Categorieën: Alle - crisi - emigrazione

door Tondo Alessio 3 jaren geleden

260

EMIGRAZIONE : circa 5,3 milioni di persone (15% della popolazione)

L'emigrazione italiana è stata un fenomeno significativo che ha visto milioni di persone lasciare il paese in cerca di migliori opportunità. A partire dal grande esodo tra il 1876 e il 1900, gli italiani hanno cercato fortuna in varie parti del mondo, adattandosi a fare tutti i tipi di lavori e spesso inviando la maggior parte dei loro guadagni a casa.

EMIGRAZIONE : circa 5,3 milioni di persone (15% della popolazione)

EMIGRAZIONE : circa 5,3 milioni di persone (15% della popolazione)

15. Meta preferita è il Regno Unito, poi Germania, Brasile e Svizzera.

14. Nel 2019 il 20% degli emigrati italiani ha meno di 20 anni, il 13% ha più di 50 anni. Ad emigrare sono di più gli uomini ma tra le donne emigrano più le laureate con il 36% rispetto al 30% degli uomini.

13. Ma già negli anni 80 il numero degli emigrati inizia a crescere di nuovo a causa della crisi economica.

12.Molti hanno trovato fortuna. A partire dagli anni 70 l'Italia da paese di emigrazione diventa paese di immigrazione

11.Dall'unità d'Italia agli anni settanta circa 27 milioni di persone hanno lasciato il paese.

Hanno dovuto affrontare
realtà dura, problemi igienico sanitari, sociali ed economici, furono bollati come razza "inferiore", "assassini", "pelle oliva", bassi salari. Tutto ciò spesso era nascosto ai propri connazionali per non deludere le aspettative.

10. QUARTA FASE (1945/1970) i flussi migratori tornano alti verso: America Latina, Australia, Francia, Germania, Belgio; Svizzera. (7 milioni di persone)

9. (TERZA FASE)Prima Guerra Mondiale pose fine a questa fase. Tra le due guerre 1918/1939 a causa delle restrizioni legislative , dei popoli d'approdo, della crisi economica del '29, della politica fascista anti-emigratoria il flusso emigratorio si blocca

8. Verso Francia, Germania, Svizzera

7. Grande Emigrazione Europea: seconda fase di emigrazione dove i protagonisti sono i meridionali (9 milioni)

MIGRANTI PREVIDENZIALI: pensionati che si spostano verso paesi dove la vita costa meno.

MIGRANTI DI RIMBALZO: emigranti che sono rientrati in Italia ma che decidono di ripartire per bisogni familiari.

MIGRANTI GENITORI-NONNI RICONGIUNTI

MIGRANTI MATURI DISOCCUPATI, ultracinquantenni che hanno perso il lavoro e che devono mantenere la famiglia.

NUOVE CATEGORIE DI MIGRANTI:

16. poi troviamo i nuovi cittadini italiani, cioè persone italiane di origine straniera che emigrano in un paese terzo o che rientrano nel luogo d'origine dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana.

6. si adattano a fare tutti i tipi di lavori mandando la maggior parte dei loro guadagni a casa. Poi iniziano ad investire in attività sul luogo, spesso dimenticando la propria patria.

5. negli Stati Uniti i primi emigranti furono i Veneti e i Friulani

4. Francia, Stati Uniti, Argentina

3. non si trova la prosperità sognata perciò ci si sposta verso:

2. mete: Napoli, Roma, Torino, Genova, Milano

1. prima emigrazione 1876/1900 grande esodo della storia moderna