CARTESIO

Intuito

Evidenza

Matematica

Nel DISCORSO SUL METODO

definisce la matematica come la "scoperta di una scienza meravigliosa"

Fisica cartesiana, meccanicismo

La metafisica

Il dubbio

Ha lo scopo di condurre alla verità. È un esperimento volontario, cercato e amplificato fino a equiparare ciò che è dubitabile al falso in modo da arrivare ad isolare un’unica certezza così salda da non essere travolta dal dubbio.

Il soggetto pensante

Attraverso l’espressione “Cogito ergo sum” Cartesio dimostra l’indubitabilità dell’esistenza del soggetto pensante. "io penso" ed "io sono" sono oggetto di un unico atto di conoscenza e quindi costituiscono una certezza unitaria, ovvero il fatto di pensare significa immediatamente il fatto di esistere.

L'esistenza di Dio

L’idea di Dio non può derivare né dall’esperienza esterna né da noi stessi perché sia il mondo esterno sia noi stessi siamo essere finiti e imperfetti e dunque incapaci di concepire un essere perfetto e infinito. Allora l’idea di Dio, essere onnipotente, onnisciente, di sommo bene e dotato di ogni perfezione, essendo chiara e distinta, è un’idea innata, impressa da Dio stesso nella nostra mente e perciò deve esiste.

L'esistenza del mondo

La sensazione ci dice in modo costante che esiste un mondo esterno. Dio, che ci ha posto in esistenza, non può averci dotato di una sensazione ingannatrice, che ci dice costantemente il falso. Perciò la stessa esistenza di Dio garantisce che tutto ciò che pensiamo in modo chiaro e distinto sia vero (compreso il mondo).

Dualismo cartesiano

Per spiegare la realtà si fa ricorso a due sostanze distinte e separate, la res cogitans (una cosa che pensa ma che non è estesa) e la res extensa (una cosa estesa non pensante).

Errore di Cartesio

Deduzione

Memoria & Enumerazione

L'anima

crea una matematica UNIVERSALE

inzia ad elaborare una scienza in grado di risolvere tutte le questioni a proposito di " qualsiasi genere di quantità"

applicabile in tutti i campi

tutto in natura diventa quantificabile

strumento fondamentale per descrivere la realtà, riconducendola ai suoi aspetti quantitativi

pensieri riferiti alla sola animi prodotti dal corpo

la causa delle passioni è il movimento della ghiandola pineale

effetto di un processo fisiologico

l'anima subisce le passioni in modo passivo

non può eliminarle nemmeno con la sua volontà

la volontà dovrà ricorrere a stratagemmi per non soccombere in questa lotta interna

6 primitive

enumerate secondo criteri ben precisi

AMMIRAZIONE / AMORE / ODIO / DESIDERIO / GIOIA / TRISTEZZA

La loro funzione è quella di "disporre l'anima a ciò che è utile per la vita"

fisica

non autonoma rispetto alla metafisica

uniformità della natura --> il funzionamento meccanico delle leggi naturali è garantito dalla immutabilità della legge divina

meccanicismo cartesiano

Il mondo fisico è costituito solo da corpi estesi in movimento

Il mondo è visto come un grande meccanismo privo di finalità

è impossibile pensare uno spazio non corporeo negazione del vuoto perché contraddittorio

La materia è una sola res indefinitamente estesa

La causa prima del moto è Dio che ha dato sin dall’inizio una certa quantità di movimento che si mantiene sempre ugualeSottoargomento

mondo fisico=meccanismo

NO visione organicistica in cui ogni parte è funzionale alla vita dell’insieme e dotata di spiritualità/vitalità

Mondo fisico come un sistema di materia in movimento retto da leggi fondate su base matematica

spiegazione è modello meccanico di corpi estesi in movimento

la genesi dell'errore

il corpo e le sue parti sono fatti di materia fisica, la mente no.

Come entità, la mente pare diversa da tutte le altre cose che conosciamo

più precisamente, dagli oggetti che ci circondano e dalle parti del corpo che vediamo e tocchiamo

E’ da individuare in un approccio prescientifico e quasi magico alla questione della mente e della coscienza

critiche a cartesio

Secondo Gilbert Ryle, è dogma l’ammissione fideistica di un invisibile spettro nell’involucro del corpo

Secondo i neuroscienziati contemporanei il dualismo cartesiano è un postulato metafisico e antropologico che ancora oggi negativamente condiziona la scienza

Visione della mente che permette di cogliere immediatamente realtà evidenti

E' conoscenza vera, chiara e distinta

Limite: permette di conoscere solo realtà semplici, non scomponibili.

Fa permanere l’evidenza intuitiva nella mente durante l’intero processo deduttivo

Permette la conoscenza di realtà più complesse

Ha una funzione ausiliaria per consentire la deduzione

Limite: non ha l'immediatezza dell'intuito poichè richiede un ragionamento con più passaggi (che devono essere evidenti).

Cartesio non ha compreso che l’individuo è una complessa unità psico-fisica

i meccanismi della regolazione biologica sono legati ai processi dell’apparato mentale.

Le emozioni non sono elementi estranei o di disturbo dei processi cognitivi MA ne sono aspetto imprescindibile

costituiscono il circuito della ragione influenzando le valutazioni e le scelte dell’individuo.