CAMPANIA

CENNI STORICI

CENNI STORICI

STORIA DELLA CAMPANIA.

Dalla metà del II millennio a.C. la Campania. fu abitata dagli aurunci (o ausonii) e dagli osci. Nell'VIII secolo a.C. sorsero sulle coste le prime colonie della Magna Grecia, tra le quali assunse una posizione di rilievo quella di Cuma, mentre le zone dell'interno erano occupate dagli etruschi

LO STEMMA

LO STEMMA

L'idea era quella di creare un omaggio alla antichissima tradizione navale italiana: al centro della bandiera italiana ci sono infatti il Leone di San Marco, figlio di Venezia, la Croce Pisana su sfondo rosso, la Croce di San Giorgio di Genova e, per ultima, la croce di Amalfi

ORGANIZZAZIONE

ORGANIZZAZIONE POLITICA E AMMINISTRATIVA

STATUTO:ORDINARIO

CAPOLUOGO:NAPOLI

PROVINCE:NAPOLI,SALERNO,BENEVENTO,AVELLINO,CASERTA

I CONFINI:NORD CON IL MOLISE,A NORD-EST CON IL LAZIO,A EST CON LA PUGLIA , A SUD-EST CON LA BASILICATA E A OVEST CON IL MAR TIRRENO

LA CAMPANIA

POSIZIONE GEOGRAFICA

POSIZIONE GEOGRAFICA

Tali dorsali hanno altezze sensibilmente diverse e fanno somigliare la montagna ad un enorme divano in cui quella nord-orientale costituisce la spalliera e contiene le cime più alte: Miletto, 2050 m.; Gallìnola, 1922 m.; Mutria, 1822 m e il Vesuvio 1281m

MONTI:

La Campania è prevalentemente collinare (50,8%), il 34,6% di essa è montuosa e il 14,6% pianeggiante. Monti principali: Matese, monti Trebulani, monti Picentini, monti Lattari, Taburno, Terminio, Cervialto, Polveracchio, Alburno, Cervati.

COLLINE:

Fiumi principali: Garigliano, Volturno, Sarno, Sele, Tanagro, Calore Irpino, Ofanto. Laghi principali: Lago Falciano, Lago del Matese, Lago d'Averno (di origine vulcanica), Lago di Patria, Lago Lucrino, Lago Fusaro, Lago Miseno, Lago di Telese, Lago Laceno. Pianure: Pianura Campana, piana del Sele.

FIUMI E LAGHI:

CLIMA

CLIMA:

“Il clima della Campania é prevalentemente di tipo mediterraneo. Più secco e arido lungo le coste e sulle isole, più umido sulle zone interne, specie in quelle montuose.

FLORA E FAUNA

Una tipica flora da macchia mediterranea in cui spiccano le arbustive di ginepro, ginestra e mirto ma anche il lino e l'asparago selvatico e piante perenni come la betonica, la salvia verbenaca e la Phlomis herba-venti. Non mancano la rosa canina, la borragine e la malva.

Per quanto riguarda la fauna, la Campania ha al suo interno specie che abitano i territori delle regioni vicine, come il lupo lungo l'arco Appenninico, il quale raramente scende lungo le vallate per andare a cercare cibo, più frequente è l'avvistamento di volpi e faine

SETTORE PRIMARIO

Dalla Campania viene distribuita quasi tutta la canapa del mercato italiano. L'allevamento è costituito in buona parte da bovini e bufali, caratteristici delle Regione. Nelle zone montane si trovano gli allevamenti di ovini, specialmente capre. Il mare non offre una ricca pesca e di conseguenza viene poco praticata.

Ramo principale

Per quantità e qualità dei prodotti, la Campania si pone tra le regioni italiane dove l'agricoltura è maggiormente fiorente. Essa è ai primi posti nella produzione nazionale di ortaggi (patate, pomodori, melanzane, peperoni, fagioli, piselli) e di frutta (fichi, nocciole, albicocche, ciliegie, susine).

SETTORE SECONDARIO

I settori più sviluppati sono quello alimentare, meccanico, automobilistico, tessile, chimico, elettronico. Importanti sono anche i cantieri navali, le vetrerie, i cementifici, le industrie per la lavorazione della pelle e i calzaturifici.

SETTORE TERZIARIO

In riferimento alle tipologie di località visitate, la Campania si caratterizza per una domanda prevalentemente interessata al balneare (40,1% degli arrivi), alle città (26,2%) e alle località storico-artistiche (25,9%).

La Campania è la regione italiana che può vantarsi di possedere sul suo territorio ben 10 siti che sono stati eletti a patrimonio dell’Unesco, la nota organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

La stazione della metropolitana linea 1 di Napoli, fermata Toledo, è stata nominata dal giornale britannico Telegraph la più bella d’Europa

la leggenda del Munaciello è la più nota, conosciuta anche al di fuori della regione; si tratterebbe di uno spiritello che gironzola per le strade e le case di Napoli, portando fortuna o sfortuna a seconda dei casi.

Benevento è una affascinante città campana

la città ha cambiato il suo nome diverse volte nel corso del tempo. Risalendo indietro nel tempo, nel 321 a.C. la città di Beneventum cambiò il suo nome in Maleventum in seguito alla sconfitta dell’esercito romano in una battaglia; nel 274, però, gli stessi romani cambiarono nuovamente il nome della città in Beneventum, avendo vinto la battaglia contro Pirro.

La regione Campania è stata giudicata, tra il 2018 e il 2019, la regione più sostenibile d’Italia.

Festa di Sant'Antuono

Sottoargomento

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