por Alessandra Garofalo 15 anos atrás
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Rielaborazione collettiva del documento di fabio Matitieri
(III Attività) La ricerca: Metodi, strumenti e criteri di valutazione
Obiettivi: Comparare le differenti problematiche relative alla
valutazione delle risorse reperite online nell'era del web
2.0, rispetto a quella precedente
Uso XMind
Per comodità ho raggruppato i video tutorial sull'utilizzo di XMind in una mappa, realizzata con Mindomo.
Ho organizzato il materiale segnalato da Annarita Vizzari.
"Il nostro glossario" mi ha coinvolto sia come coautore e sia come spettatore dello stesso. Come coautore mi sono impegnata a cercare parole a me nuove per poi inserirle nel glossario della piattaforma; come spettatore, sono stata interressata ai termini introdotti dai miei colleghi e attraverso la lettura di essi mi ha portato ad conoscere inconsapevolmente vocaboli nuovi.
Ho trasformato i tutorial cartacei “Accesso alla piattaforma” in pawer point, con lo scopo di avere un primo approccio al video tutorial.
Con questo documento (fornito durante la prima lezione) ho potuto, finalmente, avere il primo approccio con la “Piattaforma”: strumento che fornisce la possibilità di fruire di un percorso di formazione che sfrutta appieno il supporto delle nuove tecnologie per favorire e migliorare l’apprendimento eliminando ogni vincolo di orario e i limiti della presenza fisica in aula.
(II Attività) I fondamentali: una "casa" in cui tornare
Obiettivo: Creare un home page personalizzata a partire dal
Personal Learning Environment precedentemente
individuato, arricchendolo di almeno di altri due
funzioni/luoghi rispetto a quelli che già
usiamo/frequentiamo.
La mia home page
Gli obiettivi perseguiti:
- acquisire le competenze di base per utilizzare un blog;
- scrittura di post (incluso procedura di embed);
- attività di tagging, ricerca per tag e categorie;
- lettura di feed mediante reader.
Blog
Per dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi del corso (almeno spero) vi riporto alla mia pagina nel blog.
Le competenze attese
E' stata concretizzata in previsione alla Lezione aperta che si terrà a Febbraio: in essa ho riportato gli obiettivi di ogni modulo del corso e i miei lavori che dimostrano il loro raggiungimento.
Modulo interdisciplinare con Valutazione e certificazione dei servizi educativi e formativi
In questo modulo, è opportuno:
- selezionare materiali significativi per la costruzione di un e-portfolio e catalogarli mediante adeguati metadata;
- individuare adeguati repositories in base alla tipologia del materiale selezionato e al grado di condivisione che deve caratterizzarli;
- progettare e realizzare la rete di connessioni in grado di rendere coerente ed integrata tale raccolta.
Pagina personale nel blog
Il mio Blogfolio
Nella mappa raggruppo i materiali da me ritenuti significativi per la costruzione del mio E-Portfolio.
In questo modulo, ci proponiamo di:
- acquisire le competenze di base nel reperire e usare le risorse bibliografiche tradizionali ed elettroniche;
- illustrare le principali differenze tra il "web tradizionale" e il cosiddetto "web 2.0";
- comparare le differenti problematiche relative alla valutazione delle risorse reperite online nell'era del web 2.0, rispetto a quella precedente
Tutorial information literacy
Validità fonti di Fabio Metitieri
Differenze Web 1.0 e Web 2.0
(III Attività) La ricerca: Metdodi, strumenti e criteri di valutazione
Obiettivi: Illustrare le principali differenze tra il "web tradizionale" e
il cisidetto "web 2.o".
Nella prima parte di questo modulo, si è proposto di:
- creare un account su Google;
- creare una home page personalizzata, a partire dal Personal Learning Environment precedentemente individuato, arricchendolo di almeno di altri due funzioni/luoghi rispetto a quelli che già usiamo/frequentiamo;
- ricercare materiale di studio sulle generazioni della FAD.
Nella seconda parte di questo modulo, invece, si è stabilito di:
- verificare la validità del materiale di studio reperito;
- inglobare i social network che abbiamo utilizzato nel nostro PLE;
- organizzare le risorse in una mappa fruibile online.
Criteri di valutazione di Alexander e Tate
Non esistono griglie esclusive che servano da base per la valutazione delle risorse bibliografiche presenti in rete, ma ritengo che tra le più complete sia quella di Alexander e Tate. I loro criteri d’indagine mi hanno permesso di individuare una serie di quesiti comuni (Autorevolezza, Accuratezza, Obiettività, Validità, Completezza) a ogni tipologia di risorsa.
Tecnologie per la didattica. Dai fondamenti dell'antropologia multimediale all'azione educativa
Gli aspetti psicologici della formazione a distanza
Generazioni della FAD
Questa mappa è stata realizzata con Mindomo. Ho organizzato il materiale “valido” sulla formazione a distanza, immaginando di essere una docente del corso: tale compito mi ha dato la possibilità di perfezionare la mia abilità di saper organizzare un lavoro graficamente.
Il mio web con Social network
Inserendo, nella mappa iniziale, i link dei Social Network ho evidenziato che inizio a frequentare più luoghi nella rete.
Valutazione della validita dei link della FAD
Attraverso i documenti resi disponibili sulla piattaforma dalla docente Maria Grazia Fiore, ho potuto costatare che non tutti i materiali fruibili in rete sono attendibili: diversi autori (al tal proposito citiamo Elena Boretti, Alexander&Tate, Whittaker) hanno elaborato criteri per valutare l’attendibilità scientifica delle risorse reperite online.
FAD
I materiali di studio da me ricercati sulle generazioni della Formazione a Distanza sono stati selezionati solo sul principio della coerenza; ma nella seconda parte dell’attività ho compreso che il mio criterio utilizzato è stato del tutto errato.
Il mio Web con elementi Home page personalizzata
Ho modificato la mia mappa “Il mio web” inserendo gli elementi che ho aggiunto al mio PLE.
Ciò che ho fatto, ha voluto dimostrare come, già dalla seconda attività , si sono verificati alcuni mutamenti nel mio approccio alla rete: ora utilizzo più strumenti nel web.
In questo modulo, si propone di:
- analizzare il nostro Personal Learning Environment e rappresentarlo attraverso una mappa mentale;
- progettarne l'implementazione in base ad una prima analisi delle nostre esigenze di studio/lavoro.
Mappe mentali di Davide Mana
Personal Learning Environments
Attraverso questo documento ho potuto conoscere dettagliatamente il concetto di Personal Learning Environments inteso, generalmente, come un sistema che aiuta chi apprende a organizzare e controllare il loro percorso formativo.
Il mio web
“Il mio web” è stato lo strumento che, oltre a permettermi di soddisfare gli obiettivi previsti dalla prima attività, mi ha fatto prendere consapevolezza sul mio utilizzo della rete prima di iniziare il corso Informatica e e-Learning.