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door Maria Luigia Saccone 7 jaren geleden

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professioni digitali e figure digitali

Il ruolo fondamentale della scuola e il suo collegamento con chi forma figure professionali nel settore digitale sono essenziali per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.

professioni digitali e figure digitali

Maria Luigia Saccone Creative Commons by-sa

Ma quali sono le professioni digitali più richieste? Secondo "Il millioaire" quelle brevemente descritte di seguito

Lancia e gestisce campagne pubblicitarie digitali.

1. Decide i canali su cui investire e quanto investire in ciascuno di essi. La scelta è tra paid media (canali a pagamento, per esempio banner sui siti), owned media (spazi di proprietà del brand, per esempio magazine digitali o il sito) ed earned media (spazi ottenuti per via del passaparola spontaneo o buzz, per esempio video virali).

2. Controlla giornalmente l’andamento delle campagne attraverso la lettura della reportistica delle singole piattaforme (Facebook, LinkedIn ecc.) e quella di Google Analystics. Seleziona i dati rilevanti (Key Performance Indicator).

 3. Individua il target di riferimento per le sue campagne attraverso indagini qualitative e quantitative.

Web analyst

Si occupa dei dati di performance riguardanti un progetto o una campagna digitale.

1. Prende in esame le metriche riguardanti i dati demografici degli utenti che accedono al sito, la loro posizione geografica, i loro principali interessi.

2. Confronta tra loro le diverse tipologie di dati: per esempio visualizzazioni di pagine da parte degli utenti e azioni che essi compiono, confronto temporale tra le performance, confronto tra zone geografiche, tra fasce di utenti, tra diversi dispostivi (computer, mobile), tra competitr.

3. Elabora report e grafici basati sul confronto dei dati, anche su fogli Excel.

Digital advertiser

Digital pr

Costruisce strategie e operazioni di comunicazione al fine di promuovere un brand o un prodotto o di un servizio.

1. Contatta gli influencer con l’obiettivo di far parlare del brand sui media digitali e i social network.

2. Inventa e costruisce eventi fisici o digitali che generino un valore di notiziabilità: presentazioni di prodotti o attività, incontri con persone chiave dell’azienda, operazioni collaborative per costruire insieme servizi o nuovi prodotti.

 3. Crea il buzz (brusìo, passaparola spontaneo) intorno a un prodotto. Esempio: lavora con community di appassionati di moto per costruire interesse, conversazioni, attesa per un nuovo modello di moto.

Community manager

È il professionista della “3 C”: comunica, coinvolge, cura la community online

1. Pubblica: contenuti di valore, di condivisione e di servizio secondo una propria strategia editoriale di comunicazione e coinvolgimento.

2. Dialoga: con la community (Engagement).

3. Controlla: i contenuti della Rete e rilancia i post creativi e condivisi dagli utenti (Crowd-content).

CONCLUSIONI: l'impegno della Scuola e il suo collegamento con chi forma le figure digitali sono indispensabili, al fine di rendere possibile l'incontro tra chi cerca e chi offre lavoro.

Subtopic

Breve presentazione sulle professioni digitali, che costituiscono un 'opportunità di cui molti Studenti non sono a conoscenza.

Maria Luigia Saccone

Main topic

Molto interessante l'articolo relativo al paradosso del "mancato incrocio" tra ricerca di lavoro e offerta(vedi link)

Le professioni digitali sono nate con il web 2.0 e si occupano di creazione, cura e gestione di contenuti, gestione e organizzazione di relazioni, promozione e advertising, analisi, ottimizzazione per i motori di ricerca. Sono tutte legate a quello che viene definito “codice umanistico”: un nuovo linguaggio, che si integra al più noto codice informatico.

Prerequisiti per svolgere queste professioni sono, naturalmente, le competenze digitali.

Le competenze digitali di base sono le capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Sono quindi competenze utili a tutti i cittadini per poter partecipare alla società dell'informazione e della conoscenza ed esercitare i diritti di cittadinanza digitale.


Per un quadro completo sulle competenze digitali vedere il link.

Ma quali sono al momento gli Enti che che formano i giovani in modo da far loro conseguire le competenze digitali?La risposta è nell'articolo di Vanity fair di Ottobre 2016,reperibile al link allegato.http://www.vanityfair.it/mybusiness/news/16/10/01/professioni-digitali-che-non-ci-sono-in-italia