cui venogno compresi. INFLUENZANO I PROCESSI OCGNITIVI DEI PARLANTI.L'ACCESSO LESSICALE è INTERROTTO O PROMOSSO QUANDO LA GESTICOLAZIONE è VIETATA O UTILIZZATA NATURALMENTE
GESTI: DIMENSIONE VISUO-SPAZIALE
APPRENDIMENTO DELLE LINGUE
ruolo del corpo
Degli studi hanno sottolineato la CENTRALITA' DEL CORPO e delle ESPERIENZE CORPOREE nello viluppo delle ATTIVITA' COGNITIVE\PRESTAZIONI DELL'APPRENDIMENTO.Il coivolgimento del corpo aiuta le prestazioni della memoria, è consigliabile fare delle attività che lo coivolgano (dialoghi etc)
metodo diretto
"metodo naturale"
CARATTERISTICHELESSICO INTRODOTTO con L'IMMERSIONE (supporto visivo: mimica facciale, gestualità e simulazioni di interazioni)ASCOLTO\INTERAZIONE ORALE (gioco di ruoli: drammatizzazione di un dialoog in classe) REGOLE GRAMMATICALI apprese con il METODO INDUTTIVO COOPERAZIONE STUDENTE-DOCENGTE nel conseguimento degli obiettivi ATTENZIONE stimolata grazie al coivolgimento corporeo e diretto nelle attiivtà PUNTI DEBOLIALUNNO CON CARENZE NELLA SCRITTURA DELLA LINGUA TARGETNECESSARIO:DEDICARE TEMPO a casa a ESERCIZI DI SCRITTURA SVILUPPO DELLE ABILITA' METALINGUISTICHE NELLA LINGUA TARGET\L2
EMOZIONI
STRETTAMENTE CORRELATE AL FUNZIONAMENTO dei processi cognitivi (SI INTEGRANO E INTERAGISCONO)MENTE, CORPO, EMOZIONI, PENSIERO RAZIONALE,ESPERIENZE EMOTIVE E PENSIERO LOGIOCO-ANALITICO ASPETTI COMPLEMENTARI E INTEGRATI NELLA STRUTTURA COGNITIVA DEL PENSIERO ESISTONO EMOZIONI PRIMARIE E SECONDARIE
EMOZIONE-RAGIONE
INTERAGISCONO E CONTRIBUISCONO ALLA PIANIFICAZIONE DELLE DECISIONI RAGIONAMENTOSCELTE MOTIVAZIONIdecenni fa: emozioni separate dal pensiero razionale, si pensava che ne inquinassero il funzionamento corretto (separazione mente\corpo)
TEORIA JAMES-LANGE
I SISTEMI SENSORIALI TRASMETTONO INFORMAZIONI AL CERVELLO IL CERVELLO INVIA SEGNALI AL CORPO RICHIEDENDO DEI CAMBIANENTI (ACCELLERAZIONE DEL BATTITO CARDIACO: PAURA)DAI CAMBIAMENTI FISIOLOGICI: EMOZIONI
modificazioni fisiologiche-emozione
TEORIA COGNITIVA SINGER-SCHACHTER
accoglie parzialmente la teoria di james-lange ma INTRODUCE una n ovità riguardo VALUTAZIONE COGNITIVA DELLE ESPERIENZE EMOTIVE che PRODUCE PARTICOLAIR SENTIMENTI SPECIFICIil cervllo informato del cambiamento dello stato fisiologico attravero una valutazione ognitiva sulla base della situazione associa un'emozione spcifica "etichettata" come per esempio rabbia, gioia o tirstezza
(valutazione inconscia)
ARNOLD (1960) Avviene PRIMA ID PROVARE UN'EMOZIONE.in accordo con l'ipotesi si può dire che le emozioni sono una valutazione inconscia di una situazione, dei possibili vantaggo o danni che può provocare mentre i sentimenti sono l'espressione conscia di tale valutazione
TEORIA CENTRALISTA CANNON-BARD
RUOLO FONDAMENTALE: TALAMO e IPOTALAMO E' POSSIBILE PROVARE UN'EMOZIONE anche in ASSENZA di MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE, questo perchè ALCUNI CAMBIAMENTI FISIOLOGICI NON SONO SPECIFICI DI 1 EMOZIONE ma possono ircorrere in diverse situazioni (accellerazione del battito cardiaco: paura, eccitazione, gioia)
talamo
ipotalamo
DIMENSINE COGNITIO-EMOZIONALE
Le neuroscienze hanno contribuito a definire i MECCANISMI NEURALI che controllano la cognizione umana STABILENDO LE RELAZIONI MENTE-CERVELLO cognizione + motivazione + emozione = apprendimento i 3 elementi collaborano per elaborare il PENSIERO EMOTIVO
cognizione + motivazione + emozione = apprendimento
ELABORANO IL PENSIERO EMOTIVO
cognizione + motivazione + emozione = apprendimentoMOTIVAZIONE= ASPETTI COGNITIVI + ASPETTI AFFETTIVI MA PUO' PREVEDERE ASPETTI INTRINSECI: SCARSE FINALITA' ESTERNE ASPETTI ESTRINSECI: PER UN'OBIETTIVO LE MOTIVAZIONI si trovano in un continuum tra 2 aspetti che possono COESISTERE ASPETTI MOTIVAZIONALI: GRADO DI AUTOEFFICACIA: VALUTAZIONE SOGGETTIVA DELLE PROPRIE POSSIBILITA' DI RIUSCITA IN UN COMPITO 1 IMPUT ATTIVA I PROCESSI MOTIVAZIONALI CHE INTERAGISCONO CON QUELLO EMOTIVI\COGNITIVI: ELAOBRANO LE INFORMAZIONI ENLLA MEMORI ID LAVORO (/vengono elaborat e confrontate con le conoscenze nella memoria a lungo termine krasken stabilisce una DIFFERENZA: CONCETTO DI ACQUISIZIONE: COMPRENSIONE PROFONDA\STABILE NELLA MEMORIA DELL'IMPUT LINGUISTICO APPRENDIMENTO: - VELOCE E STRUTTURATO NELL'ELABORAZIONE L'ACQUISIZIONE NON è SOLO UN AFFARE DELLA MENTE: RIGUARDA MENTE E CORPO QUINDI L'ACQUISIZIONE PROFONDA PUO' ESSERE SOSTENUTA DAL CONCETTO DI PENSIERO EMOTIVO nello schema immordino-yang e damasio il PENSIEOR EMOTIVO SI COLLOCA NELL'INTERSEZIONE TRA EMOZIONE E LA COGNIZIONE FOTO
apporto delle neuroscienze
le tecniche e i neuroimaging sono metodi per studiarela funzionela struttural'attivitàdel cervello\sistema nervoso. Ciò consente di ottenere delle immagini del cervello in tempo reale per esaminarne la struttura anatomica. LeDoux ha condotto degli studi: ocivolgimento dell'AMIGDALA nei PROCESSI EMOTIVI in particolare per la PAURA 1 STIMOLO HA 2 STRADE DA PERCORRERE: conducono al TALAMO ma in 2 modi diversi raggiunge direttamente l'AMIGDALA: STRADA BASSASTRADE CORTICALI: STRADA ALTALa risposta emotiva che prevede la strada più breve (strada bassa) riceve delle INFORMAZIONI - PRECISE, perchè NON SONO STATE ELABORATE DALLE AREE CORTICALI
STRADA ALTA:
AREE CORTICALI
STRADA - BREVE MA DA INFORMAZIONI + PRECISE
STRADA BASSA:
AMIGDALA
STRADA + BREVE MA DA INFORMAZIONI - PRECISE
MARCATORE SEMANTICO
Di ANTONIO DAMASIO: va a spiegare il RUOLO DELLE RISPOSTE CORPOREE\SOMATICHE NELLE DECISIONI E NELLE EMOZIONI.Il MARCATORE SOMATICO: segnale fisiologico associato a situazioni o stimoli che contribuiscono alla valutazione e alla decisione in un contesto cognitivo e emotivo.RUOLO CHIAVE nelle DECISIONI\SCELTE perchè INFLUENZANO LO STATO EMOTIVO fornendo un SEGNALE ASSOCIATO ALE ESPERIENZE PASSATE il segnale può GUIDARE LA SCELTA: SPINGENDO VERSO L'OPZIONE ASSOCIATA ARISPOSTE EMOTIVE POSITIVE O EVITANDO QUELLA ASSOCIATA A RISPOSTE NEGATIVE CORTECCIA PREFRONTALE: COINVOLTA: MEMORIA EMOTIVA RICHIAMO DI ESPERIENZE PASSATE ASSOCIATE A SEGNALI SOMATICI Ciò contribuisce alla formazione di marcatori somatici e alla loro influenza sulle decisioni future i marcatori semantici si sviluppano durante l'infanzia e si definiscono attraverso l'APPRENDIMENTO E LA SOCIALIZZAZIONE
RICORDO EMOTIVO
CAPACITA' DI RICHIAMARE RICORDARE ESPERIENZE O RICORDI PASSATI ASSOCIATIA FORTI REAZIONI EMOTIVE aree coinvolte: aree del sistema limbico, amigdala, ippocampo e alcune aree corticali della corteccia fontaleIPPOCAMPO SI TROVA NEL LOBO TEMPORALE IMPORTANTE NEI PROCESSI DI MEMORIA DICHIARATIVA A LUNGO TERMINE NELLA RAPPRESENTAZIONE SPAZIALE DEGLI OGGETTI NELL'APPRENDIMENTO 1: 1 ELABORAZIONE: la rappresentazione di stimoli esterni che provenogno dalle cortecce sensoriali vengono inviate ad aree corticali transizionali 2: 2 elaborazione le aree corticali transizionali prevedono a una seconda elaborazone e inviano l'informazione all'ippocampo3 step l'ippocampo inviale informazioni tramite la corteccia transizionale AMIGDALA: PARTE DEL SISTEMA LIMBICO deputata all'ELABORAZIONE DI STIMOLI DI NATURA EMOTIVA, COINVOLTA IN VARI STATI EMOZIONALI SIA INNATI CHE APPRESI CON L'ESPERIENZA.RICEVE E NTEGRA LE INFORMAZIONI provenienti dai sistemi sensoriali e le connessioni con le altre aree del cervello le permettono di elaborare risposte a stimoli emotivi quindi CONTRIBUISCE ALL'ESPERIENZA FISICA che si manifesta in relazione a una
coinvolte: alcune aree del sistema limbico:
AMIGDALA, IPPOCAMPO ALCUNE ARREE CORTICALI DELLA CORTECCIA FRONTALE
IPPOCAMPO (NEL LOBO TEMPORALE) IMPORTANTE NEI PROCESSI DI MEMORIA DICHIARATIVA A LUNGO TERMINE NELLA RAPPRESENTAZIONE SPAZIALE DEGLI OGGETTI NELL'APPRENDIMENTO1: 1 ELABORAZIONE: la rappresentazione di stimoli esterni provenienti dalle cortecce sensoriali vengono inviate ad aree corticali transizionali2: 2 elaborazione le aree corticali transizionali prevedono a una 2 elaborazone e inviano l'informazione all'ippocampo3 step: l'ippocampo inviale informazioni tramite la corteccia transizionaleAMIGDALA: PARTE DEL SISTEMA LIMBICO deputata all'ELABORAZIONE DI STIMOLI DI NATURA EMOTIVA, COINVOLTA IN VARI STATI EMOZIONALI SIA INNATI CHE APPRESI CON L'ESPERIENZA.RICEVE E NTEGRA LE INFORMAZIONI provenienti dai sistemi sensoriali e le connessioni con le altre aree del cervello le permettono di elaborare risposte a stimoli emotivi quindi CONTRIBUISCE ALL'ESPERIENZA FISICA che si manifesta in relazione a una certa emozione e a creare un RICORDO NEGATIVO legato a una esperienza. da un lato l'amigdala ATTRAVERSATO LO STIMOLO attiverà delle REAZIONI FISICHE E L'IPPOCAMPO riporta alla MEMORIA ESPLICITA, COSCIENZA IL RICORDO DI UNA SITUAZIONE EMOTIVA
EMOZIONI
INTELLIGENZA EMOTIVA
Per GARDNER è costituita da PLURALITA' DI INTELLIGENZE. ESISTONO VARIE COMPETENZE INTELLETTIVE UMANE AUTONOME, riassunte nella TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE: 7 FORME DI INTELLIGENZA
GARDNER: 7 FORME DI INTELLIGENZA
1 LINGUISTICA\2 LOGICO-MATEMATICA
3 VISUO-SPAZIALE\4 CORPOREO-CINESTETICA
5 CORPOREO-CINESTETICA\ 6 RIMICO-MUSICALE
INTERPERSONALE\INTRAPERSONALE
+ INTLLIGENZA NATURALISTICA\ESISTENZIALE
PARTE DELL'INTELLIGENZA SOCIALE:
INTELLIGENZA INTRAPERSONALE E INTERPERSONALE
L'INTELLIGENZA INTRAPEROSNALE: ALLA BASE DI PROCESSI DI AUTOCONSAPEVOLEZZA INTERPERSONALE: GOVERNA LA GESTIONE EMOTIVA DELL'INTELLIGENZA SOCIALE OATLEY riassume il rapporto di tra INTELLIGENZA EMOTIVA E IL PENSIERO IN COMPETENZE CAPACITA' DI DIRIGERE IL PENSIERO SULLA BASE DELLE EMOZIONIIMMAGINARE LE EMOZIONI PER RICORDARE E DARE GIUDIZISERVIRSI DELLO STATO D'ANIMMO PER VALUTARE PUNTI DI VISTA DIFFERENTI UTILIZZARE LE INFORMAZIONI PER FAVORIRE LA CREATIVITA'E RISOLVERE PROBLEMI
GOLEMAN: ABILITA' RICONDUCIBILI A 5 AREE FONDAMENTALI
CONSAPEVOLEZZA DI SE'\GESTIONE DELLE EMOZIONI
EMPATIA\SAPERSI RELAZIONARE CON GLI ALTRI
ABILITA' SOCIALI LEGATE ALLE EMOZIONI
what is an emotion?
EMOZIONI PRIMARIE
Articolo di WILLIAM JAMES: EMOZIONI: insieme ocmplesso di fenomeni che coivolge molti aspetti della mente.Alcune emozioni sono considerate PRIMARIE: INNATE E FONDAMENTALI PER LA SOPRAVVIVENZA
TONKINS: 8 EMOZIONI FONDAMENTALI: SORPRESA, INTERESSE, GIOIA, IRA, PAURA, DISGUSTO, VERGOGNA, ANGOSCIA
EKMAN: 6: SORPRESA, GIOIA, IRA, PAURA, DISGUSTO, TRISTEZZA
(PLUTCHIK AGGIUNGE: SORPRESA E ATTESA)
ekman: psicologo ma ha condotto delle ricerche antropoloiche sule emozioni: geneticamente determinate NON APPRESE, gioia, rabbia paura, disgusto e tristezza vengono esternati "FAMIGLIE DI EMOZIONI": ogni famiglia inclde emozioni diverse ma con caratteristiche comuni (famiglia: paura può includere ansia e panico)
IZARD 10: TRISTEZZA, GIOIA, SORPRESA, SCONFORTO RABBIA,DISGUSTO, DISPREZZO, PAURA, VERGOGNA E COLPA
PLUTCHIK: EMOZIONI PRIMARIE: SPETTRO DEI COLORI (FIORE\CONO)
predispose un CERCHIO DELLE EMOZIONI:SIMILI VICINE, LE EMOZIONI OPPOSTE LONTANE (180 GRADI)SPETTRO DEI COLORI: EMOZIONI PRIMAZIE: COLORI FONDAMENTALI PER LE EMOZIONI PRIMARIE ALTRE: RISULTATO; INTEGRAZIONI DI EMOZIONI DIVERSE: COLORI COMPLEMENTARI8 PRIMARIE DIVISE IN 4 COPPIE GIOIA-TRISTEZZA (DOLORE)FIDUCIA-DISGUSTORABBIA-PAURASORPRESA-ATTESA(emozione secondaria: delusione= tristezza + sorpresa)GRADI DI INTENSITA' nel modello circomplesso + LE EMOZIONI SONO ALLE ESTREMITA' DEL CERCHIO - SONO INTENSE+ SONO INTERNE + SONO INTENSE EMOZIONI PRIMARIE: INNATE LE SECONDARIE: SI FORMANO A PARTIRE DALLE PRIMARIE E L'INTERAZIONE SOCIALE (mdiate dalla cultura circostante) nell'arco della vita si sviluppano le competenze emoitve che consentono di comprendere il mondo circostante e attribuire un valore psicoogico agli eventi (competenza emotiva: capacità di riconoscere gestire e comprendere le emozioni)(se i "petali del fiore vengono piegati formano un cono che rappresenta il modello circomplesso: ogni settore: 1 emozione primaria, l'INTENSITA' è RAPPRESETATO DALLA DIMENSIONE VERTICALE DEL CONO)
NATURA MULTIDIMENSIONALE:
INTENSITA', SOMIGLIANZA E POPOLARITA'
INTENSITA': DIMENSIONE VERTICALE EMOZIONI SECONDARIE si formano a PARTIRE DALLE PRIME sulla base dell'INTERAZIONE DELL'INDIVIDUO IN SOCIETA'ALCUNI PROCESSI EMOTIVI si sviluppano sin dalla NASCITA i più COMPLESSI: FRUTTO DELL'INTERAZIONE CON IL MONDO, SVILUPPO SOCIO CULTURALE DELL'INDIVIDUO
FUNZIONE OMEOSTATICA
Basandosi sulle teorie DARWINIANE: EMOZIONI HANNO UN COMPITO: STABILIRE UN'INTERAZIONE: INDIVIDUO-EVENTO CHE HA INNESCATO L'EMOZIONE EMOZIONI: FUNZIONE OMEOSTATICACERCANO DI RICONDURRE L'INDIVIDUO A UNO STATO DI EQUILIBRIO ALTERATO DA EVENTI IMPROVVISI.Se un evento provoca un'alterazione si producono delle REAZIONI FISIOLOGICHE che hanno la FUNZIONE di cercare di RIPRISTINARE lo stato NORMALE OMEOSTASI: EMOZIONI CONTRIBUISCONO A ORIENTARE I COMPORTAMENTI DEGLI INDIVIDUI VERSO SCELTE VANTAGGIOSE PER LA SOPRAVVIVENZA2 FUNZIONI PRODUCONO UNA REAZIONE A UNO STIMOLO ESTERNO AL RICORDO DI UNO STATO INTERNOCONTRIBUISCONO A REGOLARE LO STIMOLO INTERNO DELLORGANISMO PREPARANDO UNA REAZIONE SPECIFICA