La "globalizzazione" romana e
la società imperiale

esercito

redistribuzione territoriale

case soldarti

confine

ridistrubuzione ricchezze

in italia

coorti pretorie

provincie

reclutati da cittadini

pretoriani

paga

4000 sesterzi

legionari

paga

1200 sesterzi

truppe ausiliare

barbari

dopo servizio

liquidazione

terre in colonie

stabilità

carriera

ufficiali

senatori

cavalieri

da legionari

a centurioni

raramente

ufficiali

panem et circense

plebe

strumento di governo

pericolo

per tenere buona

frumentazioni

giochi e spettacoli

suddivisione popolazione

humiliores

liberti

mobilità sociale

funzionari pubblici

commercianti

amministratori

schiavi

3 milioni

manodopera agricoltura

condizioni

città

accettabili

campagna

pessime

al mercato

costo

800-2500 sesterzi

contadini

proletari

homnestiores

decurioni

150000 persone

100 per città

in base popolazione città

patrimonio min. 20.000-100.000

in base importanza città

cavalieri

patrimonio min. 400.000

agnustus clavus

20000 persone

senatori

600 persone

latus clavus

patrimonio min. 1 milione

+ sen. provinciali

- sen. italici

economia

sistema economico

qualitativo

incrementato esponezialmente

scambio di ricchezze

da provincia

a città

agricoltura

principale base economica

80%-90% del lavoro

latifondi

+ di 500 ettari

proprietà

imperiale

privata

manodopera

servile

coloni

ville

250 ettari

casa signorile

prod. familiare

quasi scomparsa

aumento della produzione

ma stessi meccanismi

Sottoargomento

progressi tecnologici

invariati

monete

danarius

d'argento

auresu

d'oro

altre monete

dal resto del impero

valore rapportatp

baricentro economico

da italia a

egitto

africa occidentale

asia

commercio

imposte

indirette

dazio

2%-5%

interno impero

fino 25%

fuori impero

dirette

redditi personali

proprietà fondaria

no Italia fino III secolo

pagate

natura

approvvigionamento Roma

denaro

speso stato

paga legionari

mercati

Sottoargomento