D'ANNUNZIO

CONTESTO

1880-1914

prima in francia (rivista "decadent"), poi in Europa

piano filosofico

crisi del positivismo

piano politico

colonialismo ed imperialismo

IRRAZIONALISMO ED ESTETISMO

irrazionalismo

intuizione come accesso privilegiato alla conoscenza

estetismo

arte come valore assoluto e ricerca costante della bellezza

l'estate vuole fare della sua vita un'opera d'arte

TEMI

vitalismo: forza vitale del vivente, da imporre su tutto e tutti

malattia: prospettiva di vita e strumento da cui scaturisce l'auto analisi (cfr coscienza di Zeno)

rifiuto della società borghese: mediocre e priva di slancio, l'artista deve distinguere da questa

FIGURE RAPPRESENTATIVE

inetto: passa tento tempo ad autonalizzarsi che vive poco e male

artista maledetto: vive una vita sregolata e che porta all'auto distruzione

esteta: vive la sua vita all'insegna dell'arte e cerca di fare della vita stessa un'opera d'arte

femme fatale: donna perversa e dominatrice che l'uomo non può sfuggire (domina l'uomo e lo tiene in pugno)

varietà

varietà di forme e contenuti

assimilazione e sperimentazione

assimilazione del verso libero come strumento del futuro della poesia, sperimentazione di forme e contenuti

forma

stile alto e sublime

contenuti

cerca di far rivivere l'esperienza al lettore attraverso la parola

fase 1: estetismo

arte come valore principale e ricerca di costante bellezza. in questa fase è anti borghese ed anti popolare (ritiro alla cappuccina dove vive come principe rinascimentale)

rifiuto società

fase 2: superomismo

imporre la superiorità su tutto e tutti per realizzare la propria volontà

farsi guida della società

introduzione

1903

titolo che deriva dalla stella alcyone

abbandono della retorica superomista di Maia ed Elettra, per dedicarsi all'esaltazione della natura

d'annunzio che trascorre l'estate in Versilia con l'amata Eleonora Duse (antroponimo Ermione)

struttura

5 sezioni, intervallate dai canti a Dioniso (dio del piacere), le sezioni seguono il trascorrere delle stagioni

metamorfismo panico

l'io si fonde con la natura in maniera continuativa, c'è metamorfosi del poeta in animali, vegetali e minerali. panico perchè deriva dal dio della natura Pan

piano formale

verso libero

immagini che si rispondono

pare che venga abbandonata la retorica superomista, ma in realtà dal libro emerge che l'unica parola che può svelare la natura agli uomini comuni è quella del superuomo