L'INNO DI MAMELI TRA I SIMBOLI DELLA REPUBBLICA ITALIANA

L'Inno Nazionale è una composizione musicale che viene adottato da uno Stato come simbolo della Nazione

L'Inno Nazionale è una composizione musicale che viene adottato da uno Stato come simbolo della Nazione

Esso rappresenta, insieme alla Bandiera e al Presidente della Repubblica, il simbolo dell'Unità Nazionale

Esso rappresenta, insieme alla Bandiera e al Presidente della Repubblica, il simbolo dell'Unità Nazionale

LEGGE N° 181 DEL 04/12/1/2017

LEGGE N° 181 DEL 04/12/1/2017

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La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. 1 1. La Repubblica riconosce il testo del «Canto degli italiani» di Goffredo Mameli e lo spartito musicale originale di Michele Novaro quale proprio inno nazionale. 2. Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera ii), della legge 12 gennaio 1991, n. 13, sono stabilite le modalita' di esecuzione del «Canto degli italiani» quale inno nazionale. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi' 4 dicembre 2017 MATTARELLA

Grazie a questa Legge, l'inno di Mameli diviene UFFICIALMENTE "il Canto degli Italiani"

Viene eseguito

nelle manifestazioni sportive nazionali ed internazionali

nelle manifestazioni sportive nazionali ed internazionali

negli eventi pubblici e solenni

negli eventi pubblici e solenni

IL TESTO

"Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa"

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"Dov'è la Vittoria, le porga la chioma, che schiava di Roma, Iddio la Creò"

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"Stringiamci a Coorte, siam pronti alla morte, l'Italia chiamò"

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"Noi siamo da secoli calpesti, derisi, perchè non siam popolo, perchè siamo divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme. Di fonderci insieme, già l'ora suonò. Stringiamci a coorte siam pronti alla morte, l'Italia chiamò."

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"Uniamoci, amiamoci, L'Unione e L'Amore rivelano ai Popoli, le Vie del Signore; Giuriamo far libero il suolo natio: Uniti per Dio, chi vincer ci può? Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte l'Italia chiamò"

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"Dall' Alpi a Sicilia, ovunque è Legnano"

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"Ogn'uom di Ferruccio, ha il core, ha la mano"

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"I bimbi d'Italia si chiaman Balilla, il suon d'ogni squilla, i Vespri suonò. Stringiamci a coorte, siamo pronti alla morte, l'Italia chiamò"

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"Son giunchi che piegano le spade vendute: già l'Aquila d'Austria le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, il sangue Polacco, bevè col cosacco, ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte, siam pronte alla morte l'Italia chiamò."

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