L'intelligenza è intesa come una capacità mentale generale che racchiude diverse abilità come il ragionamento, il problem solving, il pensiero astratto e la comprensione di idee complesse.
RINFORZO CHE AUMENTA òA FREQUENZA DEI COMPORTAMENTI CHE LO PRECEDONO
OBIETTIVO MINIMIZZAZIONE DELL'ERRORE PER EVITARE LA FRUSTRAZIONE E LA MAGGIORE PROBABILITA' DI COMPORSA DEI COMPORTAMENTI POSITIVI
comportamenti appresi tramite rinforzo condizionato della risposta
USO DEL PROMT FACILITATORE
ABA -VB
STRATEGIE VISIVE E STRUTTURAZIONE DELL'AMBIENTE
STRUTTURAZIONE VISIVA :ORGANIZZAAZIONE DELL'AMBINTE IN MANIERA VISIVA, STRUTTURAZIONE DEL TEMPO,ORGANIZZAZIONE DEL COMPITO
AMBIENTE:QUALI COSE MI VENGONORICHIESTE, DOVE DEVO SVOLGERE LE MIE ATTIVITA'QUANDO IL MOMENTO DI SVOLGERLE E QUANTO TEMPO
PUNTI DI FORZA COGNITIVI
INTERESSI PARTICOLARI, ABILIT NELLA MEmORIA MECCANICA E NELL'ELABORAZIONE DI INFO VISIVE
intervento psicoeducativo mira a :UNICITA' DELLA PERSONA,INDIVIDUARE COSA E COME INSEGNARE,MIGLIORARE LA QUALITA DELLA VITA
COMPITI SONO AUTOISTRUENTI
è un programma politico una organizzazione di servizi statali per persone autistiche che prevede una presa in carico globale sia verticale che orizzontale .prevede centri diagnosi centri aiuti a domicilio classi speciali press le scuole e collegamenti tra i servizi
teacch
CONSEQUENCE
QUALI STIMOLI DI GRATIFICAZIONE
BEHAVIOR
QUALE COMPORTAMENTO ALTRNATIVO INSEGNO
ANTECEDNT
COME PREPARO L'AMBIENTE , QUALI SUPPORTI DECIDO DI USARE
ABC
CERTEZZA
CHIAREZZA
PREVIDIBILITA'
GLI AMBIENTI DI LAVORO, I COMPITI E I MATERIALI
ORGANIZZARE E STRUTTURARE I TEMPI,
iceberg di schopler
problemi di comportamento sono la punta dell'iceberg
turbe della percezione, deficit di immaginazione di interazione sociale e di comunicazione ,stress
bambino autistico ha bisogno di
di prevedibilità , routine schemi fissi programmi, supporti comunicaivi usati da tutti mi tranquillizzanos
di imparare a generalizzare
dammi immagini figure oggetti in sequenza e non linguaggio
di avere una guida esterna che mi dica cosa fare cosa succede dove devo andare
guide che aiutino a fare collegamenti tra i dati percettivi confusi
DEFICIT DI PIANIFICAZIONE FLESSIBILITA' (FUNZIONI ESUCUTIVE)
DEFICIT DI COERENZA CENTRALE
diffocolta' ad attribure un significato a cio che vedono
DEFICIT DI TEORIA DELLA MENTE
Nel DSM -V, per essere diagnosticato con disturbo dello spettro autistico, un individuo deve presentare:
A – Deficit persistente della comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti;
B – Pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi.
insieme alle due dimensioni di base, viene integrata nella formulazione della diagnosi di disturbo dello spettro autistico la rilevazione dei seguenti specificatori:
Con o senza compromissione intellettiva concomitante;
Con o senza compromissione del linguaggio;
Associata a una condizione medica o genetica nota o fattore ambientale;
Associata a un altro problema del neurosviluppo, mentale o di comportamento
Ulteriore fondamentale criterio di valutazione che viene proposto dal DSM 5 per l’autismo è il livello di gravità e di supporto richiesto suddiviso sui 3 livelli che descrivono il livello di compromissione tramite la descrizione delle due dimensioni principali (criteri A e B) sui 3 gradi di gravità.Poichè l diagnosi è basata su osservazioni comportamentali è necessario riferirsi a situazioni di osservazione standardizzate e adottare scale di valutazione (CHAT,ESAT,SQC,SRS,.. ecc.)
MECCANISMI EZIOPATOGENICI
Le cause dell’autismo sono ad oggi sconosciute.la letteratura scientifica ha indagato principalmente tre aree :la patogenesi attraverso i modelli interpretativi clinici,le basi neurobiologiche(anomalie quantitative o qualitative dei neurotrasmettitori in particolare serotonina ,dopamina,ossitocina) e i fattori causali(predisposizione genetica, ereditarietà,sindrome da X Fragile e sclerosi tuberosa).
Le più importanti ipotesi cliniche interpretative del disturbo sono:Teoria socio affettiva,Teoria della mente,Teoria della coerenza centrale e Teoria del deficit delle funzioni esecutive.Con il termine Teoria della mente viene indicata la capacità di riflettere sulle emozioni,sui desideri e sulle credenze proprie ed altrui e di comprendere il comportamento degli altri non solo rispetto a quello che ciascuno di noi sente desidera o conosce ma in rapporto a quello che ciascuno di noi pensa che l’altro sente,desidera ,conosce.Il soggetto con ASD sarebbe incapace di accedere ad una teoria della mente,incapace di comprendere e riflettere sugli stati mentali propri ed altrui e conseguentemente di comprendere e prevedere il comportamento degli altri.
COMPROMISSIONE NELLE SEGUENTI AREEE
COMPORTAMENTI ED INTERESSI RIPETITIVI
ADESIONE RIGIDA AD INUTILI ROUTINE E RITUALI,PERSISTENTE ED ECCESSIVO INTERESSE PER PARTI DI OGGETTI,STEREOTIPIE MOTORIE
TOTALE MANCANZA O RITARDO DI ACQUISIZIONE DDEL LINGUAGGIO, LINGUAGGIO STEREOTIPATO,RIDOTTA CAPACITA DI INIZIARE O INTRATTENERE UNA CONVERSAZIONER
RELAZIONE
MANCATA RECIPROCITA' SOCIALE ED EMOTIVA,DIFFICOLTA DI RELAZIONE ON I COETANEI,COMPROMISSIONE NELL'USO DI SGUARDO DIRETTO CONTATTO OCULARE,POSTURA CORPOREA,ESPRESSIONI FACCIALI
LA SINDROME AUTISTICA
RUOLO PRIORITARIO DELLE SEGUENTI ABILITA'
ABILITA' DI GESTIONE DEL TEMPO LIBERO
ABILITA PROFESSIONALI
ABILITA SOCIALI
MODIFICARE IL PROPRIO AMBIENTE OTTENENDO RISULTATI DESIDERABILI
ABILITA INTEGRANTI
NECESSARIA AUTONOMIA PER USUFRUIRE DEI SERVIZI OFFERTI DALLA COMUNITA0 E ATTIVARE RELAZIONI GRATIFICANTI
USI DEK DENARO DEL TELEFONO DELL'OROLOGIO
ABILITA DI AUTONOMIA
DI BASE COME ALIMENTAZIONE ED IGIENE O AVANZATE COME PRENDERSI CURA DEL PROPRIO ASPETTO
ABILITA' COGNITIVE
FORNITE DALLA SCIOLA DI BASE, DI COMUNICAZIONE E DI COMPRENSIONE E TRASVERSALI
RITARDO MENTALE:COSA SUCCEDE DOPO
INSERIMENTO IN SERVIZI SOCIO EDUCATIVI
PROSECUZIONE DELL'ESPERIENZA SCOLASTICA
VERIFICARE L'IMPATTO DEGLI INTERVENTI
PROGETTARE GLI INTERVENTI
EFFETTO SURPLUS
PRESTAZIONI SCOLASTICHE E DI ADATTAMENTO SOCIELE SUPERIORI ALLE ATTESE
carenza in tutte o quasi queste aree rispetto a i coetanei
CAPACITA' DI SEGMENTAZIONE
CAPACITA DI FUSIONE
ABILITA' METAFONOLOGICHE
LA CAPACITà DI RICONOSCERE ED ELABORARE LE CARATTERISTICHE FONOLOGICHE DELLA PAROLA, QUINDI LA MANIPOLAZIONE DEI SUONI CHE LA COMPONGONO
COMPONENTI FONOLOGICHE
MEMORIA FONOLOGICA
RIPETIZIONE DI NON PAROLE,RIPETIZION DI CIFRE
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
COMPITI DI SEGMENTAZIONE SILLABE
INSEGNARE COMPORTAMENTI POSITIVI ALTERNATIVI
REGOLAMENTARE LA VOCE
REGOLAMENTARE LE USCITE
REGOLE
CONDIVISE,FRASI BREVI CHIARE, DEVONO ESSERE POCHE , BEN VISIBILI
FUNZIONI DEL COMPORTAMENTO
FUGA ED EVITAMENTO
OTTENERE OGGETTO TANGIBILE
ATTIRARE L'ATTENZIONE
SEMPLIFICARE LE CONSEGNE
VEDERE IL TEMPO
GENERALIZZAZIONE
PER POTER PARLARE DI APPRENDIMENTO è NECESSARIO IL MANTENIMENTO NEL TEMPO DELLE ABILITA' ACQUISITE
EDUCATORE DEVE AVERE QUESTE CARATTERISTICHE
RAPPORTI CON GLI ALTRI MEMBRI DELLA FAMIGLIA,CON L'AMBIENTE SOCIALE
DINAMICHE AFFETTIVE ED EMOTIVE
ABILITA DI PROGETTAZIONE INDIVIDUALIZZATA
ABILITA DI ANALISIDELLE RICHIESTE AMBIENTALI
INTERVISTE GUIDATE,OSSERVAZIONI AMBIENTALI
ECOLOGICO:LA PERSONA DEVE ESSERE AIUTATA AD ACQUISIRE QUELLE ABILITà CHE LE CONSENTONO DI RISPONDERE IN MANIERA ADEGUATA ALLE RICHIESTE DELL'AMBIENTE
DELINIARE GLI OBIETTIVI A BREVE/MEDIO LUNGO TERMINE
CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO
REALI POTENZIALITA' PRESENTI NELLA PERSONA
CARATTERISTICHE DELL'AMBIENTE
ANALISI DELL'AMBIENTE ALLO SCOPO DI COGLIERNE LE RICHIESTE
PROGRAMMAZIONE
LE STRATEGIE DI INTERVENTO EDUCATIVO MODELLO ECOLOGICO
RITARDO MENTALE GRAVE DA 20 A 35
POSSONO IMPARARE A PARLARE
RITARDO MENTALE MODERATO 35 A 55
SUPERVISIONE IN AMBIENTI DI LAVORO PROTETTI O NORMALI
POSSONO IMPARARE A SPORSTARSI DA SOLI IN LUOGHI FAMILIARI
ORGANIZZAZIONE COGNITIVA 4 7 ANNI
RITARDO MENTALE LIEVE 55-70 QI
USARE LA PARTE FORTE DELLO STUDENTE PER FARLO LAVORARE SULLA PARTE DEBOLE ALL'INTERNO DI UN PEER TUTORING
NON PERDERE DI VISTA LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE PER QUELLO POTENZIALE
CAPACITA SOCIALI E COMUNICATIVE DA 0 A 5 ANNI
LE SCALE VINELAND
CAPACITA DI VOLGERE UN LAVORO
UTILIZZO DEI SERVIZI OFFERTI DALLA SOCIETA
CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DELLE COSE
CAPACITà DI AAUTOORGANINZZAZIONE
CONTROLLO E SALVAGUARDIA DELLA PROPRIA PERSONA
GESTIONE DEL TEMPO LIBERO
ABILITA' SOCIALI
CURA DI SE
COMUNICAZIONE
WISC IV
INDICE DELLA VELOCITA' DI ELABORAZIONE
INDICE DELLA MEMORIA DI LAVORO
INDICE DEL RAGIONAMENTO VISUO PERCETTIVO
INDICE DI COMPRENSIONE VERBALE
le scale wechsler
USANO IL QI DI DEVIAZIONE CHE INDICANO QUANTO UN INDIVIDUO DEVIA AL DI SOPRA O AL DI SOTTO DELLA MEDIA
cause
cause ambientali
malnutrizione e carenze educative
cause biologiche genetiche
+ 750 sindromi genetiche
cause biologiche non genetiche
rischi malattie prenatali e post natali
esordio prima dei 18 anni
carenza di funzionamento adattivo
qi inferiore a 70
caduta sul pensiero astratto e logico
astrazione intesa come flessibilita di pensiero
comportamento/funzionamento adattivo
EFFICACIA CON CUI UN SOGGETTO FA FRONTE ALLE ESIGENZE COMUNI DELLA VITA
difficoltà
il calcolo secondo il mkodello del triplo codice di dehanne
codici analogico
rappresentazione visuale
rappresentazione verbale
prerequisiti per l'avvio della letto scrittura
sufficente memoria di lavoro
competenze visuo spaziali
meccanismi di accesso lessicale
riconoscimento delle lettere
lettura :rete multifattoriali
conversione visivo-fonica che arriva al buffer fonemico
MODELLO MENTALE rappresentazioneindipendente dal testo ed integrazione delle conoscenze precedenti
RAPPRESENTAZIONE PROPORZIONALE O BASATA SUL TESTO
COMPRENSIONE DEL TESTO MODELLO DI VAN DIK
RAPPRESENTAZIONE SUPERFICIALE
nello sviluppo della letto scrittura il docente deve prestare attenzionea tre circuiti
ASPETTI DI PERCEZIONE UDITIVA
COMPITI DI RIPETIZIONE TONI ALTI TONI BASSI E DI DISCRIMINAZIONE SUI TONI
ASPETTI FONOLOGICI E METAFONOLOGICI
deficitari nella disabilità intellettiva
ASPETTI VISIVI E ATTENTIVI ORDINATI
defitari nell'adhd
MODELLO DELLA LETTURA DI UTA FRITH
FASE LESSICALE le parole vengono scritte senza trasformazioni in maniera diretta e globale
FASE ORTOGRAFICA associazioni nuove sillabe suffissi e morfemi
FASE ALFABETICA conversione grafema fonema
FASE LOGOGRAFICA leggere e scrivere parole in senso globale
UN INSEGNAMENTO è EFFICACE SE SI COLLOCA ALL'INTERNO DELL'AREA DI SVILUPPO POTENZIALE
SFIDA DELL'INSEGNANTE è QUELLA DISPINGERE L'APPRENDIMENTO FUORI DALLA ZONA DI CONFORT E CREARE NUOVE CONOSCENZE
COSA INSEGNO? OBIETTIVO S.M.A.R.T.
TIMING:A TEMPO
Sottoargomento
REALISTICO PER LUI REALIZZABILE PER NOI
ACCORDATO
MISURABILE
SPECIFICO
COSA VEDO, COSA FACCIO,COSA PENSO
dire cosa fare non quello da non fare
lavorare con chiarezza educativa
intervenire su
comportamento
osservare
didattica
SEMPLIFICARE I CONCETTI DI BASE
STRUTTURARE L'ATTIVITA' AVERE IN MENTE IL PROGRAMMA DELLA LEZIONE
strutturare l'attivitàUTILIZZARE MEDIATORI DIDATTICISEMPLIFICARE I CONCETTI DI BASE,
ambiente
uso di segnali visivi che forniscano chiare indicazioni
la previdibilità vuol dire preparare
prevedibilità dell 'ambiente(routine,programmi delle attività
contratto/patto educativo
chaining anterogrado e retrogrado
INSEGNAMENTO DI STRATEGIE COMPLESSE
strutturazione di un programmadi concatenamento delle componenti attraverso il rinforzo
costruzione della catena comportamentale
task analisys
frasi scritte, immagini,frasi +immagini
APPRENDIMENTO ATTRAVERSO L'OSSERVAZIONE DI UN MODELLO
STIMOLI SOTTO FORMA DI PROMPT (AIUTI) POSSONO ESSERE VERBALI,GESTUALI O DI GUIDA FISICA. IL FADING è LA RIDUZIONE DEI PROMPT SIANO ESSI VERBALI GESTUALI O FISICI
VANNO MODIFICATI E RIDOTTIPER FAVORIRE L'ISERIMENTO DEFINITIVO DELL'ABILITà NEL REPERTORIO COMPORTAMENTALE
LE TECNICHE COGNITIVO COMPORTAMENTALI
TECNICHE DI RINFORZO
COERENZA E COSTANZA
SHAPING AND CHAINING
MODELING (APPRENDIMENTO IMITATIVO)
PROMPTING E FADING
METODO DELLE 2 GR
GRATIFICAZIONE
IMPARARE A MODERARE E MODELLARE LA GRATIFICAZIONE
VA GRATIFICATO IL MINIMO MIGLIORAMENTO DELL'ULTIMO DELLA CLASSE .
GRADUALITA'
APPRENDIMENTO SENZA ERRORI
ANALISI DEL COMPITO
TOOLBOX
L’inquadramento di questo disturbo deve essere effettuato attraverso un approccio multidimensionale dove la valutazione del funzionamento adattivo prende il sopravvento rispetto a precedenti valutazioni dell'intelligenza basate su test cognitivi del Q.I. (che comunque rimangono e sono usati per identificare possibili casi a rischio).
I tre domini che caratterizzano il comportamento adattivo fanno riferimento alle abilità concettuali(linguaggio,lettura/scrittura,calcolo),alle abilità sociali (rispetto delle regole,responsabilità,abilità interpersonali) e alle abilità pratiche(gestione del denaro,igiene personale,mobilità).
Il DSM-V descrive la disabilità intellettiva come un deficit significativo della capacità di pensare che si esprime in una serie di difficoltà nel pensiero astratto,nella capacità di pianificazione ,nel problem solving,nel giudizio e nel ragionamento,nell’apprendimento sia di tipo esperienziale che scolastico.
CRITERI DIAGNOSTICI
CRITERI DIAGNOSTICI GENERALI
I disturbi dell’intelligenza si manifestano con un esordio nel periodo dello sviluppo e comprendono deficit del comportamento adattivo ,con capacità intellettive inferiori a quelle attese per l’età cronologica.Secondo moderne definizioni (AAIDD,2010) l’intelligenza viene intesa come capacità mentale generale che include il ragionamento ,il problem solving,il pensiero astratto,la comprensione di idee complesse,l’apprendimento rapido e la capacità di apprendere dall’esperienza