LA PIRATERIA NEL MONDO ANTICO

Le scarse terre fertili non soddisfacevano il fabbisogno dell'intera popolazione.

Dal greco "pèira"(assaltare, tentare), è un'azione illegale piratesca in cui prevale la violenza marittima.

I pirati decidevano di abbandonare la vita mercantile e dedicarsi a quella nautica saccheggiando e sottomettendo i popoli più deboli.

PIRATI: nomadi e indipendenti

TUCIDIDE ED EROTODO: entrambi gli storici affermano che il re di Creta Minosse avvesse una autorità così forte da essere riuscito a "ripulire il mare dai pirati". Essendo a disposizione di un'enorme flotta e un esteso dominio, sottomette e colonizza le Cicladi.

TALASSOCRAZIA: DOMINIO DEL MARE

Atene, Corinto ed Egina godevano di una vasta economia grazie allo sviluppo del commercio marittimo.

FONTI: Lettere di Amarna (362 atti).

2 gruppi di pirati: i Lukka (godevano di una zona che consentiva di attaccare i luoghi costieri del Mediterraneo orientale; erano odiati dall'Imperatore di Alasia, Cipro) e i Sherden

Il viaggio di Unamos, la rotta dei due pirati Tiro e Sidone, durante il Regno di Ramses III.

ILIADE E ODISSEA: Omero parlava della pirateria come una cosa non evidentemente negativa. Infatti successivamente per i Greci la parola "pirata" corrisponderà al vinto.

Le insenature permettevano, durante i viaggi, ai marinai di nascondersi e di conseguenza l'accesso alle rotte commerciali.

Il politico e militare Pompeo, considerato da tutti il più potente, riuscì sconfiggere i pirati dando fine per un lungo periodo alla pirateria. Giunse con 120 mila soldati, 4000 cavalieri, 270 navi e oltre 6000 talenti al Mediterraneo, a Creta, a Delo, in Iliria e in Cilicia. In tanti si arresero e venne donata loro una proprietà terriera, con lo scopo di ridurre il fenomeno della pirateria.

Le risorse marittime costituivano una ricchezza tale da superare l'attività agricola.

É introdotta una nuova disciplina: la navigazione. I giovani acquisivano tutte le conoscenze necessarie per diventare bravi e potenti marinai.

Alessandro Magno era preoccupato della intensa potenza che la Grecia esercitava perchè da quest'ultima dipendevano i rifornimenti che servivano al re per distruggere e occupare la Persia.

COALIZIONE INTERNAZIONALE contro la pirateria

Morte di Alessadro Magno: i pirati diventano un aiuto e sono arruolati nell'esercito.

Arrivo dei Cilici

in cambio di ricchezze ricattavano gli schiavi che erano portati nelle loro navi per poi essere venduti.

rapiscono Giulio Cesare

LEGGE DELL'ANTIPIRATERIA: Lex Gabinia, hostes gentium "nemici dell'umanità".