La Pscologia dello sviluppo
Lo studio scientifico dello sviluppo infantile
La scienza e lo studio dello sviluppo infantile
Uso del metodo scientifico:
Concettualizzare il problema
Raccogliere i dati
Trarre conclusioni
Rivedere teoria e risultati
Elementi del metodo scientifico
Teoria: insieme di idee che spiega un fenomeno e permette previsioni
Ipotesi: supposizione verificabile
Validità della ricerca
Interna: risultati coerenti
Esterna: generalizzabilità dei risultati
Di costrutto: coerenza con la teoria
Ecologica: applicabile alla realtà
Disegna di ricerca
Descrittivo: osservare e registrare comportamenti
Correlazzionale: relazione tra variabili
Sperimentali: manipolazione di variabili indipendetri e misurazione delle dipendenti
Quasi-esperimento: gruppi preesistenti, rischi per la validità
Disegno a soggetto singolo: esperimento ripetuto su un individuo (A-B-A')
Approccio longitudinale: stessi soggetti studiati nel tempo
Approccio trasversale: confronto tra soggetti di diversa età in un unico momento
Disegni longitudinali-sequenziali: combinano i metodi precedenti
Metodi di raccolta dati
Osservazione:
In laboratorio: setting controllato
Naturalistica: ambiente naturale
Questionari e interviste
Domande chiuse o aperte
Test standardizzati
Procedure uniformi per confronto delle performance
Misure psicofisiologiche
es: MRI, EEG
Etica nella ricerca
Consenso informato e libertà di ritiro
Risevatezza
Protezione dei rischi di danni permanenti
Diffusione dei risultati in ambito scientifico
Dagli inizi biologi alla scienza
La prospettiva evoluzionista
Sviluppo bi-direzionale (bandura): biologia e ambiente si influenzano
Biologia come base
Infanzia prolungata per lo sviluppo del cervello umano
Preparazione dell'età adulta e adattamento alle fasi di sviluppo
Meccanismi evolutivi specifici
Selezione naturale: favorisce la sopravvivenza e riproduzione degli individui.
Comportamento adattivo: promuove la sopravvivenza dell'organismo
Psicologia evoluzionistica: importanza di adattamento, e sopravvivenza del più forte
Interazione fattori ereditari e ambiente (natura vs. nurture)
Influenza di geni
Studi su gemelli e bambini adottati: confronto tra genitori biologici e adottivi
Passive: ambiente creato dai genitori riflette i loro geni
Evocative: caratteristiche del bambino influenzano l'ambiente
Attive: il bambino sceglie ambienti in sintonia con le proprie attitudini
Condivise: vissuti comuni ai fratelli
Non condivise: esperienze uniche di ogni bambino
Interazioni bidirezionale tra geni e ambiente
sviluppo determinato sia dalla genetica che dall'ambiente
Sviluppo prenatale
Periodo germinale: (0-2 settimane)
Periodo embrionale: (2-8 settimane)
Periodo fetale: (8 settimane- nascita)
Taratogeni: agenti che causano difetti dalla nascita
La nascita e i neonati
Posizione fetale
Pratiche culturali e mediche
Scala di Brazelton: riflessioni e reazioni
Scala NNNS: analisi comportamentale per neonati a rischio
Cause: carenze alimentari, uso di droghe
Conseguenze: difficoltà di apprendimento, problemi respiratori
Sviluppo fisico, motorio e percettivo
Modello di crescita
Modello cefalo-caudale: crescita rapida dalla testa verso il basso
Modello prossimo-distale: crescita dal centro verso le estremità
Fasi dello sviluppo fisico
Prima infanzia:
neonato medio: 50cm, 3,4kg perdita peso iniziale: 5-7%
Crescita
peso raddoppiato a 4 mesi, triplicato a 1 anno, altezza a 2 anni 81-89cm
Sottoargomento
Seconda infanzia
Crescita rallentata, grasso corporeo diminuisce
Fanciullezza (6-11 anni)
crescita 5\7 cm
Aumenta di forza muscolare e massa ossea
Pubertà
Inizio: 10-13,5 anni
Cambiamenti:
Ragazze:i fianchi si allargano, sviluppo seno e peli pubici
Ragazzi: le spalle si allargano, crescita pene, barba
Fattori influenti: geni, peso, ormoni ( androgeni, estrogeni)
Menarca: primo ciclo mestruale (9-15 anni)
Spermarca: prima eiaculazione
Il cervello
Plasticità celebrale: lo sviluppo del cervello dipende dal contesto
Struttura:
Lobi frontali, occipitali, temporali, parietali,
Processi:
Mielinizzazione: guaina mielinica per trasmissione rapida
Potatura sinaptica: connessioni non usate eliminate
Ruolo dei neuroni specchio: imitazione ed empatia
Sonno e ritmi del neonato
Neonati: dormono 16-17 ore al giorno
Riduzione del sonno REM con l'età
Ipotesi: sonno REM utile per lo sviluppo del sistema nervoso
Sviluppo motorio
Riflessioni neonatali: rooting, moro
Abilità grosso motorie
13-8 mesi: tirare giocattoli
18-24 mesi: calciare
3-5 anni: migliore coordinazione
Sensazione e percezione
Vista neonatale
Acuità visiva: 20/600 alla nascita
Percezione colore a partire dai 2 mesi
Percezione dei volti
Interesse per volti umani fin dalla nascita
A 3 mesi associazione volti-voci
Approcci allo sviluppo cognitivo
La teoria di Piaget
Adattamento: processo attraverso cui l'individuo risponde alle richieste dell'ambiente, basandosi su assimilazione e accomodamento
Invarianti funzionali: l'adattamento e l'organizzazione sono meccanismi innati e immutabili che regolano lo sviluppo cognitivo
Stati di sviluppo cognitivo
Senso motorio: 0-2 anni
Preoperatorio: 2-7 anni
Operatorio concreto: 7-11 anni
Operatorio formale: 11+ anni
Applicazioni: le sue idee sono stati utili per sviluppare i metodi educatici centrati sul bambino
Critiche: alcune abilità emergono prima o dopo rispetto ai suoi stadi
La teoria di Vygotskij
Funzioni psichiche: inferiori ( percezione) , superiori (ragionamento, attenzione volontaria) sviluppati grazie a mediatori simbolici
Zona di sviluppo prossimale: differenza tra ciò il bambino può fare da solo e ciò che può fare con il supporto
Scaffolding: supporto fornito da un adulto o da un pari per aiutare il bambin o a svolgere un compito
Linguaggio: è centrale nello sviluppo cognitivo e guida il comportamento
Strategie educative: insegnamento personalizzato
Differenze principali rispetto a Piaget: Vygotskij enfatizza il ruolo dell'ambiente sociale e culturale, sottolineando che lo sviluppo avviene attraverso l'interazione con gli altri
Argomento principale
Psicologia dell'educazione: uno strumento per l'insegnamento efficace
Sviluppo filosofico e pedagogico
Cartesio: razionalismo e metodo scientifico
Locke e Hume: esperienza come base della conoscenza
Rousseau: educazione naturale
Herbart: psicologia dell'educazio0ne moderna
Pestalozzi: importanza dell'interazione sociale
Dewey: scuola attiva
Origine storiche
Aristotele: educazione come dovere dello stato
Platone: educazione= scienza basta su virtù ed etica
San Tommaso d'acquino: apprendimento come percorso graduale
Rinascimento: importanza dell'esperienza
Sviluppo scientifico (XIX-XX secolo)
Galton, Hall, James, Cattel: test psicometrici
Thorndike: apprendimento e trasferimento di conoscenza
Watson: psicologia del comportamentisto osservabile
Skinner: apprendimento programmato e rinforzo
Piaget, Bruner, Goodnow: processi cognitivi dell'apprendimento
Maslow, Rogers, Allport: apprendimento e crescita personale
Principi dell'insegnamento efficace
Padronanza della disciplina
Strategie didattiche basate su evidenze scientifiche
Motivazione e comunicazione
Adattamento ai bisogni degli studenti
Uso delle tecnologie in classe
Strategie didattiche
Costruttivismo: apprendimento collaborativo e attivo
Istruzione diretta: obiettivi chiari
Istruzione indifferenziata: adattamento a conoscenze e interessi individuali
Competenze digitali degli studenti
Cittadini digitali
Costruttori di conoscenza
Pensatori computerizzati
Comunicatori e collaboratori globali
Ricerca in psicologia dell'educazione
Descrittiva: osservazioni, test
Correlazionale: analisi delle relazioni tra variabili
Sperimentale: manipolazione dei variabili per individuare cause
Sviluppo infantile ieri e oggi
Cosa intentiamo per viluppo?
Processo di cambiamento che dura tutta la vita (life-span)
Prospettive storiche sull'infanzia
Peccato originale: i bambini nascono malvagi, educazione per rimuovere il peccato
Tabula rasa: i bambini sono "tavolette vuote"
Bontà innata: i bambini sono naturalmente buoni
Oggi: l'infanzia è vista come una fase cruciale dello sviluppo
Lo studio moderno dello sviluppo infantile
Ricerche importanti: Binet: attenzione e memoria
Gesell: sviluppo determinato da fattori biologici
Hall: sviluppo a stadi qualitativamente diversi
Metodologie moderene: osservazioni dirette, interviste
Contesto dello sviluppo
Cultura: credenze e comportamenti trasmessi tra generazione
Etnicità: eredità culturale e identià
Status socioeconomico: influenza istruzione, reddito
Genere: differenze nei ruoli e nelle aspettative sociali
Periodo di sviluppo
Prenatale: concepimento-nascita
Prima infanzia: 0-2- anni
Seconda infanzia: 2-6 anni
Fanciullezza: 6-11 anni
Adolescenza: 11-18/22 anni
Adultità emergente: 18-30 anni
Età adulta: 30-55 anni
Età anziana: > 55 anni
Effetti di coorte: sviluppo influenzato dal momento storico in cui si nasce
Questione sullo sviluppo
Natura vs cultura: eredità biologica vs ambiente
Continuità vs discontinuità: sviluppo graduale vs fasi distinte
Prime esperienze vs esperienze successive: quale influisce di più?
Dominio-generale vs dominio-specifico: sviluppo uniforme vs aree di conoscenze separate
Teoria dello siluppo
Psicoanalitiche: svililuppo inconscio
Freud: sviluppo psico-sessuale
Eriksono: sviluppo psico-sociale
Critiche: difficile da testare scientificamente
Cognitive: enfasi sui processi di pensiero consapevole
Piaget: 4 stadi dello sviluppo cognitivo
Vygotskij: apprendimento regolato da interazioni sociali e culturali
Teoria dell'elaborazione delle informazioni: capacità cognitive in sviluppo
Critiche: universalità degli stadi piagetiani
Comportamentiste socio-cognitive: apprendimento per associazione, osservazione
Pavlov: condizionamento classico
Skinner: condizionamento operante
Bandura: apprendimento per osservazione
Critiche: poca considerazione dei processi cognitivi
Etologica: sviluppo influenzato da biologia ed evoluzione
Lorenz: imprinting
Bowlby: teoria dell'attaccamento
Critiche: troppa enfasi sulle basi biologiche
Ecologica: sviluppo influenzato da sistemi ambientali
Microsistema: ambiente immediato
Mesosistema: connessioni tra microsistemi
Esosistemi: contesti sociali indiretti
Macrosistemi: cultura e sociteà
Cronosistema: cambiamenti del tempo
Critiche: poca attenzione alle basi biologiche e ai processi cognitivi
Approccio eclettico
Nessuna teoria spiega tutto: si combinano le migliori idee di ciascuna
Applicazione all'educazione
Le teorie dello sviluppo aiutano a comprendere i contesti educativi.
valutazione del neonato
valutazione critica
psicologia evoluzionistica
genetica comportamentale
selezione naturale
prospettiva epigenetica
correlazione genotipo-ambiente
fasi dello sviluppo prenatale
Processo della nascita
neonati prematuri e sottopeso
esperienze ambientali