Sallustio uomo politico inaffondabile

Sallustio, un politico romano della fazione dei populares, si distinse per la sua fedeltà a Cesare e le sue tensioni con l'aristocrazia senatoria, rappresentata principalmente da Cicerone.

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por Capobianco Alfredo

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Seguace di Cesare

Si scontra con: aristocrazia senatoria (di cui maggiore sostenitore: Cicerone)

Questore nel: 54 a.C.

Tribuno della plebe nel: 52 a.C.

In Siria nel 50 a.C.: espulso da senato per immoralità (vendetta per essersi schierato contro Milone e Cicerone)

49 a.C.: GUERRA CIVILE, CESARE E POMPEO

Nell'esercito con Cesare

Finita la guerra, viene chiamato in senato da Cesare

Nel 52 a.C.:

Milone scopre Sallustio in adulterio con moglie Fausta

Milone assassina Clodio , ne seguirono eventi tumultuosi

Sallustio contro Milone

questo richiedeva recupero obbiettività di fronte ai fatti (cosa persa poichè la latinità tende troppo verso nazionalismo)

A ciò, si aggiunge la ricerca nel passato di un modello etico politico per risanare la repubblica in crisi

doveva cercare cause della crisi della repubblica;