METODOLOGIA IVANOVA (CC)

I

FASE 1: INTERROGARSI

FASE 1: INTERROGARSI

PROBLEMA: EFFETTO RUMORE

una ricerca troppo vaga o con termini poco centrati può portare a una mole di informazioni, ovvero a nessuna informazione (overload di informazioni)

SOLUZIONE: DEFINIRE BENE IL PROBLMEA

meglio verrà definito il problema, più facilmente si potrà trovare un numero alto di parole utili alla ricerca

V

FASE 2: SCELTA DEI VOCABOLI DA INCROCIARE

FASE 2: SCELTA DEI VOCABOLI DA INCROCIARE

PROBLEMA: NON AVERE UN PROGETTO DI RICERCA

navigare in rete senza una precisa lista ed un progetto di ricerca ci condanna a vagare di sito in sito lasciando ad un colpo di fortuna l'ipotesi di trovare quanto stiamo cercando

SOLUZIONE: ABBINARE I VOCABOLI CORRETTI

saper incrociare i giusti vocaboli pertinenti con i giusti connettivi di ricerca è una vera e propria arte

non ci sono regole precise; ad ogni ricerca cambia il cosa si ricerca e dove si ricerca

A

FASE 3: SCELTA DELL'AMBITO DI RICERCA

FASE 3: SCELTA DELL'AMBITO DI RICERCA

PROBLEMA: CONSIDERARE SEMPRE LO STETTO "CASSETTO"

spesso, quando cerchiamo online, dimentichiamo che il “web” non è il solo “cassetto” che possiamo aprire quando cerchiamo qualcosa on line

SOLUZIONNE: VALUTARE ALTRI TIPI DI "CASSETTI"

non esiste solo il web, ma anche:

immagini, video, notizie, blog, mappe ecc.

N

FASE 4: SCELTA DEL NOCCHIERO

FASE 4: SCELTA DEL NOCCHIERO

PROBLEMA: USARE GOOGLE COME PASSEPARTOUT

la stragrande maggioranza delle persone usa Google per le ricerche di ogni giorno, pensando che un tale strumento possa sostituire ogni altro

non è così, soprattutto per ricerche più specifiche

SOLUZIONE: VALUTARE ALTRI TIPI DI MOTORI DI RICERCA

in molte occasioni, potremmo aver bisogno di un motore di ricerca diverso da quello che utilizziamo abitualmente

oltre ai classici motori di ricerca orizzontali, in rete abbiamo a disposizione: vortali, banche dati, metamotori di ricerca, motori di ricerca verticali etc.

(CC)

FASE 8: CONTENT CURATION

FASE 8: CONTENT CURATION

PROBLEMA: INFORMAZIONI NON ORGANIZZATE

dopo tante ricerche ci ritroviamo con tanti dati la cui catalogazione è poliedrica, disomogenea, in fieri e automatizzata

la sola analisi da parte di un algoritmo (es. quello di Google search) non è più sufficiente per trovare quello che stiamo cercando

SOLUZIONE: DARE UN SENSO AL DILUVIO INFORMATIVO

bisogna organizzare, utilizzare e conservare un'informazione

ci aiutano le competenze di digital curation: sono il naturale compimento del percorso di ricerca e valutazione delle informazioni che abbiamo iniziato a determinare attraverso la metodologia IVANOVA

A

FASE 7: AUTOMAZIONE

FASE 7: AUTOMAZIONE

PROBLEMA: I SITI NASCONO E MUOIONO A VELOCITÀ ELEVATISSIME

i nostri siti di riferimento possono non funzionare più da un giorno all'altro o potrebbero essere sostituiti da altri siti, altri motori o strumenti diversi

SOLUZIONE: DOTARSI DI SISTEMI CHE RENDANO AUTOMATICHE LE NOSTRE RICERCHE

quando parliamo di automazione delle ricerche intendiamo avvalerci di “bot”, robot, macchine (nel nostro caso software) che svolgono il lavoro al nostro posto

V

FASE 6: LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI

FASE 6: LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI

PROBLEMA: AVERE TROPPA FRETTA

spesso un pizzico di superficialità o, più semplicemente un po' di fretta, ci mpediscono di valutare con attenzione le informazioni che leggiamo o che abbiamo trovato in rete

SOLUZIONE: AVERE BUON SENSO E ESPERIENZA

quando si svolgono delle ricerche bisogna sempre porsi il problema dell’attendibilità delle fonti.

è necessario ricordarsi che non sempre queste informazioni sono rilevanti, serie, documentate, scritte da persone competenti.

ad esempio è utile guardare la grafica del sito, se si tratta di un sito ufficiale o istituzionale, se sono commessi errori di ortografia e sintattica etc.

O

FASE 5: UN'OCCHIATA AI RISULTATI

FASE 5: UN'OCCHIATA AI RISULTATI

PROBLEMA: VALUTARE I SITI UNO AD UNO

non bisogna analizzare i siti trovati ad uno ad uno

navigare on line alla ricerca delle informazioni giuste significa utilizzare bene il proprio tempo

la sovrabbondante mole di informazioni causa il cosiddetto problema effetto rumore

SOLUZIONE: COLTIVARE LA CAPACITÀ DI VALUTARE A PRIMO ACCHITO I SITI

è necessario capire se la nostra ricerca sta prendendo la piega giusta, ovvero se la ricerca appena effettuata ha prodotto risultati apprezzabili che vale la pena approfondire.