STRATEGIE DIDATTICHE ON LINE
STRATEGIE TRASMISSIVE ASINCRONE E ISTRUZIONE POGRAMMATA
MACROTIPOLOGIE
testo sequenziale=trasposizione in digitale di un testo cartaceo
audion sequenziale : sessioni audio di lezioni
video sequenziale :lezioni preretrate
ipertesto navigabile : ipertesto classico con poche immagini
ipermedia: integrato da immagini
multiedialesequenziale: misto, integra la struttura sequenziale all'uso di elementi multimediali
learning object in standard scrom: oggetti di apprendimento multimediale dove vengono inseriti vincoli di navigazione
caratteristiche contenuti:
apertura o chiusura( materiali rmalizzabili chiusi, materiali multiprospettici aperti)
stabilità o instabilità ( un contenuto può cambiare nel tempo o meno)
codici testuali, multimediali, interattivi ( costo di produzione in base al tipo di soluzione)
TEORIE SULLA PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO MULTIMEDIALE
TEORIA DELLA DOPPIA CODIFICA DI PAIVIO(RICORDO MAGGIORE PER CIO' CHE VIENE SPIEGATO CON LE IMMAGINI)
TEORIA DEL CAQRICO COGNITIVO DI CHANDLER E SWELLER(NON SOV ELEMENTI MULTIMEDIALI)
MODELLO DI APPRENDIMENTO MULTIMEDIALE DI MAYER
SELEZIONE
ORGANIZZAZIONE
E INTEGRAZIONE DEGLI ELEMENTI MULTIMEDIALI
SEI PRINCIPI DI MAYER
PRINCIPIO DI MULTIMEDIALITà
DI VICINANZA SPAZIO TEMPORALE
COERENZA DEL MATERIALE
MODALITA' DIVERSA
DI RIDONDANZA
DELL'INFORMALITA' ( ATTRAVERSO ANIMALETTI, AVATAR..)
TECNICHE
INERENTI IL PROCESSO DI SELEZIONE
INERENTI IL PROCESSO DI ORGANIZZAZIONE
INERENTI IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E MEMORIZZAZIONE
Studio di caso
Classificazione di Raynolds: Deion cases; Issue cases;Case histories.
tattiche e tecniche:
Fase esplorativa: fornire documenti (videoclip,immagini)
Fase di processo : discussione tra singoli o in gruppo.
Fase finale: restituzione delle soluzioni.
Problemi e limiti:
obsolescenza dei casi.
Strategia poco adatta per attivare processi di apprendimento complessi.
JIGSAW
OBIETTIVI:
prevenire i conflitti interculturaliu
alimentare la mozione all'apprendimento
STEP:
gruppi di 5o6 studenti
si sceglie un capogruppo
ogni studente lavora ad un solo sottoargomento
formazione di gruppi temporanei di esperti per ogni sottoargomento ( si prevede un incontro sincrono)
si riformano i gruppi originari e si scambiano le informazioni (ipertesto, podcast, filmato)
TECNICHE E TATTICHE
MONITORARE IL LAVORO DI OGNI GRUPPO ATTRAVERSO IL DIALOGO
ATTEGIAMENTO POSITIVO DI TUTTI
AFFIANCARE LE PERSONE CHE HANNO MENO FIDUCIA NEGLI ALTRI CON CHI NE HA
NON LASCIARE MAI I GRUPPI DA SOLI (MANIFESTAZIONI DI LEADERSHIP)
PROBLEM SOLVING
Riprende il metodo Dewein (apprendimento attraverso la formulazione di ipotesi da verificare)
Jonassen evidenzia diversi tipi di problemi:
grado di strutturazione( per la risoluzione entrano a far parte più o meno ambiti)
complessità ( fattori di cui bisogna tener conto )
dinamicità ( cambiamento del contesto del problema)
specificità rispetto a un dominio( tener conto della realtà dei discenti e della loro preparazione )
Tecniche e tattiche : online due modalità
Automatici cioè poco complessi verificabili dal discente attraverso semplici test o soluzioni grafiche.
monitorati da un conduttore : lavoro seguito dal docente.
LEZIONE SINCRONA IN AUDIO VIDEOCONFERENZA
Tendenze della lezione sincrona:
Lezione euristica : fa riferimento alla lezione socratica, il docente espone il contenuto sollecitando l'intervento dei discenti.Format difficile da gestire online dati i problemi tecnici e i turni di parola.
Lezione espositiva: docente espone gli argomenti e il discente ascolta. Format che si presta per la videoconferenza.
Aspetti positivi della videoconferenza nella formazione blended:
otiimizza il tempo dell presenza
diminuzione costi logistici
costruisce percorsi tra gruppi residenti in paesi diversi.
Aspetti negativi:
maggiore autoniomia e responsabilità ai discenti
competenze tecniche anche ai discenti sull'utilizzo degli strumenti tecnologici.
Tattiche e tecniche :
a livello di tattiche la videoconferenza non pesenta molte occasioni per difficoltà di spostare online una lezione di tipo socratico o dialogico e per disponibilità da parte di tutti di banda larga.
Step per la risoluzione dei problmi:
testare ilo sistemma privatamente
scegliere la giusta location
preparazione dei materiali di supporto
decidere un netiquette da proporre ai corsisti
decidere e comunicare ai partecipanti la tecnica da utilizzare in caso di malfunzionamento
GRUPPO DI STUDIO, PROGETTAZIONE E AUTOCASO
Quagliano 3 tipologie principali:
gruppo di studio
project work (riproposizione di situazioni autentiche)
autocaso ( costruzione di un caso reale che viene proposto da un componente del gruppo )
TECNICHE ETATTICHE:
STRUMENTI DEDICATI AI WORKGROUP (FORUM)
USO DI STRUMENTI WEB2.0
METODOLOGIE IMMERSIVE (SIMULAZIONI E SERIUS GAMES)
Ambienti tridimensionali Gredler
ambienti simbolici = rappresentazioni chiuse dove l'utente può osservare gli effetti delle proprie manipolazioni
ambienti esperenziali= viene riproposta un esperienza diretta
Simulatori = effettuano un training specifico nell'uso di strumenti o mezzi di trasporto
SERIUS GAMES = ricostruire alcuni aspetti della formazione manageriale in situazione protetta business games e poi per l'aspetto ludico serius games
Apprendimento attivo nei discenti
sperimentano processi di risoluzione
verificano le conseguenze
formulano ipotesi
osservano i cambiamenti
correggono i propri errori
coinvolge il discente
si comporta co spontaneità
stanca meno
feedback immediato con il punteggio
elevati costi di produzione
non completamente reali
MODELLAMENTO
prima fase : strategia trasmissiva
seconda fase: discente attivo nella ripetizione delle del modello.
Tecniche e tattiche per l'implementazione online:
modellamento asincrono( filmati per mostrare ai discenti il comportamento da apprendere
modellamento sincrono attraverso la videoconferenza
modellamento immersivo asincrono dove si il discente che il modello vengono rappresentati attraverso avatar digitali.
DISCUSSIONE
un buon lancio di discussione prevede:
tema
scopo
docente ruolo di moderatore
presenza di co-moderatori
compiti particolari da parte dei corsisti
coinvolge più studenti
facilitati i processi di scoperta
riflessione e confronto personale e tra pari
maggiore responsabilità e autonomia
controllo dell'azione didattica dui discenti
tempiu lunghi
non è assicurata la piena partecipazione di tutti
monopolizzare la discussione da partelcuni soggetti
contributi dispersivi =discussione inconcludente
discussione online con due categorie temporali di setting di workgroup utlizzabili:
asincrone = forum per :
leggere e rispondere ai messaggi second i propri tempi
dare il proprio contributo senza sovrapporsi agli altri
tempo a disposizione per la riflessione personale
raggiungere un grado di consapevolezza diverso della discussione
sincrone, solo quando la discussione deve portare a una presa di decisione o per raggiungere un buon livello di socializzazioneper le caratteristiche di immediatezza e la gestione del breve tempo a disposizione .
difficoltà di una discussione online
livello di socializzazione tra i partecipanti
livello di conoscenza e appropiazione dello strumento di comunicazione
TECNICHE ETATTICHE
TECNICHE DI SOCIALIZZAZIONE
Fase conoscitiva in presenza
presentarsi con uggio formale
presentarsi con un messaggio informale
proporre mico-lavoro di gruppo
proporre un gioco informale
TECNICHE DI MODERAZIONE
inserire discussione introduttiva
inserire messaggi tipo per spiegare regole
mettere in evidenza discussioni più importanti
spostare la discussione nel forum corretto
aiutare i partecipanti a intitolare la discussione in modo coerente
iin discussioni trppo animate (flame) intervenire risaltando l'importanza del confronto costruttivo
TECNICHE PER ALIMANTARE E SOSTENERE E SOSTENERE LA DISCUSSIONE
lanciare domande e rilanciare ma senza eccedere
cercareb di leggere il tempo del gruppo
provare a usare risorse multimediali
essere brevi e incisivi
essere positivi
ROLE PLAYING
RP si distinguono:
addestrativi: l'obiettivo è quello di apprendere comportamenti predefiniti
autentici: aderenti alla versione originaria, con l'obiettivo di apprendere comportamenti ampi e non definibili a priori
difficoltà di gestire un rp online, attraverso un sistema automatizzato senza la figura di un conduttore, data la natura relazionale dinamica.
TECNICHE E TATTICHE
definizione del contesto d' azione
presentazione del problema
processo
debriefing e valutazione
DIGITAL STORYTELLING E STRATEGIE NARRATIVE
Alla basa del metodo ci sono gli studi fatti da Brunner sulla facilità di comprensione derivata dall'ascolto di un buon racconto.
Soluzioni tattiche della narrazione:
comprensione di un concetto inserito in una narrazione con aspetti emotivi.
sollecitare l'attenzione del discente
DIGITAL STORYTELLING.
passivo pratiche trasmissive per la comprensione di un concetto
attivo partecipazione dei discenti con tecniche personali di creatività