La guerra di Monferrato
La richiesta di arresto di Renzo era diventata un pretesto per una dimostrazione di autorità del governatore di Milano nei confronti della autorità veneziane
Renzo è comunque costretto a nascondersi e rimanere nell'anonimo
Renzo si mette in contatto con Agnese attraverso una scambio di lettere
Renzo viene a conoscenza del voto di Lucia ma comunque non rinuncia alla possibilità di sposarla
Nel frattempo, Lucia vive a casa di donna Prassede
Quest'ultima, essendo venuta a conoscenza delle vicende di Renzo a Milano, predica Lucia a lasciarlo perdere e vuole convincerla della malvagità di Renzo
L'atteggiamento di donna Prassede è esemplare di una personalità e di una religiosità prevenuta e autoritaria
Donna Prassede è convinta che il suo pensiero sia il giusto e di conseguenza è suo compito dover correggere e aiutare gli altri
Questo però non accade con il marito Don Ferrante, con cui possiede un legame particolare
Don Ferrante è un uomo di grande cultura( in paragone al livello culturale dell'epoca) che eccelle in diverse materie come l'astrologia, la magia e la cavalleria
L'autore Manzoni coglie l'occasione per criticare e mettere in ridicolo la superficialità e l'inconcludenza della cultura del Seicento