door Alessandro Lauletta 4 jaren geleden
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Possibile mandare sul gate dei picchi di corrente per accendere il TRIAC: seconda di quando si inviano questi picchi nell’arco di un periodo e possibile controllare tempo di conduzione del TRIAC e quindi il valore efficace della corrente
L’inconveniente questo avviamento: tensione arriva agli avvolgimenti non è sinusoidale e presenta gran numero di armoniche
Campi magnetici rotanti addizionali, presenza di tali campi magnetici può modificare sensibilmente la coppia motrice
Coppia risulta il 60-75% con correnti di spunto 2,5-3 volte quella nominale di esercizio. Apre interruttore KY passando alimentazione diretta chiudendo KD
Presenta svantaggio particolarmente costoso per via della presenza del trasformatore
quando motore accelerato chiuso interruttore K2 che esclude le resistenze cortocircuitandole, il motore prosegue avviamento con tensione nominale.
Svantaggio questo avviamento: corrente di spunto risulta elevata e si ha un riscaldamento significativo sulle resistenze
Raggiunto una velocità pari al 70- 95% della velocità di regime,(coppia motrice a stella uguale coppia resistente) aperti interruttori Ks e chiusi interruttori Kt portare collegamento a Triangolo
apparecchio di manovra, la corrente elettrica negli avvolgimenti rotorici limitata unicamente da impedenza di corto circuito.
Frenatura a recupero di Energia
Motore viene fatto funzionare da generatore, ma anziché dissipare la corrente su di un resistore, attraverso un circuito ausiliario l’energia viene restituita alle linee di alimentazione con conseguenti benefici economici.
preferirsi tutte le volte che il motore è soggetto a frequenti accensioni e spegnimenti con potenze rilevanti
Frenatura a controcorrente
Viene invertita la sequenza con cui vengono chiusi gli interruttori elettronici mantenendo una tensione che può risultare la stessa della marcia oppure più bassa.
l’alimentazione del motore crea una coppia di verso opposto rispetto al senso di rotazione del motore e ne provoca una decelerazione fino a fermarlo
Frenatura a dissipazione di energia
In parallelo al condensatore di filtraggio viene inserito un resistore di dissipazione con in serie un transistor che viene acceso quando il motore deve frenare
Il motore continuerà a girare per inerzia e si comporterà da generatore. La corrente prelevata dai diodi di ricircolo fluirà attraverso il resistore e il transistor Tf dissipando in un certo tempo l’energia immagazzinata nel motore
Transistor
Con il transistor BJT il principio di funzionamento è del tutto analogo a quello a SCR, con il vantaggio che non richiede un circuito di spegnimento.
SCR
Tensione uscita può essere variata o partendo da una tensione continua costante e parzializzando la tensione alternata in uscita, nel qual caso il convertitore iniziale ac-cc è un semplice raddrizzatore a diodi, oppure variando il valore della tensione continua intermedia e mantenendo intera la tensione alternata in uscita, nel qual caso il convertitore ac-cc deve essere a tiristori.
Sequenza di accensione e spegnimento di questi interruttori elettronici permette di “creare” forma d’onda desiderata la cui frequenza dipende dalla velocità con cui vengono fatti commutare gli interrutori
Maggior inconveniente per questo tipo azionamento è dovuto al fatto che la tensione di uscita non risulta sinusoidale ma un’onda quadra a gradini. Sarà sempre affetta dalla presenza di armoniche che determineranno una perdita nel motore oltreché una disuniformità della coppia e una maggiore rumorosità.
Inconveniente principale è che per azionare motore in corrente continua, necessario generatore in corrente continua per bobina e uno per il campo magnetico permanente, grazie a motore a corrente alternata. Questa soluzione idonea solo quando si devono alimentare più motori asincroni con stessa frequenza