Costitutions pendant la Révolution Française

Consacra il desiderio d'ordine della borghesia e consegna il potere personale a Napoleone Bonaparte. La Costituzione prevedeva formalmente il suffragio universale

Nominati dal Senato, con una durata di dieci anni. Bonaparte volle e ottenne la nomina di primo console, concentrandosi nelle mani un vasto potere.

Il Tribunato discuteva le leggi ma non aveva il potere di approvarle, il secondo le approvava o le respingeva senza il potere di modificarle ( forma bicamerale similprecedente costituzione). la scelta dei deputati spettava ad un organismo, detto Senato Conservatore, composto da membri inamovibili e vitalizi, inizialmente nominato da Bonaparte e destinato poi a completarsi per cooptazione .Cooptazione:è un metodo per la scelta dei nuovi membri di un organo, che consiste nella loro elezione da parte dell'organo stesso.

Giudici nominati da Napoleone stesso

« Quando il Governo viola i diritti dei popolo,l'insurrezione è per il popolo e per ciascuna parte del popoloil più sacro dei diritti e il più indispensabile dei doveri. »(Articolo 35 della costituzione repubblicana) Ispirato alle idee rousseauiane, la sovranità nazionale fu sostituita da quella popolare: ogni cittadino era titolare del potere attraverso il voto espresso a suffragio universale e diretto.

I costituenti ripudiarono il principio della separazione dei poteri ed affidarono a quest'ultimo organo tanto il potere esecutivo quanto il potere legislativo, in quanto espressivo della volontà del popolo.

E' la carta costituzionale opera delle vittime scampate alla sanguinosa tirannide giacobina del Comitato di Salute Pubblica(PRINCIPALE STRUMENTO DI DITTATURA). Essa abbandonò il suffragio universale di stampo giacobino e ristabilì l'elezione a due gradi.

Organo collegiale di cinque membri, che provvedeva alla sicurezza interna , dirigeva la politica estera e nominava ministri. Era eletto dagli Anziani su proposta dei Cinquecento; uno dei direttori era rinnovato ogni anno e non poteva essere rieletto prima di cinque anni.

I Cinquecento elaboravano le leggi,agli Anziani toccava approvarle e respingerle, senza il potere di modificarle