Carlo Goldoni (1707-1793): Il drammaturgo e scrittore italiano che ha segnato una svolta nel teatro italiano.

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Carlo Goldoni (1707-1793) è stato un drammaturgo e scrittore italiano, noto soprattutto per le sue commedie. La sua vita e carriera hanno segnato una svolta importante nel teatro italiano, passando dalla commedia dell'arte alla commedia di carattere. Ecco una sintesi della sua vita: Infanzia e Giovinezza Carlo Goldoni nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, in una famiglia benestante. Fin da giovane, mostrò una forte inclinazione per il teatro. Studiò a Perugia e a Rimini, dove iniziò a scrivere le sue prime opere teatrali. Carriera Iniziale Dopo aver completato gli studi in legge a Pavia, Goldoni iniziò a esercitare come avvocato, ma la sua passione per il teatro non venne mai meno. Scrisse la sua prima commedia di successo, "L'uomo di mondo", nel 1738. Continuò a scrivere e mettere in scena opere teatrali, guadagnandosi rapidamente una reputazione come drammaturgo di talento. Riforma della Commedia Goldoni è famoso per la sua riforma della commedia italiana. Allontanandosi dalla commedia dell'arte, che si basava su improvvisazioni e maschere fisse, Goldoni introdusse commedie di carattere con trame più strutturate e dialoghi scritti. Tra le sue opere più celebri ci sono "La locandiera", "I rusteghi" e "Il servitore di due padroni". Anni a Venezia e Trasferimento a Parigi Lavorò a lungo a Venezia, ma nel 1762 si trasferì a Parigi, invitato dal Teatro Italiano. A Parigi, continuò a scrivere, ma non ebbe lo stesso successo che aveva avuto in Italia. Tuttavia, insegnò italiano alla corte reale e scrisse memorie sulla sua vita e il suo lavoro. Ultimi Anni Negli ultimi anni della sua vita, Goldoni visse in difficoltà economiche. Morì a Parigi il 6 febbraio 1793. Poco prima della sua morte, la Rivoluzione Francese gli concesse una pensione che però non riuscì a godere a lungo. Eredità Carlo Goldoni è ricordato come uno dei maggiori drammaturghi italiani. Le sue opere sono ancora oggi rappresentate e studiate per la loro vivace rappresentazione della società del suo tempo e per la loro influenza sullo sviluppo del teatro moderno.

Infanzia e Giovinezza

Nascita a Venezia in una famiglia benestante

Mostra una forte inclinazione per il teatro fin da giovane

Studia a Perugia e a Rimini

inizia a scrivere le prime opere teatrali

Carriera Iniziale

Completamento degli studi in legge a Pavia e inizio dell'esercizio come avvocato

Scrittura della prima commedia di successo

"L'uomo di mondo"

nel 1738

Guadagna una reputazione come drammaturgo di talento

Riforma della Commedia

Allontanamento dalla commedia dell'arte

Introduzione di commedie di carattere con trame strutturate e dialoghi scritti

Opere celebri

"La locandiera"

"I rusteghi"

"Il servitore di due padroni"

Anni a Venezia e Trasferimento a Parigi

Lavoro a lungo a Venezia

Trasferimento a Parigi nel 1762

invitato dal Teatro Italiano

Continua a scrivere

ma senza lo stesso successo dell'Italia

Ultimi Anni

Difficoltà economiche

Morte a Parigi nel 1793

Concessione di una pensione poco prima della morte dalla Rivoluzione Francese

Eredità

Ricordato come uno dei maggiori drammaturghi italiani

Le sue opere sono ancora rappresentate e studiate per la loro rappresentazione della società dell'epoca e l'influenza sul teatro moderno