La sordità
porta disfunzionalià
nelle attività
nella performance
nelle competenze linguistico espressivo comunicative
classificazione
grado
lieve
medio
grave
profonda
tipologia
ereditaria
acquisite
forme prenatali
perinatali
postnatali
cause
età di insorgenza
evoluzione della terminologia
ritardati
invalidi, minorati
sordo incapace di pensare
associati al mutismo
Ponce e Cardano (1500)-la parola articolata deve essere associata alla visione
Ponce- alfabeto manuale
Bonet d'Aragona- la percezione visiva aiuta il sordo ad imparare
C.Aman- volume dedicato all'istruzione dei sordi che segna la fine dei pregiudizi
riflessioni pedagogico speciali
PEI
favorire contesto di inclusione del sordo nella scuola di tutti
scuola come comunità inclusiva di sostegno
excursus storico per l'educazione
J.R. Pereire- dattilologia
L'Abbè de l'Épée - prima scuola pubblica per sordi
elabora la lingua dei segni convenzionale
S. Heinicke - seconda scuola pubblica
promotore del metodo orale
diatriba tra sostenitori del metodo orale e i sostenitori del metodo gestuale
scelta del metodo di insegnamento
Danimarca- Legge per l'istruzione elementare dei sordi
Olanda- D. Guyot- scuola con metodo mimico, D. Hirsch- scuola diurna con metodo oralista
Italia- T. Silvestri- la prima scuola in Italia che aprì la strada ad altre scuole.
Pendola- sostiene il metodo oralista
(1880) Congresso di Milano- primato del metodo orale
Stati Uniti- modalità orale e gestuale convivono
Ausili protesici
metà 1800- cornetto acustico
Dopo la fine della Grande Guerra- ausili acustici retroauricolari
1952- protesi ad occhiale
1970- apparecchio endoauricolare, circuiti integrati, microfoni direzionali
sistemi digitali dei nostri giorni
Seconda metà del 1900- contesto educativo-istituzionale
dicotomia tra oralismo e lingua dei segni
1970- graduale inserimento dei disabili uditivi nella scuola statale- cultura dell'integrazione
politica rieducativa concentrata tra scuole e servizi socio-sanitari- Mantenuti istituti per sordi (ENS)
1980- Volterra- importanza della competenza bilingue (orale e gestuale)- approccio bimodale
2017- disegno di Legge sul riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana
risultati delle ricerche
screening uditivo neonatale
protesizzazione acustica
impianto cocleare
scelta metodologica
costruita sul progetto elaborato per la persona, calibrato sulle caratteristiche e potenzialità dell'audioleso
interventi condivisi a favore del progetto inclusivo
collaborazione attiva della famiglia nella scelta orientata sulla lingua dei segni o sul metodo oralista
ausili didattici
schemi, tabelle, riassunti
lavagne, piattaforme multimediali
software e applicazioni
facilitazione dinamiche comunicative
sistemazione a semicerchio
lettura labiale
bilancio ricadute didattiche
scuola secondaria di primo e secondo grado
rigida impostazione didattica, carenza di strumentazione idonea, carenza di interpreti, tutor, assistenti alla comunicazione.