EDUCAZIONE, UGUAGLIANZA ED ACCOGLIENZA

UGUAGLIANZA

valore fondamentale della società democratica

diritto fondamentale di tutti gli individui

riconoscere nell'uguaglianza il diritto alla diversità

riconoscere e rispettare le caratteristiche che lo contraddistinguono

non tutti godono appieno dei loro diritti

occorre pianificare percorsi formativi per abbattere e affrontare:

il disadatamento

il disagio

lo svantaggio

il deficit

la diversità etnica e culturale

la diversa abilità

i bisogni educativi speciali

IL DISADATTAMENTO

condizione in cui un individuo non riesce a rispondere alle richieste provenienti dall'ambiente a cui appartiene

Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha distinto due forme

il disturbo

ci si riferisce a una causa interna e inerente a una data persona

il disagio

ci si riferisce al contesto ambientale in cui la persona vive

Bruno Ciari afferma che la scuola è una gran disadattata

a questo proposito Giuseppe Fioroni ha individuato 10 aree di intervento per garantire il benessere dello studente

1) promuovere stili di vita positivi

2) prevenire obesità e disturbi dell'alimentazione

3) rispettare e vivere l'ambiente

4) promuovere l'attività motoria a scuola

5) promuovere il volontariato a scuola

6) sostenere la diversità di genere come valore

7) promuovere la cultura della legalità ed educare alla citadinanza

8) accogliere e sostenere gli studenti con famiglie straniere, adottive e affidatarie

9) potenziare l'educazione stradale

10) promuovere il corretto utilizzo delle tecnologie

IL DISAGIO

fa riferimento ad una serie di vissuti soggettivi che pesano sui processi di maturazione personale

in età evolutiva le cause possono essere ricercate in:

una famiglia in difficoltà

una scuola indifferente ai bisogni degli studenti

un gruppo dei pari

in ambito scolastico = difficoltà dell'alunno ad affrontare le diverse attività

esperienza che può essere tragica o terapeutica

all'educazione spetta il compito di prevenirne l'insorgenza

non è necessariamente negativo perché se superabile può essere uno stimolo per migliorare

LO SVANTAGGIO EDUCATIVO

definizione di ragazzo svantaggiato di Passow

svantaggio è l'esito di una relazione sfavorevole tra le caratteristiche di una persona e quelle di un dato ambiente

Rapporto Coleman

il condizionamento socio-culturale e lo svantaggio educativo derivano dalla mancata disponibilità di uguali opportunità

un' altra lettura dello svantaggio

deriva da condizioni esterne che hanno prodotto ritardi o blocchi di alcune aree dello svilippo

la scuola ha il compito di un'educazione compensatoria

elaborare una pedagogia di successo

valorizzare il versante positivo delle prestazioni

promuovere la motivazione spontanea

educazione interculturale

riconoscere la diversità ed integrarla

sistema di valutazione proporzionato

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF)

ha istituito un modello diagnostico

alcuni alunni vengono identificati con BES (Bisogni Educativi Speciali)

presentano difficoltà di apprendimento

la scuola interviene con un Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Direttiva del 24 dicembre 2012

non bisogna relegare l'alunno in una ''cornice ristretta''

aumento di alunni che presentano difficoltà non riconducibili alla classificazione dell' ICF

conseguenza: nessuna provvidenza e servizio previsti dalla legge 104

i docenti elaborano strategie per ridurre le difficoltà dell'alunno

Decreto n.185 del 23 febbraio 2006

attività di sostegno rivolte solo a chi presenta una minoranza fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva

chi presenta deficit non gravi non ha sostegni

legge 170/2010 riconosce tra i disturbi specifici dell' apprendimento

dislessia

disgrafia

disortografia

discalculia

LA DIVERSA ABILITA'

l' OMS nel 1992 definisce

danno = un evento congenito, a causa di malattia o trauma che consiste in una perdita o anomalia di una struttura o funzione anatomica, fisiologica o psicologica

disabilità = la conseguenza del danno sul piano funzionale

handicap = lo svantaggio sul piano sociale derivante all'individuo dalla disabilità

è una disabilità derivante da un danno oggettivo

l'oggettività può essere annullata

la disabilità si può affrontare con percorsi di riabilitazione

livello medico insieme ad attività di sostegno e attività di recupero

livello sociale: le richieste sociali devono diminuire al massimo

l'obiettivo fondamentale dell'educazione delle persone con handicap

è l'integrazione

alternanza scuola lavoro

lavori protetti

Legge 104

prevede un piano di interventi a rete a cui devono collaborare ASL, enti locali e scuola

ruolo della scuola

inserimento delle persone diversamente abili nelle classi

sostegno da parte di una figura specializzata

docente di sostegno

i bambini precoci, dotati e superdotati

primo approccio: educazione speciale

assistendo a uno sviluppo unilaterale e ad un disadattamento precoce nelle altre sfere della vita

attualmente

rispetto del diretto dei bambini a una crescita armoniosa ed equilibrata

atteggiamento delle famiglie

dedicano ai bambini una serie di stimolazioni e di cure educative mirate

violano il diritto del bambino ad una crescita armoniosa

atteggiamento della scuola

educazione su misura

EDUCAZIONE INTERCULTURALE

consapevolezza che l'attività educativa è sempre culturalmente condizionata

rischio di un'educazione monoculturale

la scuola non è immune da manifestazioni di intolleranza

consigli di Anna Olivero Ferraris per combattere il razzismo a scuola

con l'esempio

fornendo informazioni

favorendo il contato e la cooperazione

incoraggiando l'empatia

vari approcci alla differenza

assimilazione

integrazione

educazione interculturale

definizione di interculturale di Duccio Demtrio

l'educazione incoraggia la presenza di attività mirate

accoglienza

facilitazione

apertura agli altri

creazione di una mentalità interculturale

compito degli insegnanti

creare un clima armonioso all'interno della classe

sviluppare una metodologia di ascolto

far sentire i bambini a proprio agio

promuovere una mediazione interculturale