LA CRISI
DELL'
IMPERO
LA CRISI RELIGIOSA
LA RELIGIONE ROMANA TRADIZIONALE NON SODDISFA
LA POPOLAZIONE CHE COMINCIA AD AVERE IL BISOGNO
DI PORSI LE DOMANDE. LE PERSONE DI CETO SOCIALE ED INTELLIGENZA ALTA, A PARTIRE DALLA FINE DELLA REPUBBLICA, SI RIVOLGONO ALLA FILOSOFIA GRECA.
TRA LE PERSONE MENO COLTE, INVECE, SI DIFFUSERO RELIGIONI DI ORIGINE ORIENTALE.
IL CRISTIANESIMO
ERA UNA RELIGIONE MONOTEISTA, BASATA
SULLA FRATELLANZA, LA GIUSTIZIA E L'UGUAGLIANZA DEGLI
UOMINI DIFRONTE A DIO. QUESTA RELIGIONE PROVENIVA DALLA PALESTINA, E I SUOI SEGUACI PROFESSAVANO LA LORO FEDE IN GESU DI NAZARETH.
I CRISTIANI
VENNERO CONSIDERATI NEMICI DELLO
STATO, NON VOLEVANO VENERARE L'IMPERATORE.
PER QUESTO VENNERO ANCHE PERSEGUITATI DA DIOCLEZIANO
AUMENTO DELLE TASSE E CRISI
ECONOMICA
LA CONFUSIONE E L'INCERTEZZA CONTRIBUIRONO ANCHE AD INDEBOLIRE L'ECONOMIA: PER MANTENERE GLI ESERCITI SERVIVA DENARO E LO STATO NON NE AVEVA ABBASTANZA: QUESTO PORTAVA ALL'AUMENTO DELLE TASSE. CHI NE SUBIVA LE CONSEGUENZE ERANO I CONTADINI ED I PICCOLI ARTIGIANI, CHE GUADAGNANDO MENO, SPENDEVANO E CONSUMAVANO DI MENO. IN ASSENZA DI GUERRE E CONQUISTE INIZIARONO POI A DIMINUIRE GLI SCHIAVI: I GRANDI LATIFONDI VENNERO ABBANDONATI DAI CONTADINI CHE SPERAVANO DI FARE FORTUNA IN PAESE.
A PEGGIORARE LE COSE, SI DIFFUSERO MALATTIE INFETTIVE COME LA PESTE.
DIOCLEZIANO
DIVENTA IMPERATORE NEL
284, CREA IL CULTO DELL'IMPERATORE.
CREA VARIE RIFORME.
RIFORMA DELL'ESERCITO
DIVIDE I SOLDATI IN MILITANEI (AL CONFINE)
ED IN COMITATIS (AL SUO SERVIZIO).
INSERISCE I BARBARI NELL'ESERCITO.
RIFORMA FISCALE
FA PAGARE LE TASSE IN BASE AL TERRENO POSSEDUTO.
FA ISTITUIRE UN CALMIERE SUI GENERI ALIMENTARI DI
PRIMA IMPORTANZA: IL PREZZO MASSIMO VENIVA STABILITO
DALLA LEGGE
ANARCHIA
DIVIDE L'IMPERO IN DUE PARTI E SI FA
AIUTARE DA DUE CESARI E DUE AUGUSTI
(TRA CUI LUI) A GOVERNARLE
ORIENTE
VIENE GOVERNATO DA DIOCLEZIANO+GALERIO
OCCIDENTE
VIENE GOVERNATO DA MASSIMIANO+COSTANZIO CLORO
QUESTO TIPO DI GOVERNO DOVEVA FUNZIONARE PER
SUCCESSIONE: QUANDO UN AUGUSTO LASCIAVA IL POTERE IL SUO CESARE DIVENTAVA AUGUSTO, ELEGGEVA UN CESARE ETC...
MA QUANDO A DIOCLEZIANO E A MASSIMIANO SUCCESSERO
I CESARI (COSTANZIO E GALERIO), COSTANTINO E MASSENZIO (FIGLI DI COSTANZIO E MASSIMIANO) PRETENDEVANO ENTRAMBI DI SUCCEDERE AI LORO PADRI. DOPO 7 ANNI DI GUERRA SI INCONTRARONO NELLA BATTAGLIA DI PONTE MILVIO E COTANTINO UCCISE MASSENZIO. LA GUERRA EBBE FINE A CRISOPOLI DOVE LICINIO (IL SUCCESSORE COSTANZO) VENNE SCONFITTO
COSTANTINO
EDITO DI MILANO
RENDE LIBERI DI CREDERE IN QUELLO
CHE VOGLIONO.
GRAZIE ALLA BENEVOLENZA IMPERIALE
I CRISTIANI POTERONO AVERE I PRIMI EDIFICI RELIGIOSI PER COMPIERE PUBBLICAMENTE I LORO CULTI E CELEBRARE
L'EUCARESTIA.
NELLA SUA OPERA DI RAFFORZAMENTO
DELL'IMPERO COSTANTINO DECIDE DI FONDARE
UNA "SUA" CAPITALE. SCELSE BISANZIO, UN'ANTICA
COLONIA GRECA. PRESE POI IL NOME DA LUI:
COSTANTINOPOLI.
COSTANTINO, POI CERCA DI STRINGERE
ACCORDI COI BARBARI, PER RAFFORZARE
LE FILE IN CASO DI BISOGNO.
LA CHIESA
I CRISTIANI PROCEDETTERO VERSO
UNA PRECISA E FUNZIONALE ORGANIZZAZIONE DELLA CHIESA.
IN OGNI PAESE VENNE ISTITUITO UN VESCOVO, CHE ERA IL
CAPO RELIGIOSO DI TUTTO IL TERRITORIO CIRCOSTANTE:LA DIOCESI. CIASCUNA DIOCESI ERA DIVISA IN PARROCCHIE,IN CUI PRESTAVANO OPERA I PRISBERI.
INIZIALMENTE ELETTI DAL POPOLO, I VESCOVI PROGRESSIVAMENTE FURONO SCELTI DAL POTERE POLITICO.
IN FUTURO LA CHIESA OLTRE AD ESSERE CUSTODE DELL'ORTODOSSIA NEI CONFRONTI DELLE ERESIE CHE SI STAVANO DIFFONDENDO, SI MISE A SOSTITUIRE LO STATO IN ALCUNE FUNZIONI: LA FORTIFICAZIONE DEI PAESI, IL TRASPORTO E LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI
E L'ISTITUZIONE DI TRIBUNALI PER MANTENERE L'ORDINE E LA GIUSTIZIA; SI RITAGLIO IN QUESTO MODO UN PUNTO IMPORTANTE NELLA STORIA.
TEODOSIO
EDITO DI TESSALONGA
VIENE PROIBITO IL POLITEISMO E TUTTE
LE RELIGIONI DIVERSE DAL CRISTIANESIMO.
DA ALLORA IN AVANTI COLORO CHE SEGUIVANO
LA RELIGIONE "VECCHIA" VENNERO CHIAMATI
PAGANI (DA PAGI, VILLAGGI RURALI IN CUI I POLITEISTI
RESISTETTERO PER UN PO'DI TEMPO).
IL CRISTIANESIMO RISPONDE PERFETTAMENTE
AL BISOGNO DELLA PERSONA: AVEVA SPERANZA DI VITA DOPO LA MORTE, SUPERAVA LE DIVISIONI TRA POPOLI, QUINDI ANCHE QUELLE TRA IL POPOLO E I BARBARI, INSEGNAVA AD AMARE IL PROSSIMO COME SE STESSI E IN GENERALE AIUTAVA ALLA FUSIONE TRA CLASSE DIRIGENTE POLITICA E LA NUOVA GERARCHIA RELIGIOSA.