PIRAMIDE ALIMENTARE

SECONDO LIVELLO

FRUTTA E VERDURA

FRUTTA E VERDURA^

FRUTTA FRESCA E VERDURE DI STAGIONE

FRUTTA FRESCA E VERDURE DI STAGIONE^

LEGUMI

LEGUMI

VIDEO

ALLA BASE DELLA PIRAMIDE

QUARTO LIVELLO

LATTICINI

LATTICINI

VIDEO

YOGURT

YOGURT

VIDEO

CEREALI E DERIVATI

CEREALI E DERIVATI^

TERZO LIVELLO

PROTEINE

PROTEINE

PESCE

PESCE

CARNI MAGRE

CARNI MAGRE

CIMA DELLA PIRAMIDE

a

SICUREZZA ALIMENTARE^

HACCP E SICUREZZA ALIMENTARE^

CHE COS'E'??

E'un sistema di autocontrollo igienico che previene i pericoli di contaminazione alimentare.

UDA

UDA

FASE N1:iINTRODUZIONE ALL'HACCP (2ore) ^

FASE N 2: I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL'HACCP (2 ore)^

FASE N 3 ; IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI E DEI PUNTI CRITICI DI CONTROLLO (2ore);^

FASE N 4 : PIANO HACCP; COME REDIGERE E IMPLEMENTARE (2 ore);

Obiettivo: Fornire agli studenti gli strumenti per redigere un piano HACCP e implementarlo in un contesto aziendale. CONTENUTI: Struttura di un piano HACCP: Come redigere il piano e quali sezioni includere . Gestione delle azioni correttive: Come gestire eventuali non conformità. Formazione del personale: Importanza della formazione continua per mantenere l’efficacia del sistema HACCP.

ATTIVITA': Lezione teorica :(1ora): Guida alla redazione di un piano HACCP, con esempi di piani aziendali . Esercitazione pratica (30 minuti): Lavoro di gruppo per redigere un piano HACCP per un processo produttivo scelto (ad esempio, produzione di panini o confezionamento di carne).Simulazione aziendale (30 minuti): Discussione su come implementare il piano HACCP in una piccola o media impresa alimentare^

FASE N 5 : Monitoraggio, verifica e gestione delle non conformità (2 ore)

Obiettivo: Approfondire le tecniche di monitoraggio e verifica del piano HACCP, nonché la gestione delle non conformità. Contenuti:Monitoraggio: Frequenza, metodi e strumenti di monitoraggio dei CCP.
Verifica: Come testare l’efficacia del sistema HACCP, attraverso audit e analisi periodiche.

Attività: Lezione teorica (1 ORA Spiegazione delle tecniche di monitoraggio e verifica.
Simulazione pratica (30 minuti): Esercizio pratico in cui gli studenti conducono una simulazione di audit HACCP per un’azienda alimentare.
Discussione di gruppo (30 minuti): Analisi delle non conformità e delle azioni correttive necessarie per il mantenimento del sistema HACCP.

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FASE N 6 ;Conclusioni e verifica dell'apprendimento (1 ora)

Obiettivo: Rivedere i contenuti trattati e verificare il livello di apprendimento degli studenti. Contenuti:Riepilogo delle nozioni chiave dell’HACCP.
Importanza di documentazione, monitoraggio e formazione continua.
Verifica finale dell’apprendimento.

Attività:Domande e risposte (30 minuti): Riflessione finale su ciò che è stato appreso.
Test di verifica (30 minuti): Prova scritta finale con domande teoriche e pratiche per valutare la comprensione dei principi dell'HACCP.

Conclusione dell'UDA:Al termine del percorso, gli studenti avranno acquisito le competenze necessarie per comprendere e implementare un piano HACCP, identificare i pericoli e monitorare la sicurezza alimentare in un’azienda. La combinazione di teoria e pratica garantirà un apprendimento solido e applicabile nel contesto lavorativo.




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QUINTO LIVELLO

PANE

PANE^

PASTA

PASTA^

RISO

RISO^

FORMAGGI

FORMAGGI

GRASSI E DOLCI

GRASSI E DOLCI^

ZUCCHERI, SNACK,

ZUCCHERI, SNACK,

CIBI FRITTI

CIBI FRITTI^

VIDEO

VIDEO

I 7 principi HACCP
Individuazione e analisi dei pericoli.
Individuazione dei Punti Critici di Controllo.
Determinazione dei limiti critici per tutti i Punti Critici di Controllo.
Definizione del sistema di monitoraggio.
Individuazione delle azioni correttive eventualmente necessarie.
Definizione delle procedure di verifica.
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ATTIVITA': LEZIONE TEORICA ( 1 ora) ;SPIEGAZIONE DEI 7 PRINCIPI DELL'HACCCP^

ESERCITAZIONE PRATICA (30 minuti) LAVORO DI GRUPPO IN CUI GLI STUDENTI DEVONO IDENTIFICARE I PERICOLI IN UN PROCESSO ALIMENTARE SPECIFICO ED IDENTIFICARE I PUNTI CRITICI DI CONTROLLO^

DISCUSSIONE DI GRUPPO (30 minuti); ANALISI DELLE AZIONI CORRETTIVE DA INTRAPRENDERE IN CASO DI VIOLAZIONE DEI PUNTI CRITICI

L'HACCP si basa sul monitoraggio dei punti della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di contaminazione, di natura sia biologica sia chimica o fisica. È sistematico e ha basi scientifiche; la sua finalità è quella di individuare e analizzare pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo ^

L’obiettivo dell’HACCP è di monitorare tutta la filiera che si occupa della produzione e della distribuzione di alimenti e bevande per tutelare la salute dei consumatori

ATTIVITA': LEZIONE TEORICA (30 minuti) SPIEGAZIONE DEI DIVERSI TIPI DI PERICOLI E DEI METODI DI PER IDENTIFICARLI. ESERCITAZIONE PRATICA (30 minuti): UTILIZZO DI UN DIAGRAMMA DI FLUSSO PER ANALIZZARE UN PROCESSO DI PRODUZIONE ALIMENTARE, IDENTIFICARE I PERICOLI. CASO STUDIO (30 minuti); DISCUSSIONE DI UN CASO REALE IN CUI I PERICOLI NON SONO STATI IDENTIFICATI^