door federica sargolini 7 jaren geleden
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bravi, avete trovato un bel documento, mettetelo anche come link su drive!
Il fondamento di ciò che succede quindi non sta nell'oggetto, bensì nel SOGGETTO.
LA CONOSCENZA è IMPREGNATA DI SOGGETTIVISMO.
Il suo pensiero principale è "ESSE EST PERCIPI",secondo lui tutto ciò che esiste deve essere percepito.
Parte dal presupposto che non c’è distinzione tra qualità primarie e secondarie in quanto, non c’è niente di staccato dal soggetto perché comunque stiamo immaginando, il soggetto è quindi sempre presente. Dire che non c’è niente al di fuori del pensiero è contraddittorio perché, già solo dicendolo significa che lo stiamo pensando, lo percepiamo.
Secondo Leibniz SPAZIO e TEMPO sono soggettivi: -SPAZIO: modo con cui le cose si presentano alla coscienza secondo un ordine. -TEMPO: fenomeno che deriva dalla successione delle cose
"SOGGETTIVO" --> "relativo al soggetto";
Per Cartesio il MONDO è soggettivo: noi vediamo ciò che pensiamo dell'universo.
Leibniz accetta il finalismo. Quando parla della creazione del mondo dice che Dio ha creato questo mondo poiché secondo lui questo era il migliore dei mondi possibili. Dio ha scelto il meglio e ha agito liberamente seguendo un fine: quello di creare il migliore dei mondi.
Cartesio affiancò questo al razionalismo. Infatti egli nella fisica sostiene che tutto si muove come una macchina, perciò secondo una catena di causa ed effetto. Afferma inoltre che anche il nostro corpo è una macchina comandata dal cuore che ne è il motore.
Per Spinoza gli uomini non si generano ma si creano. (posizione analoga a quella di Bruno) Tutto è determinato da Dio, che è visto come un'entità matematica. Spinoza affermava che non ci sono cause finali perché la natura discende “necessariamente” (libera necessitas) da Dio, come da una definizione matematica le sue proprietà. “Necessariamente” vuol dire che l’universo non può essere diverso da come è, dalla natura di Dio, perciò sostiene il determinismo.
CACCIARI: il filosofo moderno afferma che saremmo liberi soltanto se potessimo tornare indietro nel tempo e fare di nuovo la stessa scelta considerando le varie condizioni. Ciò è impossibile perciò non siamo liberi ma abbiamo la necessità di pensare alla libertà.
mettete le 4 regole del metodo tutte in un unico "nodo", altrimenti è troppo dispersivo
Ma non solo i filosofi moderni si proposero questi problemi infatti Galileo ed anche Bacone si imposero il problema del metodo ! Ma oltre a questi ci sono anche Isaac Newton che è uno dei piu grandi scienziati e fisici di tutto il tempo pero noto anche come filosofo
.
certo che è noto come filosofo!!
Risolto da :
Spinoza
Metodo Deduttivo che procede in maniera che va dai principi ai casi generali
Testo da leggere: Ethica ordine geometrico demonstrata .
Cartesio
Usa il metodo distruttivo e costruttivo
Metafora: C'e un castello con enormi mura costruite di giorno in giorno e quelle mura si alzano di giorno in giorno ma il re un giorno decide di distruggere le mura e ricostruirle ancora più forti eliminando tutte le imperfezioni che c'erano nel muro precedente .
quindi il metodo distruttivo consiste nel dubitare una certa cosa e diciamo ''distruggerla'' e poi piano piano ricostruirla ib modo che sia piu corretta .
ricostruisco
Distruggo
troppo discorsivo
CONOSCENZA DI PRIMO GENERE o IMMAGINAZIONE: accettiamo le conoscenze altrui senza prima verificarle ("per sentito dire") o acquisiamo conoscenze superficiali (esperienza vaga)
mettete i tre gradi di conoscenza in un unico nodo
CONOSCENZA DI SECONDO TIPO o RAGIONE: tipo di conoscenza razionale, nella quale partiamo da un effetto e risaliamo alle sue cause e conosciamo dunque le proprietà comuni degli oggetti.
CONOSCENZA DI TERZO TIPO o INTUIZIONE: è il genere più alto della conoscenza per Spinoza e consiste nell'intuizione dell'essenza della sostanza in quanto estensione e pensiero.
come vi avevo accennato, questo non va bene. A parte che è troppo discorsivo (deve essere tutto molto schematico), ma scetticismo e realismo sono definiti in una maniera particolare che non è quella comune, quindi dà adito ad equivoci.
anche questo è troppo discorsivo
L'estensione è l'attributo della sostanza corporea (res extensa) mentre il pensiero è l'attributo della sostanza pensante (res cogitans).