Le forme di Stato

Modo in cui si organizza il rapporto tra autorità e cittadini. Modo in cui i vari organi dello stato si organizzano tra loro, stabilendo chi fa che cosa

Per verificare come si sono evoluti i diversi tipi di Stati, verifichiamo come si è evoluto il rapporto fra i governanti, cioè persone che esercitano il potere dello Stato, e i governati cioè le persone sottoposte a questo potere; sia i principi e le finalità che lo Stato persegue e sono riconosciuti dalla Costituzione

Prima forma di Stato si è sviluppata tra il 15esimo e 17esimo secolo, è lo Stato assoluto, la cui caratteristica principale è la concentrazione del potere nelle mani del re.
Negli Stati Uniti l'intera sovranità veniva esercitata dal monarca che aveva potere legislativo, esecutivo e giurisdizionale

Lo stato sociale è un stato democratico che nacque nella seconda metà del 20esimo secolo, aperto alle esigenze delle fasce di popolazione più svantaggiate. Questo nuovo stato introdusse due principi: eguaglianza formale e eguaglianza sostanziale. Vengono riconosciuti ai cittadini anche diritti sociali.

Governo parlamentare è una forma tipica degli stati liberali e democratici caratterizzata dal fatto che il governo ha bisogno di fiducia del parlamento fino a sostituire quello con il monarca

Governo presidenziale é una forma di governo tipica degli stati liberali e democratici caratterizzati dalla separazione netta fra i poteri del capo dello Stato, del governo e del parlamento. Questo è caratterizzato dal dualismo fra due organi:
-parlamento che ha funzione legislativa e approva il bilancio dello stato
-capo dello stato eletto dal popolo e capo del governo.

Governo semipresidenziale, forma di governo mista. Forma di governo tipica degli stati liberali e democratici che presenta alcuni elementi del governo parlamentare e altri del governo presidenziale:
-presidente della repubblica é eletto dal popolo, ma non è capo del governob
-il governo è nominato dal presidente della repubblica
-il parlamento non deve dare la fiducia iniziale al governo.
Nella forma presidenziale il governo deve avere doppia fiducia da parte del presidente della repubblica e il parlamento

Altre forme di governo

Nel 19esimo secolo nacque lo stato Liberale che si basa su una Costituzione nella quale si affermano il principio di legalità, della separazione dei poteri, di eguaglianza e si riconoscono ai cittadini una serie di diritti di libertà. I principali elementi sono:
-L'approvazione delle prime costituzioni
-principio di legalità dove ogni potere è autorità devono essere fondati sulla costituzione e sulla legge, alla cui approvazione devono contribuire i rappresentanti del popolo
-Il principio della separazione dei poteri dove il potere esecutivo, legislativo e giurisdizionale devono essere esercitati da organi distinti:
-Compito di approvare le leggi viene attribuito al parlamento
-compito di eseguirle aspetta al governo
-il compito di decidere le liti è riservato alla Magistratura
-principio di eguaglianza
-Il riconoscimento dei diritti di libertà

Nella seconda metà del 19esimo secolo lo Stato Liberale si evolve e nasce lo stato democratico. Nello stato democratico la sovranità appartiene al popolo. Mentre nello stato Liberale il diritto di voto appartiene solo alle categorie più ricche, nello stato democratico il diritto di voto è garantito a tutti i cittadini capaci di agire.

Nello stato totalitario una parte della società si impadronisce del potere e lo utilizza in modo violento per imporre a tuttibla propria ideologia e reprimere qualunque tipo di dissenso. Di questo stato esistono due tipi di varianti:
-lo stato socialista dell'Unione sovietica e della Cina comunista
-lo stato nazionalista dell'Italia fascista, della Germania nazista e della Spagna franchista.
Il fine della dittatura è il controllo totale sulla società

Monarchia costituzionale nacque nel 19esimo secolo, è una forma di governo tipica degli stati liberali nella quale il potere del sovrano si è limitato da una Costituzione che egli stesso concede ai propri sudditi. In questa:
-il re ha potere autolimitato dalla sua decisione di concedere la costituzione al popolo.
-il re continua ad avere una posizione di supremazia ma condivide il potere con il parlamento, il governo e la magistratura

Monarchia assoluta è forma di governo tipica dello stato assoluto, caratterizzato dalla concezione dei tre poteri sovrani nella persona del re, rende impossibile l'esistenza di altri organi. Non ci può essere alcuna divisione dei poteri:
-il re produce le norme giuridiche attraverso un suo decreto
-il re governa attraverso i suoi funzionari
-il re nomina i giudici, le cui sentisse sono emesse in sua maestà.