I Minoici
La scrittura Lineare A
adottarono una scrittura tracciata su tavolette d'argilla
di lì a poco diventò di tipo sillabico
cioè ogni parola era divisa in sillabe
La più antica civiltà marinara dell'Egeo
fiorì a partire dal 2700 a.c
rimase sconosciuta fino al Novecento
Arthur Evans portò alla luce il Palazzo di Cnosso
Furono battezzati come "civiltà minoica dal nome del re Minosse
il rinomato sovrano che, secondo la mitologia greca, rinchiuse il Minotauro all'interno del Labirinto di Creta
resta ignoto come i Minoici chiamassero sé stessi
sappiamo che erano una popolazione NON indoeuropea
A Creta sorsero importanti città come Cnosso, Festo e Mallia
avevano una struttura molto avanzata
acquedotti, vie lastricate e un sistema di canali di scolo per le acque di scarico
i templi non erano delle costruzioni imponenti come per le civiltà mesopotamiche o egizie
e i sacerdoti non erano importanti quasi quanto il re
i centri urbani si sviluppavano intorno al palazzo reale
Intorno al 1450 a.C subirono l'invasione micenea
portò la civiltà minoica verso il declino
per poi finire definitivamente nel 1370 a.C, quando i Micenei distrussero anche il Palazzo di Cnosso
L'attività più importante era il commercio marittimo
venivano praticate anche
pesca e allevamento, di bovini e ovini
e agricoltura (grano, orzo, legumi, vite, fichi e olivo)
veneravano parecchie divinità
soprattutto divinità femminili
infatti prevalevano le sacerdotesse
il loro culto prevedeva dei riti sacri, celebrati all'interno di cripte, templi, grotte o vette di montagna
seguiti poi da festività
caratterizzate dalla taurokathapsìa
una danza costituita da una serie di acrobazie e volteggi sul dorso di un toro
La civiltà fu soggetta fin da subito da una grave minaccia, causata dalla geologia: i terremoti
infatti, intorno al 1500 a.C la vicina isola di Santorini fu distrutta da un'eruzione vulcanica, scatenata da un terremoto, a cui seguì un terribile tsunami
le continue catastrofi portarono periodi di crisi e carestia, che rese difficili i commerci