door Costanza De Rosa 2 jaren geleden
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Meer zoals dit
Le figure retoriche sono parole o espressioni che, allontanandosi dall'uso linguistico normale, servono a rendere più efficace il discorso permettendo di creare particolari immagini e suggestioni espressive.
Le figure retoriche sintattiche riguardano l'ordine delle parole nella frase
L'Anastrofe:
consiste nell'invertire l'ordine più consueto delle parole nella frase (soggetto, predicato, complemento oggetto)
L'enjambement:
è una figura retorica che si ha quando due elementi strettamente collegati di una frase vengono separati in due versi differenti
L'anafora:
consiste nel ripetere una o più parole, soprattutto all'inizio di versi consecutivi
Le figure retoriche di significato riguardano i concetti espressi e giocano con le parole in relazione al loro senso, sostituendole o accostandole tra loro
La similitudine:
è un paragone tra due elementi, coglie nel primo ciò che lo rende simile al secondo
La personificazione
è una figura retorica che prevede l'attribuzione a degli oggetti inanimati dei fenomeni naturali, delle qualità umane, i sentimenti e i comportamenti umani.
La metafora:
consiste nella sostituzione di una parola con un altra, che ha con la prima un rapporto di somiglianza
Le figure retoriche di suono riguardano l'aspetto sonoro e il ritmo del verso
L'onomatopea:
consiste nella scelta di parole che imitano il suono o il rumore di ciò a cui ci si riferisce
l'allitterazione:
consiste nella ripetizione del medesimo suono all'inizio e all'interno di più parole in successione